I migliori e i peggiori ospedali italiani: la nuova classifica

La classifica dei migliori ospedali d'Italia secondo Agenas. La lista è divisa per patologia curata. Di seguito gli ospedali top pubblici e privati

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 27 Ottobre 2023 21:44

Pubblicata la nuova classifica dei migliori ospedali d’Italia nei vari ambiti sanitari. L’elenco è contenuto nel Pne 2023 (Programma nazionale esiti) dell’Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Di seguito la lista delle migliori realtà ospedaliere (e anche delle peggiori).

I migliori ospedali d’Italia

I dati dell’Edizione 2023 fanno riferimento all’attività assistenziale erogata nell’anno 2022 da circa 1.400 ospedali pubblici e privati e a quella relativa al periodo 2015-2022 per la ricostruzione dei trend temporali. Il report riporta le valutazioni relative ai volumi di attività chirurgica a elevata complessità, all’accesso alle procedure tempo-dipendenti, all’appropriatezza clinico-organizzativa, agli esiti e all’equità delle cure. Gli indicatori presi in considerazione sono in totale 195: 170 sono relativi all’assistenza ospedaliera e 25 relativi all’assistenza territoriale.

Migliori ospedali per cardiologia

In questa sezione sono indicati i migliori reparti di cardiologia secondo la media valutata dall’Agenas.

L’unica struttura che raggiunge un livello di qualità definito “molto alto” è l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze.

17 strutture raggiungono un livello di qualità definito “alto”:

  • Ospedale Mauriziano Umberto I (Torino);
  • Humanitas Gavazzeni (Bergamo);
  • Fondazione Poliambulanza (Brescia);
  • Centro Cardiologico Fondazione Monzino (Milano);
  • IRCCS S. Raffaele (Milano);
  • Ist. Clinico Humanitas (Rozzano);
  • Ospedale di Treviso;
  • Ospedale di Mestre;
  • Ospedale di Vicenza;
  • Presidio Ospedaliero Cattinara e Maggiore (Trieste);
  • Presidio Ospedaliero SMM (Udine);
  • IRCCS Policlinico S. Orsola (Bologna);
  • Stabilimento Umberto I – G. M. Lancisi (Ancona);
  • Policlinico Universitario A. Gemelli (Roma);
  • Az. Osp. Univ. Policlinico Tor Vergata (Roma);
  • P.O. Clinicizzato SS. Annunziata (Chieti);
  • AO OR S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona (Salerno).

Migliori ospedali per l’angioplastica

Di seguito la top 10 dei migliori ospedali relativamente alla PTCA (Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale):

  • Casa di Cura Città di Lecce;
  • Ospedale degli Infermi (Ponderano-Biella);
  • Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini (Catanzaro);
  • Azienda Ospedaliera Università Policlinico Tor Vergata (Roma);
  • Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II” (Sciacca);
  • Ospedale Del Cuore G. Pasquinucci” (Pisa);
  • Presidio Ospedaliero S. Antonio Abate” (Erice);
  • Stabilimento di Ascoli Piceno”;
  • Stabilimento di Pesaro”;
  • Presidio Ospedaliero di Chiari” (Brescia).

Migliori ospedali per il by pass

Queste sono le 11 strutture con il maggior numero di interventi per bypass aorto-coronarico (Bac):

  • Policlinico Universitario Agostino Gemelli (Roma);
  • AOOR San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona (Salerno);
  • Villa Maria Cecilia Hospital di Cotignola;
  • Ospedale di Treviso;
  • Ospedale del Cuore G. Pasquinucci (Pisa);
  • Stabilimento “Umberto I – G. M. Lancisi” (Ancona);
  • Policlinico Universitario “Campus Biomedico” (Roma);
  • AOU Careggi (Firenze);
  • P.O. “SS. Annunziata” (Chieti);
  • AOU Mater Domini (Catanzaro);
  • Ospedale Civile di Legnano (MI).

Migliori ospedali per l’area muscolo-scheletrica

Sono 28 le realtà sanitarie che presentano i migliori standard generali di cura relativamente all’area muscolo-scheletrica:

  • Ospedale Maggiore Chieri;
  • Presidio Sanitario Gradenigo (Torino);
  • Policlinico San Marco Osio Sotto;
  • Policlinico San Pietro (Ponte San Pietro);
  • Ospedale di Suzzara;
  • Osp. San Pellegrino (Castiglione delle Stiviere);
  • Ospedale M. O. Antonio Locatelli (Piario);
  • Ist. Clin. Humanitas (Rozzano);
  • Irccs Policlinico San Donato (San Donato Milanese);
  • Ospedale Aziendale di Bressanone;
  • Presidio Ospedaliero S. Chiara (Trento);
  • Ospedale di Rovereto;
  • Casa Di Cura Pederzoli (Peschiera del Garda);
  • Ospedale di Feltre;
  • Ospedale di Conegliano;
  • Ospedale di Portogruaro;
  • Ospedale di Cittadella;
  • Ospedale Nuovo Valdarno (Montevarchi);
  • Stabilimento di Fabriano;
  • Ospedale CTO. A. Alesini (Roma);
  • Casa di Cura S. Anna (Pomezia);
  • Azienda Osp. S. Giovanni-Addolorata (Roma);
  • Policl. Univ. Campus Bio Medico (Roma);
  • Ospedale Regionale F. Miulli (Acquaviva delle Fonti);
  • P.O. Trigona (Noto);
  • Ist.Ort. Villa Salus I. Galatioto Srl (Melilli);
  • Casa di Cura Igea Snc (Partinico);
  • Casa di Cura Noto Pasqualino Srl (Palermo).

Migliori ospedali per la frattura del collo del femore

Le 10 strutture top relativamente al trattamento della frattura del collo del femore sono:

  • Ospedale di Monopoli;
  • Presidio Ospedaliero Umberto I (Siracusa);
  • Presidio Ospedaliero S. Giovanni di Dio (Agrigento);
  • Ospedale di San Dona’ di Piave;
  • Ospedale Sandro Pertini” (Roma);
  • Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II” (Sciacca);
  • Policlinico Universitario Campus Bio Medico (Roma);
  • Stabilimento di Jesi;
  • Istituto Clinico Humanitas (Rozzano);
  • Casa Di Cura Latteri Valsava Srl (Palermo).

Migliori regioni per l’area gravidanza e parto

In questo campo l’eccellenza è rappresentata dall’Emilia-Romagna, che da sola presenta la proporzione più alta di strutture con livello di qualità definito “molto alto”. In 9 altre regioni nessuna struttura raggiunge un livello di qualità molto alto: Valle d’Aosta, Liguria, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Migliori ospedali per chirurgia oncologica

Le 4 strutture con livello di qualità molto alta sono:

  • Ospedale di Mestre;
  • Azienda Ospedale Università di Padova;
  • Stabilimento Umberto I – G. M. Lancisi (Ancona);
  • Policlinico Universitario A. Gemelli (Roma).

28 strutture raggiungono livelli di qualità definita “alta”:

  • Az. Ospedaliera S. Croce e Carle (Cuneo);
  • Humanitas Gavazzeni (Bergamo);
  • Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi (Varese);
  • Pres. Ospedaliero Spedali Civili (Brescia);
  • Ospedale S. Gerardo(Monza);
  • Ospedale Ca’ Granda Niguarda (Milano);
  • IRCCS S. Raffaele (Milano);
  • Istituto Europeo di Oncologia (Milano);
  • Ist. Clin. Humanitas (Rozzano);
  • Casa di Cura Pederzoli (Peschiera del Garda);
  • Ospedale di Treviso;
  • Presidio Ospedaliero SMM (Udine);
  • Ospedale Morgagni-Pierantoni (Forlì);
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria (Parma);
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria (Modena);
  • IRCCS Policlinico S. Orsola (Bologna);
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana;
  • Azienda Ospedaliera Universitaria Senese;
  • Az. Ospedaliero – Universitaria Careggi (Firenze);
  • Az. Osp. San Camillo-Forlanini (Roma);
  • Policlinico Umberto I (Roma);
  • P.O. Spirito Santo (Pescara);
  • A.O.U. Federico II di Napoli;
  • Ospedale Lecce V. Fazzi;
  • Istituto Tumori Giovanni Paolo II (Bari);
  • Consorziale Policlinico Bari, Ospedali Riuniti di Foggia;
  • Nuovo Ospedale Garibaldi – Nesima (Catania).

Migliori ospedali per colecistectomia laparoscopica

Solo l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano ha una valutazione di qualità alta o molto alta per tutte le aree cliniche considerate nell’ambito della colecistectomia laparoscopica. Tra le strutture pubbliche, quella che ha riportato la valutazione migliore è l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, con qualità alta o molto alta in 6 aree. Il report mette in evidenza che nella stragrande maggioranza delle strutture ospedaliere convivono aree di qualità alta o molto alta con aree di qualità di livello basso o molto basso.

Per approfondire si rimanda al report sui migliori ospedali sul sito ufficiale Agenas.

Quella presentata era la classifica generale dei migliori ospedali d’Italia. Nonostante la presenza di vere e proprie eccellenze, la sanità italiana attraversa da tempo una crisi. Mancano i medici, mancano gli infermieri, l’intero settore sanitario subisce tagli su tagli mentre le liste d’attesa per le visite specialistiche e i tempi d’attesa in pronto soccorso sono una vera vergogna nazionale.

Peggiori ospedali d’Italia

Sempre dalle valutazioni Agenas è possibile ricavare la classifica dei peggiori ospedali d’Italia:

  • Ospedale di Cosenza;
  • San Pio (Benevento);
  • Sant’Anna e San Sebastiano (Caserta);
  • Riuniti Villa Sofia Cervello (Palermo);
  • Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli (Palermo);
  • Cannizzaro (Catania);
  • San Giovanni Addolorata (Roma);
  • San Camillo Forlanini (Roma);
  • Luigi Vanvitelli (Napoli);
  • San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona (Salerno);
  • Mater Domini (Catanzaro);
  • Policlinico Umberto I (Roma).