I tassi di cambio tra due valute svolgono un compito molto importante nel favorire lo sviluppo del commercio internazionale e lo scambio tra paesi con monete diverse.

Un ruolo importante nelle relazioni commerciali tra due paesi diversi è svolto dal tasso di cambio tra due valute. Uno degli esempi più classici ed importanti in questo senso, avviene quando il dollaro prende valore rispetto all’euro: i cittadini statunitensi iniziano a viaggiare in Europa e hanno un maggiore potere d’acquisto. Al contrario, però, per le imprese degli Stati Uniti sarà più difficile esportare le merci verso l’Europa.

A determinare le fluttuazioni dei tassi di cambio sono una serie complessa di variabili. Tra queste rientrano le condizioni geopolitiche, il livello di debito di un paese e, infine, le condizioni di mercato che è possibile prospettare per il futuro.

A questo punto cerchiamo di comprendere cosa sia il tasso di cambio: altro non è che il valore della valuta di una nazione rispetto alla valuta di un’altra nazione. Questa definizione può essere sintetizzata nella domanda: quanti euro sono necessari per acquistare un dollaro?

Ogni singolo paese ha la facoltà di determinare quale sia il regime di cambio che viene applicata alla propria valuta. I tassi di cambio possono essere flessibili, fissi o ibridi. I tassi di cambio fissi cercano di mantenere stabile i rapporti tra due valute diverse, controllando periodicamente quanto valgono le monete straniere. I tassi di cambio flessibili, invece, si muovono basandosi su diversi fattori economici, tra i quali ci sono anche la salute finanziaria generale di una nazione.