Si parla da settimane della possibile, se non probabile, ulteriore proroga per la ripartenza della macchina della riscossione a settembre. Tuttavia ancora nessun atto ufficiale, tanto che ora la proroga è divenuta una corsa contro il tempo: in assenza di interventi, dal 1° luglio potrebbe ripartire tutto.
Decreto in arrivo
Atteso entro martedì il Consiglio dei ministri per varare il nuovo decreto legge per la sospensione delle cartelle fino al 30 agosto col varo di una nuova proroga alla notifica di atti, ingiunzioni e simili, visto che l’ultima scadenza era il 30 giugno.
Corsa contro il tempo
A quanto apprende l’Adnkronos l’obiettivo sarebbe portare il provvedimento in Cdm già lunedì, per non arrivare proprio a ridosso del termine, ma bisogna trovare una finestra tra gli impegni istituzionali del governo.
Il provvedimento tecnicamente non presenterebbe criticità visto che si muove sul solco delle altre proroghe attivate dagli inizi della pandemia del Covid nel marzo 2020, e sul fronte delle coperture verrebbero usati i ‘risparmi’ dei precedenti ristori per un valore superiore a 2 miliardi o oltre.
In questa sede dovrebbero arrivare anche le norme per la proroga dei termini di ripresa dei pagamenti delle 16 rate ad oggi sospese della rottamazione.
In collaborazione con Adnkronos