Quanto costa l’oro al grammo e cosa influisce sulla quotazione

Scopriamo quanto costa l'oro al grammo: il prezzo del metallo prezioso è stato interessato da una forte impennata nell'ultimo anno

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Redazione

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L’oro è il metallo nobile più famoso. Ogni giorno viene scambiato nel mercato mondiale degli investimenti: per il suo valore relativamente stabile nel lungo periodo è considerato il “safe asset” per eccellenza, un bene rifugio. Come una sorta di cuscinetto, riesce a non subire gli scossoni finanziari e quindi i risparmiatori lo considerano spesso il materiale più sicuro sul quale investire. Date le garanzie offerte, la corsa al prezioso metallo si registra soprattutto nei momenti di elevata inflazione e volatilità nei mercati finanziari.

Quanto costa l’oro al grammo? Come calcolare il valore

È importante specificare che prezzo e quotazione non sono sinonimi. Per conoscere il prezzo dell’oro occorre consultare i grafici delle piazze economiche mondiali, che variano ogni giorno. La quotazione viene stabilita attraverso il meccanismo denominato Fixing.

Effettuato a Londra quotidianamente, tiene conto della domanda e dell’offerta. L’obiettivo è mantenere il più possibile un equilibrio, così da non andare a intaccare eccessivamente il costo base e da evitare conseguenti scossoni di mercato. Il Fixing viene fatto due volte al giorno (alle 11.30 ed alle 15.00) basandosi sull’unità di peso inglese, e quindi l’oncia (il tutto viene poi tradotto in grammi). La quotazione reale viene poi girata allo storico London Bullion Market, che stabilisce il prezzo in dollari per oncia.

Prezzo oro

Ma come calcolare il valore dell’oro al grammo? Su ogni oggetto del prezioso metallo è impresso un marchio esagonale (punzonatura) al cui interno viene inserito un numero che indica la caratura, l’unità di purezza del materiale. Le più comuni sono:

  • 18
  • 20
  • 22
  • 24

Più è alto il numero, maggiore è la qualità. Conoscendo la quotazione giornaliera del materiale puro, con un calcolo si può stabilire facilmente il valore di un oggetto in oro. Prima di tutto occorre capire il suo peso in grammi, deducibile tramite una bilancia apposita. Si moltiplica poi il peso con i grammi di prezzo di quel determinato carato. Facendo un esempio pratico, se si hanno 10 grammi di oro 18 carati e il prezzo dell’oro 18 carati è pari a 20 euro al grammo, si arriva a una cifra di 200 euro, senza però dimenticare che l’oro usato viene pagato il 75% in meno rispetto all’oro nuovo.

Tornando indietro di qualche anno, da settembre 2018 il prezzo del metallo giallo è salito dai quasi 33 euro al grammo ai 56,35 euro attuali (ovvero 1.752,33 euro all’oncia), con una punta di oltre 60 euro a febbraio 2022.

Quotazione dell’oro: perché cambia spesso

Come tutti gli altri asset di mercato, anche le quotazioni dell’oro scontano momenti di rialzo con altri di ribasso, con oscillazioni quotidiane. A influire sono solitamente le dinamiche macroeconomiche e la direzione della politica monetaria.

Essendo visto come un àncora di salvataggio in caso di crisi economica, con l’incertezza e le crescenti aspettative di recessione dell’ultimo anno le banche centrali hanno aumentato le riserve del prezioso materiale di oltre 700 tonnellate. A rivelarlo sono state le stime del World Gold Council, evidenziando un importante livello storico.

Stando ai dati, nei primi mesi del 2022 sono state acquistate 673 tonnellate d’oro, raggiungendo i valori del 1967, mentre alla fine del 2022 si è registrato un ulteriore incremento che ha portato le tonnellate acquistate totali a 750. Un record a cui non si assisteva dagli anni Settanta.

Come investire nell’oro

Sulla base dell’attuale tendenza della corsa all’oro, gli analisti prevedono che il prezzo del bene rifugio possa nel corso del 2023 superare addirittura la soglia di 2.100 dollari l’oncia. Ma come investire nel materiale prezioso? Oggi il trading è la pratica di investimento più diffusa.

Si può scegliere di puntare sulle azioni e valutare l’andamento dei prezzi dell’oro sul mercato per ottenere i maggiori guadagni. Ma si può investire anche acquistando direttamente il metallo fisico: o i lingotti o le monete (entrambi si valutano per il peso in grammi e la caratura). Questi possono essere depositati in banca, nelle cassette di sicurezza, oppure nei caveau delle aziende private specializzate.