Venezia, ticket di ingresso da record: in 8 giorni raccolti i soldi previsti in 3 mesi

Il ticket di ingresso a Venezia non ha fermato i turisti: il Comune ha incassato in 8 giorni i soldi previsti in 3 mesi

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Risultato straordinario per i ticket di ingresso a Venezia, il contributo di 5 euro che i visitatori giornalieri dovranno pagare per entrare nella città veneta in tutti i fine settimana fino a luglio. In soli 8 giorni dall’inizio della sperimentazione, il Comune ha incassato lo stesso denaro stimato per l’intero periodo di validità.

Stime che, ammette lo stesso sindaco di Venezia, erano conservative, considerazione che però ridimensiona soltanto in parte il risultato del contributo di ingresso. Al momento però il bilancio dell’operazione è ancora in negativo a causa dei costi sostenuti per la piattaforma di prenotazione e per la campagna di comunicazione.

Ticket record a Venezia: in 8 giorni raccolti i soldi di 3 mesi

Il contributo di accesso a Venezia, il biglietto da 5 euro che alcuni turisti devono pagare per entrare nella città veneta nei fine settimana, ha incassato 723mila euro. Si tratta di un numero di fondi maggiore rispetto a quelli che il Comune aveva previsto per l’intera sperimentazione di questa iniziativa, che terminerà il 14 luglio. Un successo assoluto che è derivato da 144mila ingressi che rientrano nelle categorie che devono pagare il biglietto.

Il Comune di Venezia ha ideato questa iniziativa per limitare gli accessi. Pagano il biglietto infatti soltanto i turisti che non pernottano in città e rimangono quindi soltanto in giornata. Sono esentati, oltre a coloro che dormono in città, i residenti in Veneto, chi deve avere accesso a una struttura sanitaria, chi lavora a Venezia, anche da pendolare, gli studenti e chi va a trovare persone residenti in città.

Per il momento, il biglietto è attivo soltanto nel fine settimana. La prossima volta che bisognerà pagarlo sarà l’11 maggio. Il termine dell’iniziativa è il 14 luglio, anche se sono esclusi il 1 e il 2 giugno.

Bilancio ancora in rosso: le considerazioni del Comune

Il successo economico del biglietto di ingresso a Venezia è anche dovuto a una stima molto conservativa dei possibili risultati dell’iniziativa da parte del Comune di Venezia. Lo stesso assessore al bilancio lo ha ammesso. Il sindaco Luigi Brugnaro ha inoltre ammesso che, nonostante i risultati, non è sicuro che il bilancio dell’iniziativa sarà in attivo alla fine della sperimentazione. Il costo della piattaforma per la prenotazione dei ticket e della campagna di comunicazione che è seguita all’annuncio dell’iniziativa è stato di circa 3 milioni di euro. Se l’introduzione del biglietto dovesse essere confermata anche dopo la scadenza della sperimentazione, questi costi verrebbero abbattuti in maniera sostanziale.

L’obiettivo del biglietto di ingresso a Venezia è fondamentalmente quello di limitare l’impatto dei turisti sulla città. In particolare, il Comune preferirebbe che le visite giornaliere avvenissero fuori dai fine settimana e in date in cui l’afflusso è normalmente più basso. La gestione dei flussi turistici a Venezia è un tema complesso anche per la condizione delicata della città lagunare. Ogni anno Venezia attrae oltre 7,5 milioni di visitatori, che rappresentano il principale elemento dell’economia della parte lagunare del comune, ma anche un costo per la manutenzione delle strade e degli edifici storici che consegue alle visite dei turisti.