Il Ministero dell’Istruzione ha annunciato l’apertura delle candidature per il Concorso Ata 24 Mesi 2024, che serve per l’aggiornamento delle graduatorie di prima fascia. Gli interessati potranno presentare le loro domande esclusivamente online, tramite il portale Istanze Online, a partire dalle 9:00 del 10 maggio fino alle 14:00 del 30 maggio 2024.
Bando Ata: cosa fare per essere ammessi
Per essere ammessi, i candidati devono aver accumulato almeno due anni di esperienza (24 mesi, o 23 mesi e 16 giorni anche non consecutivi) nei ruoli Ata o in un profilo superiore presso le scuole statali. I profili includono collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, guardarobieri, infermieri e cuochi. Il servizio part-time è valutato come servizio a tempo pieno.
Nelle prossime procedure concorsuali, i candidati avranno la possibilità di includere nei propri requisiti il servizio svolto fino al 30 giugno 2024, grazie agli incarichi temporanei. Questa opzione deriva da un ordine del giorno del 19 febbraio, che impegna il Governo a non avviare l’aggiornamento delle graduatorie per il personale Ata con almeno 24 mesi di esperienza prima del 15 giugno 2024 e a considerare l’estensione dei contratti temporanei dal 15 aprile al 30 giugno 2024.
Questa disposizione mira a garantire che i contributi più recenti dei lavoratori temporanei Ata siano riconosciuti nel processo di aggiornamento delle graduatorie.
I requisiti
Per quanto riguarda i requisiti formativi, i candidati al profilo di Collaboratore Scolastico devono possedere un diploma di maturità o professionale. Specificatamente, per i collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria è necessario un diploma di qualifica professionale nel settore agrituristico o agroindustriale. Altri profili richiedono diplomi adeguati come il diploma di operatore dei servizi di ristorazione per i cuochi, e una laurea in infermieristica per gli infermieri. Nel dettaglio, i candidati devono essere attualmente impiegati come personale Ata a tempo determinato, nella stessa provincia e profilo professionale per cui intendono concorrere.
Coloro che non sono in servizio attivo, ma figurano nelle graduatorie provinciali ad esaurimento o negli elenchi per le supplenze temporanee nella stessa provincia e profilo, mantengono ugualmente la qualifica richiesta. Inoltre, chi non soddisfa queste condizioni, ma è incluso nella terza fascia delle graduatorie di circolo o istituto per le supplenze temporanee nel medesimo ambito, è considerato qualificato.
Solo il servizio effettivo in scuole statali è riconosciuto, escludendo quello nelle scuole della Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, o quello prestato direttamente agli Enti Locali. Inoltre, il servizio nelle scuole italiane all’estero è considerato equivalente a quello svolto in Italia.
Infine, il servizio prestato in ruoli come collaboratore scolastico e assistente amministrativo nelle accademie e conservatori è valido fino all’anno accademico 2002/03, mentre dal 2003/04 è classificato come servizio in altri comparti amministrativi.
Non sono previste prove
Il processo di selezione, basato esclusivamente sui titoli, non prevede la sostenibilità di prove. Una volta presentate, le domande possono essere modificate online fino al momento del loro definitivo inoltro. Inoltre, i candidati hanno la possibilità di scegliere la scuola in cui desiderano lavorare tramite il servizio Polis del Miur, compilando l’Allegato G e utilizzando il portale dedicato per la ricerca delle scuole per provincia.
Con l’eccezione della Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, i partecipanti possono aspirare a posizioni in qualsiasi regione d’Italia. Questa iniziativa rappresenta una significativa opportunità per tutti coloro che cercano di inserirsi o avanzare nel sistema scolastico statale italiano.