I migliori e i peggiori ospedali italiani: la nuova classifica

La classifica dei migliori ospedali d'Italia secondo Agenas. La lista è divisa per patologia curata. Di seguito gli ospedali top pubblici e privati

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicata la nuova classifica dei migliori ospedali d’Italia nei vari ambiti sanitari. L’elenco è contenuto nel Pne 2023 (Programma nazionale esiti) dell’Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Di seguito la lista delle migliori realtà ospedaliere (e anche delle peggiori).

I migliori ospedali d’Italia

I dati dell’Edizione 2023 fanno riferimento all’attività assistenziale erogata nell’anno 2022 da circa 1.400 ospedali pubblici e privati e a quella relativa al periodo 2015-2022 per la ricostruzione dei trend temporali. Il report riporta le valutazioni relative ai volumi di attività chirurgica a elevata complessità, all’accesso alle procedure tempo-dipendenti, all’appropriatezza clinico-organizzativa, agli esiti e all’equità delle cure. Gli indicatori presi in considerazione sono in totale 195: 170 sono relativi all’assistenza ospedaliera e 25 relativi all’assistenza territoriale.

Migliori ospedali per cardiologia

In questa sezione sono indicati i migliori reparti di cardiologia secondo la media valutata dall’Agenas.

L’unica struttura che raggiunge un livello di qualità definito “molto alto” è l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze.

17 strutture raggiungono un livello di qualità definito “alto”:

  • Ospedale Mauriziano Umberto I (Torino);
  • Humanitas Gavazzeni (Bergamo);
  • Fondazione Poliambulanza (Brescia);
  • Centro Cardiologico Fondazione Monzino (Milano);
  • IRCCS S. Raffaele (Milano);
  • Ist. Clinico Humanitas (Rozzano);
  • Ospedale di Treviso;
  • Ospedale di Mestre;
  • Ospedale di Vicenza;
  • Presidio Ospedaliero Cattinara e Maggiore (Trieste);
  • Presidio Ospedaliero SMM (Udine);
  • IRCCS Policlinico S. Orsola (Bologna);
  • Stabilimento Umberto I – G. M. Lancisi (Ancona);
  • Policlinico Universitario A. Gemelli (Roma);
  • Az. Osp. Univ. Policlinico Tor Vergata (Roma);
  • P.O. Clinicizzato SS. Annunziata (Chieti);
  • AO OR S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona (Salerno).

Migliori ospedali per l’angioplastica

Di seguito la top 10 dei migliori ospedali relativamente alla PTCA (Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale):

  • Casa di Cura Città di Lecce;
  • Ospedale degli Infermi (Ponderano-Biella);
  • Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini (Catanzaro);
  • Azienda Ospedaliera Università Policlinico Tor Vergata (Roma);
  • Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II” (Sciacca);
  • Ospedale Del Cuore G. Pasquinucci” (Pisa);
  • Presidio Ospedaliero S. Antonio Abate” (Erice);
  • Stabilimento di Ascoli Piceno”;
  • Stabilimento di Pesaro”;
  • Presidio Ospedaliero di Chiari” (Brescia).

Migliori ospedali per il by pass

Queste sono le 11 strutture con il maggior numero di interventi per bypass aorto-coronarico (Bac):

  • Policlinico Universitario Agostino Gemelli (Roma);
  • AOOR San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona (Salerno);
  • Villa Maria Cecilia Hospital di Cotignola;
  • Ospedale di Treviso;
  • Ospedale del Cuore G. Pasquinucci (Pisa);
  • Stabilimento “Umberto I – G. M. Lancisi” (Ancona);
  • Policlinico Universitario “Campus Biomedico” (Roma);
  • AOU Careggi (Firenze);
  • P.O. “SS. Annunziata” (Chieti);
  • AOU Mater Domini (Catanzaro);
  • Ospedale Civile di Legnano (MI).

Migliori ospedali per l’area muscolo-scheletrica

Sono 28 le realtà sanitarie che presentano i migliori standard generali di cura relativamente all’area muscolo-scheletrica:

  • Ospedale Maggiore Chieri;
  • Presidio Sanitario Gradenigo (Torino);
  • Policlinico San Marco Osio Sotto;
  • Policlinico San Pietro (Ponte San Pietro);
  • Ospedale di Suzzara;
  • Osp. San Pellegrino (Castiglione delle Stiviere);
  • Ospedale M. O. Antonio Locatelli (Piario);
  • Ist. Clin. Humanitas (Rozzano);
  • Irccs Policlinico San Donato (San Donato Milanese);
  • Ospedale Aziendale di Bressanone;
  • Presidio Ospedaliero S. Chiara (Trento);
  • Ospedale di Rovereto;
  • Casa Di Cura Pederzoli (Peschiera del Garda);
  • Ospedale di Feltre;
  • Ospedale di Conegliano;
  • Ospedale di Portogruaro;
  • Ospedale di Cittadella;
  • Ospedale Nuovo Valdarno (Montevarchi);
  • Stabilimento di Fabriano;
  • Ospedale CTO. A. Alesini (Roma);
  • Casa di Cura S. Anna (Pomezia);
  • Azienda Osp. S. Giovanni-Addolorata (Roma);
  • Policl. Univ. Campus Bio Medico (Roma);
  • Ospedale Regionale F. Miulli (Acquaviva delle Fonti);
  • P.O. Trigona (Noto);
  • Ist.Ort. Villa Salus I. Galatioto Srl (Melilli);
  • Casa di Cura Igea Snc (Partinico);
  • Casa di Cura Noto Pasqualino Srl (Palermo).

Migliori ospedali per la frattura del collo del femore

Le 10 strutture top relativamente al trattamento della frattura del collo del femore sono:

  • Ospedale di Monopoli;
  • Presidio Ospedaliero Umberto I (Siracusa);
  • Presidio Ospedaliero S. Giovanni di Dio (Agrigento);
  • Ospedale di San Dona’ di Piave;
  • Ospedale Sandro Pertini” (Roma);
  • Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II” (Sciacca);
  • Policlinico Universitario Campus Bio Medico (Roma);
  • Stabilimento di Jesi;
  • Istituto Clinico Humanitas (Rozzano);
  • Casa Di Cura Latteri Valsava Srl (Palermo).

Migliori regioni per l’area gravidanza e parto

In questo campo l’eccellenza è rappresentata dall’Emilia-Romagna, che da sola presenta la proporzione più alta di strutture con livello di qualità definito “molto alto”. In 9 altre regioni nessuna struttura raggiunge un livello di qualità molto alto: Valle d’Aosta, Liguria, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Migliori ospedali per chirurgia oncologica

Le 4 strutture con livello di qualità molto alta sono:

  • Ospedale di Mestre;
  • Azienda Ospedale Università di Padova;
  • Stabilimento Umberto I – G. M. Lancisi (Ancona);
  • Policlinico Universitario A. Gemelli (Roma).

28 strutture raggiungono livelli di qualità definita “alta”:

  • Az. Ospedaliera S. Croce e Carle (Cuneo);
  • Humanitas Gavazzeni (Bergamo);
  • Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi (Varese);
  • Pres. Ospedaliero Spedali Civili (Brescia);
  • Ospedale S. Gerardo(Monza);
  • Ospedale Ca’ Granda Niguarda (Milano);
  • IRCCS S. Raffaele (Milano);
  • Istituto Europeo di Oncologia (Milano);
  • Ist. Clin. Humanitas (Rozzano);
  • Casa di Cura Pederzoli (Peschiera del Garda);
  • Ospedale di Treviso;
  • Presidio Ospedaliero SMM (Udine);
  • Ospedale Morgagni-Pierantoni (Forlì);
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria (Parma);
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria (Modena);
  • IRCCS Policlinico S. Orsola (Bologna);
  • Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana;
  • Azienda Ospedaliera Universitaria Senese;
  • Az. Ospedaliero – Universitaria Careggi (Firenze);
  • Az. Osp. San Camillo-Forlanini (Roma);
  • Policlinico Umberto I (Roma);
  • P.O. Spirito Santo (Pescara);
  • A.O.U. Federico II di Napoli;
  • Ospedale Lecce V. Fazzi;
  • Istituto Tumori Giovanni Paolo II (Bari);
  • Consorziale Policlinico Bari, Ospedali Riuniti di Foggia;
  • Nuovo Ospedale Garibaldi – Nesima (Catania).

Migliori ospedali per colecistectomia laparoscopica

Solo l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano ha una valutazione di qualità alta o molto alta per tutte le aree cliniche considerate nell’ambito della colecistectomia laparoscopica. Tra le strutture pubbliche, quella che ha riportato la valutazione migliore è l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, con qualità alta o molto alta in 6 aree. Il report mette in evidenza che nella stragrande maggioranza delle strutture ospedaliere convivono aree di qualità alta o molto alta con aree di qualità di livello basso o molto basso.

Per approfondire si rimanda al report sui migliori ospedali sul sito ufficiale Agenas.

Quella presentata era la classifica generale dei migliori ospedali d’Italia. Nonostante la presenza di vere e proprie eccellenze, la sanità italiana attraversa da tempo una crisi. Mancano i medici, mancano gli infermieri, l’intero settore sanitario subisce tagli su tagli mentre le liste d’attesa per le visite specialistiche e i tempi d’attesa in pronto soccorso sono una vera vergogna nazionale.

Peggiori ospedali d’Italia

Sempre dalle valutazioni Agenas è possibile ricavare la classifica dei peggiori ospedali d’Italia:

  • Ospedale di Cosenza;
  • San Pio (Benevento);
  • Sant’Anna e San Sebastiano (Caserta);
  • Riuniti Villa Sofia Cervello (Palermo);
  • Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli (Palermo);
  • Cannizzaro (Catania);
  • San Giovanni Addolorata (Roma);
  • San Camillo Forlanini (Roma);
  • Luigi Vanvitelli (Napoli);
  • San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona (Salerno);
  • Mater Domini (Catanzaro);
  • Policlinico Umberto I (Roma).