Amadeus lascia la Rai, quale sarà il suo stipendio sul Nove?

Dopo tante voci di corridoio Amadeus ha confermato che lascia la Rai per nuove avventure: il passaggio al Nove richiede un'operazione da 100 milioni di euro

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Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

La notizia era nell’aria da alcuni giorni e oggi, 15 aprile, è arrivata l’ufficialità: Amadeus lascia la Rai per proseguire la sua carriera altrove. È stato lo stesso conduttore a confermare la vicenda con un video sui suoi canali social, ammettendo di fatto che il suo contratto con la televisione di Stato, in scadenza il 31 agosto 2024, non verrà rinnovato. Per lui si prospetta l’ipotesi di una nuova avventura sul Nove (gruppo Warner Bros Discovery), in una situazione che ricorda molto quella già vista con un altro conduttore che ha fatto la storia della Rai, ovvero Fabio Fazio. Resta da capire quale potrà essere lo stipendio di Amadeus sul Nove, con alcune cifre che hanno, tuttavia, già iniziato a circolare.

Amadeus lascia la Rai, le cifre dell’operazione

Avuta l’ufficialità dell’addio alla Rai, resta da capire quali saranno gli scenari futuri della carriera di Amedeo Sebastiani, vero nome di Amadeus. Come detto, sembra essere più che un’indiscrezione il suo approdo sul Nove, in un’operazione che in tutto dovrebbe costare circa 100 milioni di euro in quattro anni al gruppo Warner Bros Discovery. Si tratta di una cifra non trascurabile, anche nel ricco mondo dello spettacolo, basti pensare che è la stessa che la Rai ha raccolto per la pubblicità dell’ultimo Festival di Sanremo, condotto proprio da Amadeus.

Lo stipendio di Amadeus sul Nove

Stando a quanto stimato da La Stampa, l’arrivo di Amadeus sul Nove comporterà un ingente movimento di capitali. La rete statunitense avrebbe in mente un’operazione da 100 milioni di euro in quattro anni, il cui 10 per cento dovrebbe rappresentare le cifre che verranno incassate dal conduttore. Questo dato spiega molto della scelta di Amadeus che, di fatto, nel passaggio ad un’altra rete manterrebbe più o meno intatto il valore del suo stipendio, con la decisione che sarebbe arrivata dunque più per motivi artistici che di compenso.

Il progetto Amadeus sul Nove

Nella mente di Alessandro Araimo, amministratore delegato del gruppo Warner Bros – Discovery Sud Europa, ci sarebbe la volontà di giustificare l’investimento economico fatto su Amadeus con un contratto che gli garantisca la conduzione di una striscia quotidiana di access time, più o meno la stessa che in questi anni il conduttore ha avuto in Rai, con l’aggiunta di un nuovo format musicale sulla falsa riga del già esistente X Factor. Questo nuovo programma dovrebbe andare in onda in prime time.

Il video di addio di Amadeus

La conferma dell’addio alla Rai è arrivata come detto dallo stesso Amadeus che, dopo essersi incontrato e aver parlato con la dirigenza della tv di Stato, ha pubblicato un video su Instagram nel quale si è detto orgoglioso di aver trascorso tanti anni nell’azienda. “Al servizio pubblico – ha detto – va il mio più sentito ringraziamento“, con le parole di gratitudine che hanno interessato anche tutte le maestranze, i colleghi e gli artisti con cui in questi anni ha avuto modo di lavorare. “È tempo di nuovi sogni” – ha proseguito Amadeus – Grazie a tutti i dirigenti che ho incontrato negli anni che hanno riposto in me fiducia, garantendomi autonomia e serenità. Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi, e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni. Non è nel mio stile”.