Enel assumerà duemila persone: quali figure sono richieste e come candidarsi

Enel e i sindacati hanno siglato un accordo per valorizzare le reti elettriche italiane, puntando alla transizione energetica. Previste 2000 nuove assunzioni entro il 2026. Candidature sul sito ufficiale di Enel

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Enel, il gigante dell’energia, ha raggiunto un accordo con le Organizzazioni Sindacali Elettriche Filctem Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec. Questa intesa, secondo una nota emessa dal gruppo, mira a superare le controversie passate, mettendo al centro le persone, le reti e la transizione energetica. L’accordo, spiega la nota, si concentra sull’organizzazione delle attività attuali e avvia una discussione tecnica su nuovi modelli operativi. Questo sforzo congiunto è visto come un contributo alla crescita economica e allo sviluppo del Paese, promuovendo l’elettrificazione dei consumi.

L’intesa tra Enel e i sindacati sottolinea l’impegno comune nel valorizzare gli asset strategici come la rete di distribuzione italiana, fondamentale per la transizione energetica. Inoltre, si prevedono fino a duemila nuove assunzioni nell’ambito della rete negli anni 2024-2026, per sostenere l’implementazione del Piano Industriale di Enel, che prevede investimenti per 12,2 miliardi di euro.

Assunzioni Enel: come candidarsi

Con sede a Roma e attiva in 30 paesi con oltre 73 milioni di utenze, Enel è la più grande azienda italiana nel settore energetico, quotata in borsa dal 1999. Tra le sue divisioni figurano Enel Energia, Enel Green Power e Enel X, che si occupano rispettivamente della fornitura di energia, delle energie rinnovabili e dei servizi energetici avanzati.

Le nuove assunzioni riguarderanno diversi profili, tra cui operai, tecnici e figure con laurea e diploma. L’obiettivo è garantire la copertura di ruoli chiave all’interno della e-Distribuzione, che svolge un ruolo cruciale nell’evoluzione del settore energetico italiano.

Gli interessati possono consultare la pagina dedicata alle carriere sul sito ufficiale di Enel, dove sono elencate le posizioni aperte e le modalità per inviare una candidatura spontanea.

L’iniziativa Enel che forma i giovani

C’è stata anche una recente iniziativa, chiamata “Energie per Crescere” di Enel, in collaborazione con l’ente di formazione Elis. Quest’ultima ha ricevuto un’enorme partecipazione, con oltre 16mila candidature in un solo anno. L’obiettivo iniziale di formare 5.500 tecnici in due anni è stato ampiamente superato, con già oltre 2.800 qualificati per l’inserimento nel settore energetico.

Di fronte a questo successo, Enel ha ampliato il programma, includendo anche le energie rinnovabili. Entro il 2025, si prevede la formazione di oltre duemila nuovi professionisti per supportare la transizione energetica, concentrando l’attenzione sulla crescita della filiera delle rinnovabili.

Questo impegno riflette la visione di Enel, che pone la sostenibilità al centro della sua strategia aziendale, con l’obiettivo di raggiungere emissioni zero entro il 2040.

Altre opportunità di lavoro in Italia

Oltre alle nuove assunzioni previste da Enel, altre aziende italiane stanno proponendo significativi piani di assunzione per il 2024.

Credem Banca, dopo aver assunto 70 nuovi dipendenti nel primo trimestre, ha annunciato l’obiettivo di inserire altri 300 operatori entro il 2024. Le selezioni si concentreranno sia sulle competenze tecniche che sulle soft skills, come capacità di apprendere e motivazione.

Nel settore manifatturiero, Nestlé Italia sta pianificando la realizzazione di un nuovo stabilimento a Mantova, con la prospettiva di creare 300 nuovi posti di lavoro. Questo investimento avrà un impatto positivo sull’occupazione nella regione lombarda.

Anche Bnl Bnp Paribas ha siglato un accordo per 750 nuove assunzioni, finalizzate al ricambio generazionale. Questo piano permetterà l’ingresso di giovani talenti a sostegno della trasformazione ed evoluzione della banca.

Deichmann prevede invece l’apertura di 35 nuovi punti vendita in Italia entro il 2024, con 200 assunzioni di personale. Questo piano di crescita porterà benefici occupazionali su scala nazionale.