Mutui prima casa: boom di domande da under 36 grazie alla garanzia statale

Le domande sono tornate a sfiorare il 40% ed i tassi praticati sono più bassi della media, garantendo un risparmio fino a 10 mila euro nell'arco di 30 anni di durata del prestito

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Redazione

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Volano le domande di mutuo dei giovanissimi, grazie alle garanzie statali offerte agli under 36 dal decreto Sostegni Bis varato dal Governo Draghi a giugno 2021, che ha prodotto effetti positivi sul mercato e potrebbe generarne ancora con una stabilizzazione del meccanismo di garanzia. E’ quanto conferma un report pubblicato da Mutui.it, secondo cui  le richieste di mutuo da parte dei giovanissimi avrebbero già sfiorato il 40% quest’anno.

La garanzia statale

La garanzia Consap per gli under 36, introdotta dal governo Draghi nel 2021 ed estesa sino a settembre 2023, permette di ottenere una garanzia statale fino all’80% del valore dell’immobile. L’agevolazione è valida per l’acquisto della prima casa da parte di coloro che abbiamo un ISEE inferiore ai 40.000 euro.

Un vantaggio non indifferente per i giovanissimi, che spesso non hanno grandi disponibilità liquide, poche o nessuna garanzia da offrire alle banche  a fronte della concessione di un mutuo per l’acquisto di una abitazione e, spesso, posizioni lavorative del tutto precarie.

Domande in crescita e tassi più contenuti

Fra il secondo trimestre 2021 e lo stesso periodo 2022 l’Osservatorio di MutuiOnline.it ha registrato +26% delle richieste di mutui acquisto prima casa, +31% di richieste da parte di under 36 e +49% di richieste per un valore superiore al l’80%. Dopo un periodo di stallo tecnico dovuto al progressivo aumento dei tassi della BCE che ha tolto tutte le offerte Consap dal mercato, a inizio 2023 le richieste sono tornate a salire tornando a sfiorare il 40% del mix.

Parallelamente, i tassi di interesse praticati sulle erogazioni di mutui sono ben più contenuti: il tan fisso di un mutuo prima casa per un under 36 a giugno 2023 è stato di 20 punti più basso di quello di un over 36 (il 3,57% contro il 3,77%) e il Tan variabile di 32 punti inferiore (il 4,28% contro il 4,60%).

Qui si può vedere come difendersi dal caro mutui.

Quale beneficio?

Analizzando le offerte su MutuiOnline.it per un mutuo trentennale da 180 mila euro su un immobile di 200 mila euro, pari quindi al 980% dle valore complessivo, un giovane di 32 anni potrebbe scegliere tra 4 offerte e la migliore costerebbe 818 euro al mese (con un Tan di 3,60%), mentre un 42enne  avrebbe solo due scelte e il tasso migliore sarebbe del 3,88% con una rata mensile di 847 euro. Quindi un under 36 risparmierebbe quasi 30 euro al mese, pari a oltre 10 mila euro nei trent’anni di investimento.

Necessario stabilizzare l’agevolazione

Per Mutui.it sarebbe auspicabile rendere questa agevolazione permanente, per supportare in continuità i consumatori e dare linfa al mercato dei mutui. “Il Mutuo Giovani è stato l’ultimo strumento solido proposto dal Governo per supportare l’acquisto delle prime case. Bisognerebbe invece rendere permanente le agevolazioni per gli Under 36 – commenta Alessio Santarelli, Direttore Generale della Divisione Broking di Gruppo MutuiOnline e AD di MutuiOnline –  in modo da agevolare una pianificazione a più lungo termine, impossibile con continue estensioni di pochi mesi. Sarebbe inoltre auspicabile valutare l’estensione dei benefici per i Giovani ad una popolazione più ampia (ad esempio fino agli “under 41”) a seconda delle disponibilità dello stato”.