Campari, il bilancio del primo trimestre 2024: crescono gli utili, ma pesano i cambi

L'utile di Campari è in crescita nel primo trimestre del 2024, anche se sul bilancio pesa l'effetto cambio (-1,4 %) dovuto al deprezzamento del dollaro.

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Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

La società Campari ha reso pubblici dati di bilancio del primo trimestre del 2024 che vedono le vendite nette essere pari a 663,5 milioni di euro, fattore questo che indica una crescita organica pari allo 0,2 per cento e totale del -0,7 per cento includendo un effetto perimetro del +0,6 per cento spinto dai brand terzi in distribuzione. L’effetto cambio è al -1,4 per cento, con tale risultato che sarebbe figlio principalmente del deprezzamento del dollaro. Il Ceo di Campari, Matteo Fantacchiotti, ha commentato i dati del primo trimestre 2024 definendoli come indicativi di un’elevata resilienza aziendale, specie in periodo dell’anno che per la società da sempre rappresenta la bassa stagionalità.

Campari, bilancio del primo trimestre 2024

A spingere la crescita organica delle vendite nette di Campari nel bilancio del primo trimestre 2024 sono stati principalmente i prodotti da aperitivo, Campari e Aperol, grazie soprattutto allo slancio sostenuto nei mercati Espolòn negli Stati Uniti. Il confronto è stato invece sfavorevole nei mercati EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e LATAM (Latin America).

Molto indicativi anche i dati dell’EBITDA rettificato di Campari. Nel primo trimestre 2024 è stato pari a 181,1 milioni di euro, ovvero il 27,3 per cento delle vendite, con un variazione organica pari al +0,6 per cento e totale del -1,7 per cento. Per quanto riguarda, invece, l’EBIT rettificato, è stata registrata una variazione organica del -2,3 per cento e totale del -4,9 per cento, con un totale pari a 151,5 milioni di euro. E ancora, il margine sulle vendite nette è stato certificato al 22,8 per cento, con la crescita organica che, escludendo gli effetti temporanei positivi nel primo trimestre 2023, sarebbe stata pari a circa un +13 per cento, lasciando invariato il margine lordo.

L’utile prima delle imposte nel primo trimestre 2024 di Campari è stato pari a 145 milioni di euro (+8,6 per cento), con l’utile prima delle imposte rettificato che stato pari a 147,3 milioni di euro (+5,8 per cento).

Fantacchiotti felice dei risultati conseguiti da Campari

A commentare i dati del bilancio del primo trimestre del 2024 di Campari è stato il Ceo della società Matteo Fantacchiotti che ha detto: “Abbiamo iniziato l’anno ancora una volta con slancio e performance resiliente in un trimestre a bassa stagionalità e nonostante la prevista base di confronto sfavorevole. Il nostro outlook resta invariato”.

All’analisi del presente è seguita anche una visione prospettiva sulle performance di Campari: “Con la normalizzazione dei consumi nel settore e un contesto macroeconomico volatile, ci aspettiamo una continua sovra-performance rispetto al settore grazie alla forza dei nostri marchi che competono in categorie in crescita, particolarmente negli aperitivi e nella tequila”.

“Riguardo al medio periodo – ha aggiunto Fantacchiotti – rimaniamo fiduciosi nel continuo slancio della crescita per conseguire una performance profittevole. Con il recente perfezionamento dell’acquisizione di Courvoisier, siamo anche orgogliosi di dare il benvenuto a questa maison iconica di cognac nel nostro portafoglio di marchi premium e a priorità globale, e ci adopereremo per sfruttarne appieno il potenziale”. Un percorso aziendale che si sostanzia dunque sulla forza dei marchi storici della società e sull’acquisizione di altri prodotti da inserire e far crescere tra le proprie fila.