Regime forfettario: quali sono le cause di esclusione e come evitarle
La normativa ha previsto alcune cause che portano all’esclusione dal regime forfettario, tra le quali vi è anche il superamento della soglia dei ricavi.
La normativa ha previsto alcune cause che portano all’esclusione dal regime forfettario, tra le quali vi è anche il superamento della soglia dei ricavi.
Addio ai controlli per i titolari di partita Iva nel caso in cui dovessero accettare i dati inseriti dall’AdE nel Modello Redditi Precompilato.
Per inviare la Cu 2024 dei lavoratori autonomi ci sarà tempo fino al 31 ottobre 2024. Ma l’Agenzia delle Entrate sollecita l’invio entro il 18 marzo.
Va componendosi sempre più la riforma fiscale del governo di Giorgia Meloni: ecco le ultime novità annunciate e quasi approvate
Le stime iniziali basate sulle dichiarazioni dei redditi per il periodo d’imposta 2022 indicano che circa il 56% di loro si trova al di sotto dell’8, che è il punto
Il Governo sta per introdurre una riforma del pagamento delle tasse per le partite Iva, che potranno versarle una volta al mese
Il VAT number europeo è sostanzialmente la partita Iva che permette di effettuare delle operazioni commerciali tra i paesi appartenenti all’Ue.
L’Agenzia delle Entrate spiega come gestire le fatture elettroniche dei lavori effettuati dai forfettari nel corso del 2023. A cosa stare attenti
La marca da bollo deve essere inserita su ogni fattura esente Iva. Anche quando è emessa elettronicamente: non ne sono esclusi i forfettari.
La certificazione unica deve essere consegnata entro il 18 marzo 2024. Quest’anno deve essere compilata anche per i forfettari
Dopo il fallimento certificato dal tribunale, l’inchiesta giornalistica di Report su Ki Group non si è fermata. Ora potrebbe profilarsi anche un’indagine per bancarotta
Nel 2024 sono stati introdotti nuovi adempimenti per chi ha aderito al regime forfettario. Tra questi ci sono la fattura elettronica ed il Quadro RS.
Il secondo acconto delle imposte 2023 deve essere versato entro il 16 gennaio. Ecco come funzionano il versamento e la rateazione
Tutte le regole per aprire la partita Iva nel 2024: i costi da sostenere e quando è necessario averla per poter lavorare
Modifiche in arrivo per il concordato preventivo biennale: allargata la platea dei potenziali beneficiari. Si prevede più tempo per aderirvi.
Per vendere online è obbligatorio aprire la partita Iva? La risposta è sì, se l’attività è continuativa nel tempo. Negli altri casi non è obbligatorio
Anche le lavoratrici autonome hanno la possibilità di richiedere l’indennità di maternità. Ma devono essere in possesso di determinati requisiti.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni su come gestire le nuove soglie del regime forfettario. Tutte le istruzioni in una circolare
Arrivano i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulle novità in vigore dal 2023. Nella circolare n. 32/E del 5 dicembre il focus sulle conseguenze in caso di superamento
Nel 2024 prenderà via il concordato preventivo. Potranno accedervi solo e soltanto alcuni contribuenti: ecco a chi è riservato il nuovo strumento.
Come funziona il riscatto della laurea per i liberi professionisti e quali sono le regole da seguire per ottenerla
Dal 1° gennaio 2024 il regime forfettario potrà dire addio a molte semplificazioni. Ecco quali scompariranno e per chi
Anche i titolari di partita Iva che hanno aderito al regime forfettario possono beneficiare del rinvio a gennaio del versamento del secondo acconto.
Guida al contratto di lavoro autonomo occasionale alla luce dei nuovi obblighi comunicativi: definizione, inquadramento contributivo e fiscale, modalità di comunicazione.
Il sostegno è riconosciuto da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 per 6 mesi ai lavoratori autonomi che hanno subito una perdita del fatturato.
L’Agenzia delle Entrate ha introdotto nuove regole per le deleghe relative alla fatturazione elettronica. Ecco cosa cambia.
Dal 1° gennaio 2024 tutti i forfettari sono tenuti ad emettere la fattura elettronica, indipendentemente dal fatturato. Ecco cosa cambia.
Tasse a rate per le partite Iva: già da novembre 2023 le imposte non si pagheranno più in anticipo, ma ad anno concluso e reddito incassato.
L’Agenzia delle Entrate fa partire la regolarizzazione delle violazioni da parte dei titolari di partita Iva che non hanno emesso i dovuti scontrini
A differenza di quanto si possa pensare il lavoro dipendente è compatibile con la partita Iva. Ecco i casi in cui possono coesistere.