Dopo il bonus fiscale per i nonni che aiutano economicamente i nipoti, ecco che arriva il bonus nipoti che accudiscono i nonni.
Comincia infatti a prendere forma il fondo, pari a 60 milioni in 3 anni, che verrà concesso ai cosidetti caregiver, ovvero a tutte quelle persone che assistono familiari gravemente malati. Innanzitutto, si allarga la platea dei beneficiari che adesso non comprende solo i figli che assistono i genitori ma anche i nipoti che si prendono cura dei loro nonni, ovvero i parenti fino al secondo grado.
CHI SONO I CAREGIVER – Sono definiti caregiver, in italiano “prestatori volontari di cura”, coloro che si prendono cura volontariamente e gratuitamente di un familiare o di un affine entro il 2° grado o di un minore affidato. Devono assistere il proprio caro per almeno 54 ore alla settimana, considerando anche la vigilanza notturna. Mentre la persona che assistono deve essere riconosciuta come invalido civile.
CAREGIVER O LEGGE 104? – Essere riconosciuto prestatore volontario di cura farà perdere a tutti gli altri familiari lavoratori la possibilità di utilizzare la legge 104, quella che dà diritto a permessi straordinari dal lavoro. Le due strade e le agevolazioni, dunque, non saranno “cumulabili”. Unica eccezione, i genitori di un disabile che potranno avere ancora i congedi aggiuntivi anche se uno di loro o un altro familiare è stato riconosciuto come caregiver.
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