Manovra, questa sera il voto di fiducia: le ultime novità

Dalla tassa di soggiorno al Superbonus: le principali modifiche alla legge di Bilancio

Il voto di fiducia alla Camera dei deputati sulla Manovra si terrà questa sera dalle 20.30 con la prima chiama. È quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio dopo la richiesta posta in Aula dal governo. Le dichiarazioni di voto inizieranno alle 19. La seduta proseguirà poi ad oltranza con le votazioni sulle tabelle poi a seguire gli ordini del giorno e la nota di variazione approvata dal Consiglio dei Ministri. Quindi le dichiarazioni di voto ed il voto finale atteso intorno alle 6 del 24 dicembre.

Smart working: Ragioneria riscrive copertura

La Ragioneria generale dello Stato è stata costretta a riscrivere le coperture per la proroga dello smart working fino al 31 marzo 2023 per dipendenti pubblici e privati fragili “anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento”. Questo emendamento – si sottolinea –  “prende a riferimento una platea di soggetti che potrebbe differire” dal decreto del 2020 e “comporta oneri di sostituzione del personale scolastico interessato dalla disposizione non quantificati in apposita relazione tecnica e privi della necessaria copertura finanziaria, pertanto si esprime parere contrario”. La spesa è stata invece quantificata in 15,8 milioni di euro per l’anno 2023 e viene coperta attingendo al fondo per le esigenze indifferibili.

Tassa di soggiorno e bonus psicologo

Un emendamento alla Manovra prevede che le città con presenze turistiche 20 volte superiori a quelle dei residenti possano aumentare più facilmente l’imposta dall’1 gennaio 2023. Si farà riferimento ai dati pubblicati dall’Istat e riferiti al triennio precedente all’anno in cui viene deliberato l’aumento.

Un altro emendamento presentato dal Partito Democratico e approvato in Commissione Bilancio riguarda invece il Bonus Psicologo per cui sono state stanziate risorse per 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro “a decorrere dal 2024”. Confermato il tetto Isee a 50.000 euro per ricevere il contributo.

Reddito di Cittadinanza

Nell’ultima versione della Manovra del governo Meloni vengono posti nuovi limiti al Reddito di cittadinanza. Si prevede che, se si riceve un’offerta di lavoro, qualunque essa sia, o la si accetta o si perde l’assegno. Su proposta di Maurizio Lupi il riferimento all’offerta “congrua” è infatti scomparso. Fino ad oggi come “congrue” erano considerate le offerte per posti di lavoro entro 80 chilometri dal domicilio, raggiungibili in 100 minuti con mezzi di trasporto pubblici. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il ministero del Lavoro nel decreto sul Reddito di cittadinanza e sulle politiche attive, in arrivo a gennaio, fisserà dei criteri per definire l’accettabilità di un’offerta di lavoro. L’assegno del Rdc sarà erogato per 7 mesi e non per 8 come stabilito nel disegno di legge originario. E scatta l’obbligo di istruzione per i giovani tra i 18 e i 29 anni.

Superbonus

La manovra contiene infine la proroga al 31 dicembre 2022 dei termini entro cui i condomìni che intendono usufruire del Superbonus nella misura piena del 110% possono presentare la Cilas (Comunicazione di inizio lavori asseverata). È però necessario che l’assemblea condominiale abbia approvato l’esecuzione degli interventi entro lo scorso 18 novembre, prima che entrasse in vigore il Dl Aiuti Quater.