Partite Iva, per i forfettari arriva la fattura semplificata senza limiti. Cosa cambia dal 1° gennaio 2025
Cambiano le regole per emettere la fattura semplificata. Ma attenzione: coinvolge unicamente quanti hanno aderito al regime forfettario.
Cambiano le regole per emettere la fattura semplificata. Ma attenzione: coinvolge unicamente quanti hanno aderito al regime forfettario.
Nel cassetto fiscale di 2,7 milioni di autonomi, professionisti e imprese in arrivo dal 20 settembre un nuovo tassametro oltre i tradizionali indici di affidabilità
L’occupazione in Italia cresce grazie alle partite Iva e alle donne: male i giovani, tra i quali sono sempre più comuni gli inattivi
Il 30 agosto è l’ultima data utile per le Partite IVA per versare saldo e primo acconto delle imposte sui redditi, sfruttando lo slittamento estivo
Si avvicina la scadenza per inviare telematicamente il modello Lipe 2024. L’operazione deve essere effettuata direttamente dal contribuente.
Per aprire una partita Iva, in alcuni casi, ci vuole più tempo. Se l’Agenzia delle Entrate effettua i controlli si possono accumulare dei ritardi.
Cos’è il bonus Iscro e come ottenerlo dal 1° agosto 2024: guida alla domanda telematica e ai requisiti
I contribuenti, che hanno optato per il regime forfettario, possono accedere alla flat tax super scontata nel caso in cui dovessero aderire al concordato preventivo.
I contribuenti che dovessero aderire al concordato preventivo biennale beneficiano anche della flat tax incrementale. L’aliquota è al 15%.
Le prestazioni occasionali impongono di aprire la p. Iva? Ci sono obblighi di natura previdenziale? Le risposte ai quesiti tipici dei lavoratori.
I titolari di partita Iva che hanno optato per il regime forfettario da oggi possono aderire al concordato preventivo biennale, che per loro dura solo un anno
Il copywriter, che esercita l’attività in maniera abituale, deve aprire la partita Iva e scegliere il regime fiscale più adatto alle sue esigenze.
Cambiano le scadenze per versare l’acconto e il saldo delle imposte per i titolari di partita Iva. Tutte le novità previste.
Sono tenuti ad iscriversi alla Gestione Separata Inps i liberi professionisti senza cassa, indipendentemente dal fatto che siano iscritti ad un albo.
Quando si decide di optare per il regime forfettario è importate non superare la soglia dei 30.000 euro di redditi percepiti con il lavoro dipendente.
Il governo ha varato il decreto correttivo della riforma fiscale, con novità per la flat tax a chi aderisce al concordato preventivo
Una ditta individuale può essere chiusa anche quando ci sono molti debiti. Ma la cancellazione della partita Iva deve essere fatta in maniera corretta.
Il Cdm fa slittare i tempi sul concordato preventivo per i forfettari: l’accesso al software solo dal 15 luglio, un mese dopo il previsto.
Un recente studio ha osservato che in Italia in media vengono evasi circa 11 euro ogni 100. In arrivo il concordato preventivo, uno strumento che durerà due anni
Dimenticarsi di avere la partita Iva e farla diventare inattiva può avere dei costi e delle conseguenze pesanti per i contribuenti più sbadati.
All’interno della dichiarazione dei redditi i contributi INPS devono essere gestiti in maniera corretta. Soprattutto da quanti hanno aderito al regime forfettario.
Possono accedere alla cedolare secca anche i contribuenti titolari di una partita IVA purché sia l’inquilino dell’immobile. La presa di posizione della Corte di Cassazione.
Una sentenza della Cassazione ha tolto la Naspi ad un lavoratore con un lavoro autonomo preesistente e non comunicato all’Inps. Non è l’unico caso in cui l’indennità
Introdotto dall’esecutivo per aiutare imprese e lavoratori autonomi, lo strumento ha esordito tra luci e ombre: vediamo chi rischia di non poterne usufruire
L’Agenzia delle Entrate commette un madornale errore per la fretta. Invia gli avvisi Lipe non prendendo in considerazione gli acconti.
Scatta l’obbligo di aprire la partita Iva quando gli insegnati impartiscono lezioni private o ripetizioni in modo abituale, organizzato e continuativo nel tempo.
Aderire al concordato preventivo per i forfettari potrebbe risultare particolarmente conveniente. Se l’operazione viene effettuata entro il 15 ottobre di quest’anno.
La normativa ha previsto alcune cause che portano all’esclusione dal regime forfettario, tra le quali vi è anche il superamento della soglia dei ricavi.
Addio ai controlli per i titolari di partita Iva nel caso in cui dovessero accettare i dati inseriti dall’AdE nel Modello Redditi Precompilato.
Per inviare la Cu 2024 dei lavoratori autonomi ci sarà tempo fino al 31 ottobre 2024. Ma l’Agenzia delle Entrate sollecita l’invio entro il 18 marzo.