Spalletti lascia il Napoli, i candidati per sostituirlo

Scudetto e addio, tutto nel giro di poche settimane: Spalletti saluta il Napoli e il Maradona, ecco quali sono i nomi dei candidati per la panchina azzurra

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Luca Bucceri

Giornalista libero professionista

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e delle due ruote, scrive di cronaca, politica e attualità. Collabora con Virgilio Notizie e Virgilio Motori, Yahoo e SportMediaset.

Neanche il tempo di godersi lo scudetto conquistato meritatamente dopo un anno super che il Napoli deve subito correre ai ripari. Gli azzurri che vestiranno il tricolore nella prossima stagione, infatti, perderanno uno dei punti saldi di quest’anno, il condottiero che ha permesso di fatto di raggiungere l’ambito terzo scudetto che mancava da 33 anni: Luciano Spalletti.

Il tecnico di Certaldo, infatti, da domenica prossima non sarà più l’allenatore dei partenopei dopo essere giunto a un accordo col presidente Aurelio De Laurentiis per un anno sabbatico. E ora chi allenerà gli azzurri? È partito, come sempre, il totoallenatore.

Spalletti dice addio al Napoli

L’addio era nell’aria, ma è stato ufficializzato domenica dal presidente Aurelio De Laurentiis durante Che tempo che fa, nell’ultimo puntata del programma condotto da Fabio Fazio che lascerà la Rai. Dopo che il tecnico aveva lanciato non pochi dubbi sulla sua permanenza a Napoli, è il patron ha risposto a ogni interrogativo.

“Quando una piazza grande come Napoli chiede qualcosa che tu sei consapevole di non poter dare, fai le dovute riflessioni. Non è una situazione che ci è piovuta in testa tutta insieme” aveva detto Spalletti, parole che sapevano di dimissioni.

Scelta che De Laurentiis ha confermato, ospite di Fazio: “Spalletti è una grande persona e un grande allenatore, ha fatto crescere una materia prima straordinaria. È un uomo libero, se viene uno e ti dice ‘io ho fatto il massimo, si è concluso un ciclo della mia vita, ho un altro anno di contratto ma preferirei avere un anno sabbatico’…che fai? Ti opponi? Io lo ringrazio e gli auguro il meglio”.

Parole subito replicate dal diretto interessato: “Ho chiesto di fermarmi. Ho bisogno di riposarmi, mi sento stanco. Voglio stare con mia figlia Matilde”.

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I nomi per il post Spalletti

E chi sarà ora il condottiero del Napoli per la stagione 2023-24? Sperando in una conferma da scudetto, Aurelio De Laurentiis si guarda intorno per cercare di capire quale allenatore potrà essere capace di esaltare il 4-3-3 azzurro per la prossima stagione.

Tanti i nomi in lista, con uno dato per certo nelle scorse ore che è stato di fatto tagliato fuori inaspettatamente. Parliamo di Luis Enrique, ex conoscente del calcio nostrano che ha allenato la Roma, che però preferirebbe la Premier League come detto dallo stesso ADL ai microfoni della Rai. Restano quindi numerosi nomi, molti dei quali pescabili dal nostro campionato.

In pole, secondo i rumors, ci sarebbe Vincenzo Italiano, accostato anche alla panchina della Juventus in caso di esonero di Allegri. Il tecnico della Fiorentina è stato “blindato” dalla società, ma il richiamo di Napoli potrebbe essere davvero forte.

Alla finestra anche Thiago Motta, tecnico del Bologna, che ha impressionato De Laurentiis in quest’annata e che, proprio nell’ultima giornata, ha fermato gli azzurri al Dall’Ara. Dell’italo-brasiliano piace l’ambizione e il bel calcio proposto, ma Napoli non è l’unica grande piazza che chiama. Flebile, ma comunque presente, la percentuale che porta al tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini.

Altre opzioni sono poi fuori dai confini. Da Sergio Conceiçao, che De Laurentiis aveva già analizzato a fondo due anni fa, prima di propendere per Spalletti, a Rafa Benitez, ex tecnico azzurro, diversi sono quelli che col 4-3-3 potrebbero esaltare questo Napoli. Ma tutto è ancora da decidere.

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