Si avvicina la prima scadenza dell’anno per il bollo auto: il 31 gennaio dovranno provvedere al pagamento del bollo i soggetti ai quali è scaduto nello scorso mese di dicembre 2021.
Questa volta non ci sarà nessuna proroga per aiutare i contribuenti. Gli aiuti del governo per il 2020 e 2021 per venire incontro ai cittadini durante l’emergenza sanitaria sono stati aboliti, da quest’anno si torna a pagare il bollo con le normali scadenze. Quindi è indispensabile saldare il bollo auto nei tempi previsti per evitare di incorrere in spiacevoli sanzioni.
Bollo auto, le scadenze
Non esiste una scadenza univoca per il bollo auto. La tassa automobilistica, infatti, per un’auto nuova va pagata entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione e se il veicolo è stato immatricolato negli ultimi giorni del mese la scadenza slitterà alla fine del mese seguente (il mese di immatricolazione va versato comunque per intero).
Per quanto riguarda il rinnovo annuale, la scadenza del bollo auto 2022 segue regole e termini diversi per il pagamento, che deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza.
Bollo auto 2022, come pagarlo
Per conoscere la somma da pagare si può fare ricorso al sistema sul sito dell’ACI attraverso il quale calcolare l’importo esatto. Il bollo auto 2022 può essere versato secondo diverse modalità, da casa o in tabaccheria, oppure ancora presso uno sportello ACI. Ecco le possibilità di pagamento:
- home Banking,
- punti vendita Sisal e Lottomatica,
- Poste Italiane (online o tramite gli uffici postali),
- domiciliazione bancaria con sconto 15% (valida solo per alcune regioni),
- sportelli bancomat abilitati,
- sul sito dell’ACI mediante il servizio pagoBollo,
- attraverso l’app IO,
- tramite Satispay,
- sul sito dell’Agenzia delle Entrate o presso le Agenzie di pratiche auto tramite il sistema PagoPa.
Pagare il bollo auto con lo Spid, come funziona
È possibile pagare il bollo auto anche online, attraverso la piattaforma messa a disposizione dall’Aci.
Solo i residenti delle Regioni Calabria e Veneto non possono utilizzare il portale dell’Aci per pagare il bollo auto, sia per il primo pagamento che per i rinnovi, mentre per alcune Regioni e per le Province Autonome di Trento e di Bolzano è possibile anche verificare lo stato dei pagamenti degli ultimi 4 anni pregressi.
Per accedere al servizio di pagamento è necessario essere in possesso di SPID o CIE. All’interno del portale Aci saranno richieste le proprie credenziali e la targa del veicolo. Oltre a questo, per il pagamento delle pendenze precedenti saranno richiesti anche i Codici di Avviso Pago Pa.
Bollo auto, le esenzioni
Non tutti i possessori di veicoli sono tenuti a pagare il bollo auto. È prevista l’esenzione:
- per le automobili di proprietà di persone disabili che rientrano nei requisiti previsti dalla legge 104;
- i veicoli intestati a organizzazioni che non hanno scopo di lucro;
- le auto storiche ultratrentennali e le minicar.
È prevista l’esenzione dal pagamento del bollo auto anche per i veicoli elettrici per i primi 5 anni dall’immatricolazione (in Campania il termine è esteso a 7 anni). Mentre per le auto storiche ultraventennali è prevista una riduzione del 50%.
Anche le auto elettriche, ibride o con alimentazione totale a GPL godono, in base alla regione di immatricolazione, di esenzioni totali o parziali del bollo auto, in particolare in Lombardia e Piemonte, dove l’esenzione ha una durata illimitata.
Bollo auto, le sanzioni
Per coloro che non pagano il bollo è prevista una contravvenzione pari a 4,29% se il saldo avviene entro 12 mesi o del 5% se il tributo viene versato oltre i 2 anni dalla scadenza.
Gli automobilisti che non pagano per 3 anni consecutivi rischiano invece di vedere cancellata la propria vettura dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) con conseguente ritiro della carta di circolazione e della targa della vettura.