Lazio-Juventus per un posto in finale di Coppa Italia: quanto vale

Biancocelesti e Bianconeri si sfidano all'Olimpico nel ritorno della semifinale di Coppa Italia partendo dal 2-0 dell'Allianz Stadium di Torino: ecco quanto guadagnerebbero

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Ultima occasione di riscatto per la stagione di Lazio e Juventus. Da una parte i Bianconeri puntano con decisione alla vittoria della Coppa Italia che, con la qualificazione in Champions ormai alla portata, darebbe un altro sapore a una Serie A finita con l’amaro in bocca, per lo sgretolamento improvviso del sogno di poter contendere lo scudetto all’Inter. Dall’altra i Biancocelesti cercheranno di salvare un campionato deludente dopo il secondo posto centrato nell’edizione 2022/23, con la Champions che ha sottratto tante energie a un’annata vissuta galleggiando a metà classifica, fino alle dimissioni di Maurizio Sarri. Nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, la squadra affidata all’ex juventino Igor Tudor avrà però il difficile compito di rimontare il 2-0 subito all’andata dalla formazione di Allegri.

Lazio-Juventus, il ritorno della semifinale di Coppa Italia

“Bisogna provare fino alla fine a passare – ha suonato la carica l’allenatore della Lazio nella conferenza della vigilia – Sarà difficile ma bisogna crederci. Bisogna fare una partita perfetta e non sbagliare niente. Questo è il nostro obiettivo e poi vediamo che succede”.

“Per ribaltare il risultato bisogna fare tutte le cose per bene – ha aggiunto Tudor – Abbiamo fatto tante belle partite da quando sono arrivato e ho impostato un calcio diverso. Io non mi accontento mai, delle volte si fa un passo indietro per farne due avanti. Sono contento del percorso intrapreso, vedo tanta voglia da parte dei giocatori di fare le cose fatte bene”.

I numeri fin qui non sono però favorevoli alla Lazio: nelle ultime cinque partite giocate in Coppa Italia contro la Juventus, la squadra biancoceleste ha subito altrettante sconfitte, senza segnare nemmeno un gol nelle ultime quattro.

Probabilmente il tecnico biancoceleste aveva altre aspettative all’andata della semifinale, persa malamente a Torino pochi giorni dopo essere riuscito a sconfiggere per 1-0 la Juventus al debutto in campionato. Ma per i Bianconeri, in una stagione senza Europa, la finale della Coppa Italia è sempre stato uno dei traguardi minimo da raggiungere, come ha ribadito Allegri nella conferenza di presentazione: “Siamo partiti con due obiettivi: arrivare tra le prime quattro e momentaneamente siamo terzi anche se è ancora lunga, poi anche cercare di vincere la Coppa Italia. Domani (stasera, ndr.) sapremo se siamo stati bravi per andare in finale o meno, poi ci sarà il campionato in cui dovremo fare i punti che ci servono per arrivare in Champions“.

“Quando si gioca lo si fa per ottenere il massimo dei risultati – ha sottolineato l’allenatore juventino – Adesso non bisogna pensare al futuro, ma agli obiettivi per cui abbiamo lavorato da sette, otto mesi a questa parte. È il momento più importante in cui si decide tutto. Non abbiamo ancora raggiunto né il posto in Champions né la finale di Coppa Italia…”.

“Quando sei alla Juventus si gioca per ottenere il massimo e vincere – ha detto ancora Allegri – con un’ambizione talmente alta da andare oltre i valori che ci sono. Nel percorso di crescita andare in finale sarebbe in linea con le direttive societarie, ma vorrebbe anche dire giocare la Supercoppa e quindi un altro trofeo. Si gioca per vincere i trofei, ma questo crea pressione e bisogna conviverci. Questo è il bello di stare in squadre ad altissimo livello”.

Lazio-Juventus, quanto vale la qualificazione alla finale di Coppa Italia

L’approdo alla finale della Coppa Italia, e l’eventuale vittoria, ha per i Bianconeri un peso economico maggiore rispetto agli altri anni a causa dall’esclusione dalle coppe europee di quest’anno, che, inoltre, rende più importante anche la partecipazione alla Supercoppa, proprio per cercare di colmare i mancati introiti.

Le finaliste del torneo incassano 5 milioni di euro mentre chi riuscirà a portare a casa il trofeo potrà anche intascare 2,6 milioni di euro in più. Di seguito la tabella dei premi per ogni turno della Coppa Italia, ai quali vanno aggiunti i ricavi del botteghino per ogni partita disputata in casa.
  • Ottavi di finale – 400mila euro;
  • Quarti di finale – 850 mila euro;
  • Semifinale – 1,7 milioni di euro;
  • Finale – 2 milioni di euro
  • Vincitore- 4,6 milioni di euro