Al via il Piano voucher: dal 1° marzo contributi da 300 a 2.500 euro per favorire digitalizzazione delle imprese. Gli interventi sono finanziati a valere su risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, per un ammontare complessivo di risorse pari a 608.238.104,00 euro.
L’incentivo fa parte dell’intervento “SA.57496 (2021/N) – Italy – Broadband vouchers for SMEs” ed è stato approvato con decisione della Commissione europea C (2021) 9549 final del 15 dicembre 2021 per poi essere recepito in Italia con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 23 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2022 (consultabile qui).
Come funziona il voucher per la digitalizzazione delle imprese
La nuova fase del piano voucher per la connettività si rivolge alle imprese presenti su tutto il territorio nazionale che potranno richiedere un contributo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro, per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad 1 Gbit/s (e superiori), per abbonamenti ad internet a velocità in download da 30 Mbit/s ad 1 Gbit/s (e superiori), di durata pari a 18 o 24 mesi.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto del 23 dicembre 2021, ha affidato la realizzazione dell’intervento alla propria società in-house Infratel Italia.
Dell’ammontare complessivo dello stanziamento del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), 589.509.583 euro sono destinati all’intervento. LI fondi saranno ripartiti su base regionale, in base a quanto previsto dalla normativa nazionale.
Il Piano Voucher per le imprese avrà durata fino a esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, non oltre il 15 dicembre 2022. A fine anno non è comunque esclusa una possibile proroga, per un ulteriore anno, previa disponibilità di risorse e a seguito di valutazione da parte della Commissione europea.
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Chi può richiedere il voucher connettività
Il voucher sarà destinato alle imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, di dimensione micro, piccola e media. A ciascun beneficiario, identificato con una Partita IVA/Codice Fiscale impresa, potrà essere erogato un solo voucher (per le imprese che hanno più sedi è prevista comunque l’erogazione di un solo voucher).
Alle imprese sarà erogato un contributo che potrà variare in considerazione delle diverse caratteristiche di connettività e in presenza di step change (inteso quale incremento della velocità di connessione) rispetto al livello di connettività eventualmente già disponibile presso la sede dell’impresa, realizzato con qualsiasi tecnologia che soddisfi le prestazioni richieste.
Sono previste quattro diverse tipologie di voucher, a seconda di parametri prestazionali (velocità massima in download e banda minima garantita) relativi all’offerta attivata, secondo lo schema seguente:
- Voucher A1 di 300 euro e nessun contributo per eventuali costi di rilegamento, per una durata massima di 18 mesi;
- Voucher A2 di 300 euro con un contributo per eventuali costi di rilegamento fino a 500 euro (solo per V=1 Gbit/s), per una durata massima di 18 mesi
- Voucher B di 500 euro, con un contributo per eventuali costi di rilegamento fino a 500 euro (solo per V=1 Gbit/s), per una durata massima di 18 mesi;
- Voucher C di 2.000 euro con un contributo per eventuali costi di rilegamento fino a 500 euro (solo per V=1 Gbit/s), per una durata massima di 24 mesi.
Come richiedere e attivare il voucher connettività
Le imprese potenziali beneficiarie potranno richiedere il voucher a uno qualunque degli operatori accreditati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, non oltre il 15 dicembre 2022.
Per partecipare alla misura, gli operatori di telecomunicazioni devono preventivamente registrarsi sul portale dedicato al voucher, attivato appositamente da Infratel Italia.
Gli operatori già accreditati per la precedente fase 1 del Piano Voucher, destinata alle famiglie con fascia di ISEE fino a 20 mila euro (qui come richiederlo online), saranno automaticamente accreditati per la nuova fase per le imprese, dopo che avranno sottoscritto la nuova Convenzione con Infratel Italia e dimostrato di essere in possesso dei requisiti necessari ai fini dell’iscrizione nell’elenco degli operatori accreditati.
L’attivazione dei servizi a banda ultralarga potrà essere richiesta dalle imprese potenziali beneficiarie del voucher direttamente agli operatori, dopo che questi si saranno registrati sul portale, utilizzando i consueti canali di vendita.