Quanto dura l’incubazione con la variante Omicron

Per quanto tempo si rimane "contagiosi"? I tempi di incubazione per i positivi alla variante Omicron

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Redazione

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La variante Omicron corre in tutta Europa, anche in Italia. Per questo motivo, nel mondo, le autorità stanno cercando di correre ai ripari introducendo nuove restrizioni e regole anti contagio, volte ad evitare il picco dei casi. Con l’ultimo decreto Draghi, tuttavia, novità importanti sono state approvate in merito a quarantena e isolamento in caso di positività al virus, anche alla luce di nuovi studi effettuati su contagiosità e periodo di incubazione.

L’ultima ricerca, in tal senso, arriva direttamente dagli Stati Uniti. A renderla nota, i CDC americani, ovvero i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, autorità punto di riferimento per la salute pubblica negli USA.

Variante Omicron, ridotto il periodo di quarantena e isolamento

Seguendo le linee guida di scienziati e medici, anche l’Italia ha tenuto conto delle nuove informazioni emerse in merito alla contagiosità di vaccinati e non vaccinati, rivedendo le regole di isolamento (qui come è cambiata – ancora una volta – la quarantena).

A confermare le minori possibilità di trasmissione dell’infezione da parte di asintomatici e vaccinati, anche un recente studio condotto in Nebraska, pubblicato il 27 dicembre nel bollettino settimanale CDC. Quello che è emerso, nello specifico, è che i dati inerenti ai contagi Covid e alla variante Omicron suggeriscono di ridurre il tempo consigliato per l’isolamento. Da qui, il cambio di rotta in merito alla quarantena.

Secondo i funzionari pubblici americani, infatti, chi risulta positivo al Covid non deve più isolarsi per 10 giorni, ma può ridurre il periodo di non contatto con il pubblico a 5 giorni. Se, inoltre, lo stesso risulta essere asintomatico o se i suoi sintomi si sono affievoliti (ovvero la febbre è sparita da almeno 24 ore), l’uscita è consentita – anche se continua ad essere positivo – ma con l’obbligo di indossare sempre la mascherina quando incontra altre persone, per ridurre al minimo il rischio di infettarle. Questa decisione, tuttavia, ha attirato non poche critiche da parte del mondo scientifico, che la ritiene molto pericolosa.

Variante Omicron: quanto dura il periodo di incubazione

Le nuove indicazioni su isolamento e quarantena fanno di fatto eco ai dati scientifici relativi al periodo di incubazione (anche in caso di positività alla variante Omicron).

Stando a quanto emerso, come riportano i CDC, “la maggior parte della trasmissione di SARS-CoV-2 si verifica all’inizio del corso della malattia, generalmente nei 1-2 giorni prima dell’insorgenza dei sintomi e nei 2-3 giorni successivi”. Questi cinque giorni, dunque, corrispondono al periodo in cui si rimane contagiosi.