Dopo diverse voci e altrettante smentite che si sono rincorse negli ultimi giorni, ora è ufficiale: Twitter verrà venduto a Elon Musk.
La compagnia ha annunciato un accordo definitivo e verrà acquisita dal magnate, fondatore di Tesla. Musk pagherà 54,20 dollari ad azione, l’operazione nel complesso ammonterà a circa 44 miliardi di dollari. Musk ha festeggiato la fumata bianca, ovviamente, con un tweet: “Spero che anche i miei critici più severi rimangano su Twitter, perché questo è ciò che significa la libertà di parola”.
Meno di tre settimane fa Musk era salito al 9% di Twitter. Il board gli aveva offerto un posto nel consiglio ma lui aveva declinato e due giorni dopo aveva iniziato la scalata.
Twitter fuori da Wall Street
Twitter uscirà da Wall Street dove era entrata nel 2013 e diventerà una compagnia privata totalmente controllata da Musk. In una nota il Consiglio di amministrazione ha detto che la proposta di Musk è la “strada migliore” per gli azionisti ai quali arriva un consistente premio in contanti.
Il Wall Street Journal e il New York Times oggi hanno acceso i riflettori sull’accelerazione nella trattativa. Una decina di giorni fa, Musk ha formalizzato un’offerta da oltre 43 miliardi di dollari per completare l’operazione. Dopo un’iniziale reazione negativa, l’attuale board di Twitter ha modificato la propria posizione dopo la diffusione di informazioni secondo cui Musk potrebbe contare su finanziamenti complessivi per 46,5 miliardi di dollari.
La Casa Bianca si è trincerata dietro un “no comment”, ma Biden – ha ricordato Jen Psaki, la sua portavoce – è preoccupato dallo strapotere dei social.
L’ombra della Cina
Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha insinuato che ora che Elon Musk ha acquistato Twitter la Cina ha acquisito una sfera di influenza. «Domanda interessante. Forse che il governo cinese ha appena guadagnato un po’ di influenza sulla piazza del paese?», ha twittato Bezos in risposta a un giornalista del New York Times che aveva messo in evidenza che Tesla dipende dalla Cina per il suo grande mercato e le batterie al litio.