Facebook userà davvero le nostre foto da domani? Cosa sappiamo

Nelle ultime ore è diventato virale un messaggio che ci avvisa di un cambio di "regole" in Facebook. Cosa c'è di vero

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Redazione

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A volte ritornano. Su Facebook, potendo contare su di una “cassa di risonanza” infinita (o quasi), la frequenza con la quale questi messaggi e si ripropongono è incredibilmente più elevata rispetto a quella del normale “passa parola” nel mondo reale. Il più delle volte, però, sono privi di qualsiasi fondamento: delle bufale fatte e finite (una delle tante che circolano su tema Covid), che sfruttano la creduloneria e la buona fede degli utenti dei social per propagarsi in maniera veloce e senza ostacoli.

L’ultimo messaggio di questo tenore riguarda le immagini e i post che gli utenti pubblicano sulla piattaforma di proprietà di Mark Zuckerberg. Stando al post, Facebook potrebbe utilizzare le nostre “creazioni” in un qualunque momento, anche in un’eventuale disputa legale.

Facebook userà le tue foto da domani: cosa dice il post

Come già detto, il post non è affatto nuovo: da diversi anni a questa parte torna a circolare sulla piattaforma social del gruppo di Menlo Park un messaggio che “minaccia” gli utenti e le loro immagini. Anche se il testo può variare di caso in caso, il senso non cambia: da domani (senza dare una scadenza temporale precisa) Facebook introduce una nuova regola ed è autorizzata a utilizzare le foto e i post pubblicati, anche se vecchio o addirittura cancellati.

Il messaggio prosegue con un “avvertimento” nei confronti di Facebook: pubblicando il post si vieta alla società di Mark Zuckerberg di utilizzare i materiali presenti sul proprio profilo. Insomma, una sorta di disclaimer legale nei confronti dell’azienda di Menlo Park ed evitare che foto e post diventino di pubblico dominio.

“Con questa dichiarazione – si legge nel post che migliaia di persone stanno pubblicando – do una notifica a Facebook che è rigorosamente vietato rivelare, copiare, distribuire o intraprendere altre azioni contro di me in base a questo profilo e/o i suoi contenuti. Il contenuto di questo profilo è informazioni private e riservate. La violazione della mia vita personale può essere punita dalla legge […] Non permetto a Facebook di condividere nulla di mio che ho messo sul loro sito web. Foto, attuali o passate, post, numeri di telefono o e-mail… assolutamente nulla può essere usato in nessuna forma senza il mio permesso scritto o contenuti verbali“.

Facebook può usare le tue foto? La risposta legale

Un post piuttosto allarmante, insomma, e non si fa fatica a credere che si diffonda in maniera virale ogni volta che fa capolino sulle bacheche degli utenti Facebook. Ma cosa c’è di vero dietro questo messaggio e quali sono i “diritti legali” che Facebook ha sui tuoi contenuti? Tutto questo viene spiegato nelle condizioni d’uso che gli utenti accettano al momento dell’iscrizione (e che confermano di volta in volta quando vengono aggiornate) al servizio web.

Nella “Normativa sui dati” ora in vigore si specifica che “Memorizziamo i dati finché è necessario per fornire i nostri servizi e i Prodotti Facebook o finché l’account non viene eliminato, in base a quale evento si verifica per primo. Si tratta di una determinazione caso per caso che varia in base a elementi come natura dei dati, motivo per cui vengono raccolti e trattati ed esigenze di conservazione legali oppure operative pertinenti”. Ossia, fino a che si resta iscritti su Facebook, il social network è autorizzato a utilizzare dati e informazioni degli utenti (incluse foto e post) per il funzionamento dei servizi stessi. Qualche esempio? Le foto, ad esempio, sono utilizzate per “addestrare” gl algoritmi di apprendimento automatico utilizzati per il riconoscimento facciale. O, ancora, i like che si mettono su foto e post aiuteranno Facebook a comprendere meglio i nostri gusti e proporci così pubblicità affini.

Ovviamente, le foto non potranno essere usate per motivi non specificati nella Normativa sui dati e nelle condizioni d’uso della piattaforma social. Altrettanto ovviamente, il messaggio non ha alcuna valenza legale: l’unico modo per vietare a Facebook di utilizzare i propri dati è quello di cancellare il profilo.