Dl Sostegno, ecco la bozza: blocco licenziamenti, cig e cartelle

Il via libera del governo al decreto dovrebbe arrivare la prossima settimana. Previsti 2 miliardi per i vaccini.

La Cassa-Covid ed il prolungamento del blocco dei licenziamenti, ristori a fondo perduto ed il cambio di metodologia che elimina i codici Ateco, i risarcimenti per la filiera della neve e lo stralcio delle mini-cartelle. C’è tutto questo dentro la bozza del cosiddetto Dl Sostegno, il primo decreto “economico” che il governo Draghi sta mettendo a punto.

Stralcio cartelle

Stralcio per le cartelle entro i 5000 euro sanzione e interessi inclusi degli 2000-2015 e proroga al trenta aprile sia per l’invio di nuove cartelle esattoriali che per i pagamenti della ‘rottamazione ter’ e del ‘saldo e stralcio’ previsti dai dl fiscali dei precedenti governi.

Cifre alla mano sono circa 60 milioni le cartelle fiscali per un costo pari ad un miliardo nel 2021 e un miliardo nel 2022. Inoltre, secondo lo schema, sono oltre 130 milioni le cartelle ad oggi nel ‘magazzino’.

Stop licenziamenti

Lo schema prevede proroga dello stop dei licenziamenti al 30 giugno e rifinanziamento Cig Covid non più a settimane ma per tutto l’anno.

Vaccini

Il dl sostegno dovrebbe stanziare 2 miliardi di euro per il finanziamento del piano vaccini, inclusi antivirale, trasporto, somministrazione (nella prima fase intervengono i medici di famiglia e poi nella seconda anche i farmacisti), secondo quanto prevede lo schema visionato dall’Adnkronos.

Ristori

Eliminazione del codice Ateco, intervento su 2.700.000 tra imprese e professionisti, indennizzo previsti (imprese e professionisti) con fatturato fino a 5 milioni dimostrando una perdita del 33% della media mensile fatturato anno 2019 con la media mensile fatturato 2020.

600 milioni per la montagna

Arrivano anche 600 milioni di aiuti per la “filiera neve”, duramente colpita dalle restrizioni anti-Covid. Le risorse dovrebbero essere ripartire dalla conferenza stato-regioni in aggiunta agli indennizzi a”a fondo perduto” previsti per tutte le imprese con fatturato soino a 5 milioni.