Variante Omicron, sintomi lievi. “Fine pandemia è vicina”
Variante Omicron, sintomi lievi. “Fine pandemia è vicina”
I primi dati sulla temuta variante, più trasmissibile ma con sintomi probabilmente più lievi rispetto alla delta, è una buona notizia per la salute e per le Borse.
1 Dicembre 2021 09:52
Dall’effetto panico generato nelle prime ore dopo che è stata isolata in Sudafrica, la temuta variante Omicron sembra ora dare segnali decisamente più incoraggianti al mondo scientifico. Perché se la trasmissibilità è ancora maggiore rispetto alla variante Delta – predominante un po’ ovunque e soprattutto in Europa – i primi dati sulla sintomatologia appaiono piuttosto incoraggianti.
Angelique Coetzee, la presidente dell’Associazione dei medici del Sudafrica, ha già specificato che si tratta di una variante che presenta sintomi molto lievi e finora non ha causato ricoveri, stigmatizzando la chiusura operata prima dal regno Unito, poi dal resto d’Europa, verso il Sudafrica. Ora è il turno del noto microbiologo Andrea Crisanti: se viene confermato che la variante Omicron è così debole – dice Crisanti – allora questa «”sarebbe la prova che l’epidemia sta per esaurirsi”.
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Variante Omicron: Crisanti ottimista
Intervistato dal Corriere della Sera, il microbiologo spiega perché, allo stato attuale, è dannoso lasciarsi andare ad allarmi scomposti: la variante Omicron, afferma Crisanti, "non ha avuto alcun impatto in Italia fino a questo momento. È una variante con elevata trasmissione, altrimenti non avrebbe prevaricato la Delta. Ha un vantaggio selettivo, è più contagiosa. Sarebbe una pessima notizia se si scoprisse che la Omicron è causa di forme di malattia grave. Sarebbe una notizia ottima se invece si capisse che, come sembra sulla base dei primi dati raccolti in Sud Africa, sia responsabile di sintomi lievi". In sostanza, "sarebbe la prova che l’epidemia è finita perché verrebbe alimentata da una variante che immunizza senza fare male. Significherebbe che il virus starebbe evolvendo verso una minore virulenza. Quindi la comparsa di questo nuovo ceppo non è necessariamente un fatto negativo".
Segnali positivi anche in Borsa
Secondo Bill Ackman, fondatore e ceo di Pershing Square Capital Management, se questa informazione fosse confermata costituirebbe un segnale rialzista per i mercati. “Mentre è troppo presto per avere dati definitivi, i primi dati riportati suggeriscono che il virus Omicron causa sintomi ‘lievi o moderati’ (meno gravità) ed è più trasmissibile”, ha detto Ackman via Twitter, “se questo risulterà vero, è [un segnale] rialzista non ribassista per i mercati“.
Variante Omicron e vaccini
I vaccini a mRna - come quelli prodotti da Moderna e Pfizer - possono essere modificati in modo relativamente rapido, in modo da indurre una reazione immunitaria specifica per la nuova variante; ma il processo richiederebbe comunque qualche mese. Mentre la comunità scientifica attende dati più solidi. l’incertezza tornerà protagonista sui mercati: l’indice della paura, il Vix, è tornato ai massimi livelli dallo scorso marzo venerdì scorso e attualmente è a quota 27,25 punti.
Dati incraggianti da Israele
Tre dosi di vaccino contro il covid proteggono dalla variante Omicron. Da Israele arrivano segnali di ottimismo nella campagna contro la diffusione della nuova variante. Il ministro della Sanità israeliano Nitzan Horowitz ha affermato che gli individui pienamente vaccinati contro il covid, possono essere protetti anche contro la variante Omicron. In Israele sono stati fino a ora confermati quattro casi di positività alla variante. "Nei prossimi giorni avremo informazioni accurate sull'efficacia del vaccino contro Omicron, ma c'è già spazio per l'ottimismo, e ci sono indicazioni iniziali per cui coloro che sono stati vaccinati con un vaccino ancora valido o con un booster saranno protetti anche dalla variante", ha affermato.
"E' una buona notizia se hanno fatto gli esperimenti, per farli ci vuole un po' di tempo", ha detto il presidente dell'Aifa, Giorgio Palù, ospite di Porta a Porta covid.
"Bisogna avere il virus in coltura e isolarlo, in Israele o hanno avuto casi o se lo sono fatti mandare dal Sudafrica, oppure bisogna utilizzare un virus chimerico che ha sulla superficie esterna la proteina S con cui il virus attacca le nostre cellule, che serve per il vaccino - ha spiegato - Per svilupparlo per biologia sintetica di vuole un po' di tempo e poi bisogna provare la capacità immunizzante. Se hanno ottenuto questo risultato è un buon dato".
Fonte: ANSA
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