Confindustria smentisce il governo e taglia le stime di crescita, Pil +0,8% nel 2024
L’ultimo rapporto di Confindustria taglia le stime sulla crescita del Pil italiano, che non raggiungerà l’1% previsto dal Governo
L’ultimo rapporto di Confindustria taglia le stime sulla crescita del Pil italiano, che non raggiungerà l’1% previsto dal Governo
Il nuovo rapporto Inps rivela un’Italia a due velocità, con la disoccupazione che esplode al Sud. Ecco i dati sul mercato del lavoro, pensioni e calo demografico
La Germania rivede il Pil 2024 al ribasso e rischia una leggera recessione, ma la ripresa per il governo potrà esserci già nel 2025.
Le possibilità di tagli in manovra sono poche e Giorgetti pensa a ridurre le spese di comuni e Pa.
La correzione al ribasso della crescita spinge Giorgetti a ritenere difficile che il Pil 2024 in Italia sarà al +1%: la guerra non aiuta.
Bankitalia conferma un taglio di 0,2 punti percentuali sul Pil rispetto alle aspettative del Mef: tanto basta a mettere a rischio la Manovra
Gli sgravi sul lavoro annunciati per la Manovra 2025 potrebbero mettere a rischio il sistema delle pensioni, parola di Bankitalia.
La situazione dell’economia tedesca è sempre più difficile: crollano gli ordini di fabbrica e la recessione sembra inevitabile
Per il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti il fatto che il Pil sia stato rivisto al ribasso non si tradurrà in obiettivi meno ambiziosi in Manovra
L’Istat ha tagliato la crescita del Pil dell’Italia nel primo semestre del 2024: preoccupazione nel Governo dopo le parole di Giorgetti
Ad agosto la disoccupazione è scesa ai minimi dal 2007: in un anno mezzo milione di lavoratori in più ma la produttività stenta
Il ministro dell’Economia Giorgetti ha presentato il Piano strutturale di bilancio approvato dal Consiglio dei ministri. Spesa +1,3% nel 2025, deficit sotto 3% nel 2026 ma
Borse europee in netto rialzo in avvio di seduta. Il Dax avanza dello 0,98%, il Cac40 dell’1,19%, il Ftse100 dello 0,64% e il Ftse Mib dello 0,87% a 34.135 punti.
La Germania rischia la recessione tecnica nel terzo trimestre. Questo potrebbe tenere la crescita italiana sotto l’1%: cosa sta succedendo
Le stime sul debito in rapporto al Pil migliorano nel 2023. Secondo i nuovi dati diffusi dall’Istat il debito in rapporto al Pil si è attestato al 134,6%
Si complicano le possibilità di una crescita del Pil per il 2024, salvo la probabile correzione al rialzo per le 4 giornate lavorative in più del 2024
Forte rischio di recessione in Germania e debolezza in Francia. Il report di Nomura mette in luce il ruolo chiave del turismo nell’evitare la contrazione della crescita nel
Nel secondo trimestre del 2024 il Pil è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Crescono i prezzi dell’industria per i rialzi dei prodotti energetici.
Il Pil degli Usa nel secondo trimestre 2024 è cresciuto del 3% annuo, secondo stime provvisorie. Consumi e investimenti hanno spinto questa crescita
Scopri quali saranno le professioni del futuro nel settore del turismo che offre lavoro a circa 1,7 milioni di persone
Crescita del PIL nel secondo trimestre: l’Ocse segnala un avanzamento globale, ma l’Italia continua a essere ultima tra le grandi economie del G7
Il PIL dell’Eurozona e dell’UE è cresciuto dello 0,3% nel secondo trimestre 2024, confermando una crescita stabile rispetto al trimestre precedente
Il PIL tedesco cala dello 0,1% nel secondo trimestre, sorprendendo gli analisti e riflettendo le crescenti preoccupazioni economiche
Dopo un 2023 sopra la media nazionale, la crescita del Pil del Sud rallenta e torna nei parametri.
L’economia italiana crescerà dell’1% nel 2024, grazie al commercio. Rallentamento nel 2025 a causa di materie prime costose e scambi globali deboli
Non si ferma la crescita dell’economia italiana, che conferma i dati degli ultimi trimestri puntando al +1% annuo
Il Pil degli Usa cresce di quasi un punto in più rispetto alle aspettative nel secondo trimestre
Ogni anno gli incidenti stradali costano un punto di Pil all’Italia: i nuovi dati relativi al 2023
Cresce ancora il debito pubblico europeo e si avvia verso il 90% del Pil, Italia tra i peggiori
L’Autonomia differenziata rischierebbe di sfasciare il welfare del Meridione e, in generale, i conti pubblici dello Stato con drammatiche ricadute anche per il Nord