Governo taglia accise: prezzo benzina giù di 25 centesimi

Il CdM ha deliberato una serie di misure per sostenere famiglie ed imprese in questo momento di difficoltà a causa della guerra in Ucraina

Alla fine è passata la linea più energica – un taglio delle accise oi 25 centesimi – per porre rimedio all’impennata del prezzo dei carburanti, benzina e diesel, che di recente  hanno superato i 2 euro al litro alla pompa. Ed un nuovo un intervento è andato a favore delle famiglie, la cui platea è stata ampliata da 4 a oltre 5 milioni, per consentire il pagamento di bollette di luce e gas più salate.

Draghi: aiuti a famiglie e imprese tassando extra profitti

“Abbiamo preso provvedimenti importanti per dare risposte al paese per la guerra in Ucraina: aiutiamo cittadini e imprese a sostenere rincari energie con attenzione ai bisognosi e imprese esposte”, ha annunciato il Premier Mario Draghi in  conferenza stampa, spiegando “tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime e distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà” ha spiegato Draghi.

Il pacchetto di misure

Il pacchetto di misure adottato ieri dal Consiglio dei Ministri vale 4,4 miliardi di euro che – come spiegato dal Premier – si aggiungono ai 16 miliardi già spesi negli ultimi 6 mesi.

E’ previsto un taglio delle accise sui carburanti di 25 centesimi al litro per un mese, ben oltre i 15 centesimi di cui si parlava nei giorni scorsi, con risorse ottenute attraverso la tassazione del 10% extraprofitti delle società energetiche.

E’ prevista poi la rateizzazione delle bollette di maggio e giugno sino a 24 mesi ed il bonus sociale per una platea più ampia di famiglie di oltre 5 milioni (1,2 milioni in più) alzando il tatto Isee da 8mila a 12mila euro.

C’è anche un credito d’imposta per le aziende gasivore e energivore e, per sostenere i piani di rateizzazioni dei fornitori e le loro esigenze di liquidtà, è prevista la possibilità per Sace di concedere garanzie fino al 10% a banche ed istituzioni finanziarie per prestiti erogati.

Per il 2022 sono esentasse fino a 200 euro di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti. 

 

Mr prezzi con sanzioni salatissime

Arriva anche il Garante per la sorveglianza dei prezzi, una unità di missione presso il Mise del garante della sorveglianza dei prezzi, che può richiedere “dati, notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo”. Il suo compito sarà svolgere attività istruttorie, di analisi, valutazione e di elaborazione dei dati, in modo da assicurare la trasparenza sulla formazione dei prezzi. In caso di mancato riscontro dei distributori entro 10 giorni, sarà possibile imporre sanzioni da 500 a 5mila euro.