Pierpaolo Piccioli al timone di Chanel? Ecco cosa accadrà

Con un inaspettato annuncio, Valentino e il suo direttore creativo comunicano la decisione di interrompere il rapporto lungo oltre 25 anni.

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Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

Pochi istanti fa la maison di moda Valentino e il suo direttore creativo Pierpaolo Piccioli comunicano, in una nota, la decisione congiunta di interrompere la loro collaborazione.

Dal 2016, “nel ruolo di direttore creativo, Piccioli ha influenzato significativamente il percorso della maison con la sua visione, dedizione e spirito innovativo, influenzando un capitolo cruciale nella storia dell’azienda”, si legge nel comunicato.

Oltre venticinque anni di successi

Un fulmine a ciel sereno che sconvolge la moda che conta, termina così, in modo del tutto inaspettato, un lungo sodalizio di 25 anni, magico ed estremamente proficuo, che negli anni ha dato vita a un’estetica di grandissima raffinatezza che ha conquistato la critica e stregato le celebrities più iconiche del mondo.

Pierpaolo Piccioli
Fonte: IPA
Pierpaolo Piccioli

Innumerevoli sfilate, momenti impressi nella memoria di chiunque, per tutti Valentino era ormai sinonimo di “il Pierpi”, il soprannome con cui molti avevano ribattezzato il creativo. Piccioli  prima di diventare direttore creativo nel 2016, dal 2008 aveva condiviso questa ambita posizione con al collega Maria Grazia Chiuri, ad oggi alla direzione creativa di Dior.

Le parole di Pierpaolo Piccioli su Instagram

«Non tutte le storie hanno un inizio ed una fine, alcune vivono una specie di eterno presente che brilla di una luce intensa, così forte da non lasciare ombre. Sono stato in questa azienda per 25 anni, e per 25 anni sono esistito ed ho vissuto insieme alle persone che con me hanno intessuto le trame di questa storia bella che è mia e nostra. Tutto è esistito ed esiste grazie alle persone che ho conosciuto, con cui ho lavorato, con cui ho condiviso sogni e creato bellezza, con cui ho costruito qualcosa che appartiene a tutti, e che resta immutabile e tangibile. Questo patrimonio d’amore, di sogni, di bellezza e di umanità, lo porto con me, oggi e per sempre. Questa è la bellezza che abbiamo creato, è vita, speranza, opportunità e gratitudine, è la mia gente, il mio cuore, è l’amore che ti regala tutte le possibilità del mondo, soprattutto quelle che da solo non potresti immaginare. Grazie a ogni singola persona che ha reso possibile in un modo o nell’altro tutto questo, è stato un privilegio e un onore condividere il mio percorso, e i miei sogni, con voi. E grazie al signor Valentino e a Giancarlo Giammetti che mi hanno consegnato i loro» il testo dal post dell’ormai ex direttore creativo di Valentino.

Cosa succederà?

È presto per sapere con certezza come si evolverà dall’alto la macchina della direzione creativa della Maison, intanto si scatenano le ipotesi: chi gli vuole bene ci confida che Piccioli potrebbe andare da Chanel. Ovviamente in questi casi è d’obbligo l’uso del condizionale e la lotteria delle ipotesi è aperta. Ma se questo vociferare si concretizzasse, il creativo virerà su Chanel al posto di Virginie Viard, il che sarebbe un importante mossa.

Il comunicato che annunciava la rottura si chiude con “Una nuova organizzazione creativa per la Maison sarà annunciata presto”.

Ma in sostanza che cosa accadrà? Senza dubbio l’uscita di Piccioli è propedeutica all’ingresso totale del Gruppo Kering, potendo così anticipare l’ingresso, per cui aveva bisogno della libertà massima d’azione. Anche per questa pista basi concrete non ce ne sono ancora, ma si dice che già nelle prossime ore ci saranno importanti comunicazioni per il destino del brand e del creativo.