Boom dell’e-commerce, dall’abbigliamento all’informatica: cosa si acquista

Le vendite online raggiungeranno un valore di 54 miliardi di euro quest'anno fra prodotti e servizi

Gli acquisto online sono sempre più frequenti ed hanno registrato una decisa accelerazione durante la pandemia, conquistando anche soggetti meno “avvezzi” al commercio elettronico, che si sono aggiunti agli habituè. Quest’anno si prevede che gli acquisti online degli italiani raggiungeranno i 54 miliardi di euro con una crescita del 13%. La parte da leone la fanno sempre i beni fisici, attesi in aumento dell’8% s 35,2 miliardi di euro, ma i servizi toccheranno quota 18,8 miliardi, mostrando un’accelerazione del 22%.

E’ quanto emerge dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di MilanoQui per vedere il precedente rapporto sull’e-commerce. Per approfondire il perchè l’eCommerce non prende piede fra le aziende leggi questo articolo, ma il mondo del business continua a scommettere sull’online.

Si stabilizza il numero di acquirenti online

Gli acquirenti online, in base alla ricerca ricerca Netcomm NetRetail, si sono stabilizzati attorno ai 33 milioni in Italia e, sebbene non sia prevista una loro crescita nel 2023, il trend degli ultimi 10 anni porta a interpretare questo dato più come un riassorbimento del boom della pandemia che come un arresto nel percorso di digitalizzazione dei consumatori in Italia.

Inoltre, negli ultimi tre anni, la crescita degli acquirenti online abituali (persone che acquistano in media almeno una volta al mese) è stata 5,5 volte quella degli sporadici (persone che dichiarano meno di tre acquisti nel trimestre): gli abituali hanno raggiunto quest’anno 24,4 milioni, a testimonianza del fatto che l’ecommerce è ormai entrato nelle abitudini di acquisto dei consumatori italiani.

Quali sono i prodotti più acquistati?

Tra i prodotti, dopo il rallentamento generalizzato della crescita nel 2022, quelli acquistatoii più frequentemente online sono l’abbigliamento, il beauty e l’informatica, i comparti  più dinamici che mostra incrementi di circa il 10%, mentre frena la crescita del food & grocery (+1% rispetto a dodici mesi fa), che aveva conosciuto un boom durante la pandemia

Fra i servizi, continua la crescita del settore turismo e trasporti (+27% rispetto al 2022) ed il ticketing per gli eventi (teatro, concerti, cinema ecc).

La penetrazione dell’online sul totale acquisti retail è pari al 12%, stabile rispetto al 2022.

L’identikit dell’acquirente online

Ma qual è il profilo degli acquirenti online?  Mentre nelle prime fasi dell’avvento dell’ecommerce l’età media degli acquirenti si aggirava sui 36 anni, dunque individui piuttosto giovani, oggi l’età si è notevolmente alzata, raggiungendo una media di 46 anni .La quota degli acquirenti nei grandi centri urbani si è attenuata, qundi il profilo degli acquirenti online si sta progressivamente avvicinando a quello dell’intera popolazione.

Si tratta in gran parte di acquirenti abituali, i quali effettuano il 90% delle transazioni online e con scontrini di valore superiore alla media, generano la maggior parte del valore totale degli acquisti online (93%).

L’esperienza di acquisto degli italiani è sempre più omnicanale: il digitale diventa infatti una risorsa per orientare la decisione di acquisto, anche nel caso in cui la transazione si concluda in un punto vendita fisico. Nel 40% dei casi, i consumatori italiani si informano online prima di acquistare in negozio, prevalentemente attraverso la consultazione del sito web di un online retailer o del prodotto/servizio, l’utilizzo di un motore di ricerca o di un comparatore (di offerte o caratteristiche) e i suggerimenti reperibili via social (commenti e valutazioni).