Matteo Renzi

Fonte: IPA

Matteo Renzi è un politico italiano nato il 11 gennaio 1975 a Firenze. Dopo una carriera politica nella sua città natale, diventando presidente della Provincia e poi sindaco di Firenze, Renzi è entrato nella politica nazionale come Segretario del Partito Democratico nel dicembre 2013. A 39 anni, nel 2014, è diventato il più giovane Primo Ministro dell'Italia.

BIOGRAFIA

Matteo Renzi, figlio di Laura Bovoli, ex insegnante alle scuole medie, e Tiziano Renzi, imprenditore, ex consigliere comunale di Rignano sull’Arno, nato il 11 gennaio 1975 a Firenze, è il secondo dei quattro figli della coppia. Cresce nel paese dei suoi genitori, Rignano sull’Arno, ma studia a Firenze.
Si diploma al liceo classico e poi prende la laurea in Giurisprudenza nel 1999 all’Università degli Studi di Firenze.
Da studente universitario contribuisce alla nascita dei “Comitati per Prodi”: è il suo primo impegno politico.
In gioventù partecipa alle attività degli scout dell’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) e con arbitro in alcune partite di calcio della seconda categoria.

CARRIERA POLITICA

Dopo essersi laureato, Matteo Renzi ha intrapreso una carriera politica a Firenze, diventando presidente della Provincia (nel 2004) e successivamente sindaco di Firenze (nel 2009). Assumendo questo incarico, ha guadagnato notorietà per le sue politiche innovative e il suo approccio dinamico alla gestione della città. In diversi sondaggi del 2010 viene indicato come il sindaco più amato d’Italia.
Nel dicembre 2013, Matteo Renzi è stato eletto Segretario del Partito Democratico (PD) e ha fatto il suo ingresso nella politica nazionale. Grazie alla sua retorica di cambiamento e rinnovamento, è stato soprannominato "il rottamatore".
Nel 2014 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha nominato Presidente del Consiglio italiano. Renzi diventa così il più giovane Primo Ministro nella storia del paese, a 39 anni.
Durante il suo mandato, ha cercato di attuare una serie di riforme politiche ed economiche, note come "Rottamazione Renzi", volte a modernizzare il sistema italiano. Tra le sue riforme si ricordano la legge elettorale (conosciuta come "Italicum"), la riforma del lavoro (Jobs Act) e la riforma costituzionale per ridurre il bicameralismo perfetto.
Ha lasciato l'incarico nel dicembre 2016, in seguito alla sconfitta patita in occasione di un referendum costituzionale sulle riforme da lui proposte.

Nel 2019, uscito dal PD, Renzi ha fondato il partito Italia Viva, con l'obiettivo di promuovere una nuova agenda politica e una maggiore partecipazione dei giovani nella politica italiana.
Alle elezioni politiche del 2022, Renzi si presenta alleato con Azione di Carlo Calenda, e viene confermato come Senatore (dopo la prima elezione risalente al 2018). L’idea di far confluire i due partiti in un nuovo partito unico, più volta dichiarata, non si è concretizzata a causa delle divergenze dei due leader.

La sua carriera politica è stata caratterizzata da momenti di grande successo e momenti di sfida, ma, indipendentemente dalle controversie, Renzi è rimasto un personaggio di spicco nel panorama politico italiano per la sua capacità di reinventarsi e mantenere una posizione di rilievo.

VISIONE POLITICA

Matteo Renzi è noto per aver rappresentato una posizione politica di centro-sinistra con una prospettiva riformista. La sua visione politica si è incentrata sulla modernizzazione dell'Italia attraverso riforme strutturali in diversi settori, tra cui economia, lavoro, istruzione e pubblica amministrazione. Ha dichiarato di avere l’ex Primo Ministro britannico Tony Blair tra i suoi ispiratori.
Renzi ha sostenuto una politica economica incentrata sulla crescita, con misure per stimolare gli investimenti e favorire lo sviluppo delle imprese. Ha promosso politiche volte a ridurre la burocrazia e semplificare i processi amministrativi per favorire la competitività delle imprese e attrarre investimenti.

In campo sociale, Renzi ha lavorato per promuovere l'inclusione e la solidarietà, adottando misure a sostegno delle famiglie, dei giovani e delle persone svantaggiate.

VITA PRIVATA

Matteo Renzi è sposato dal 1999 con Agnese Landini, conosciuta quando era studentessa universitaria e oggi insegnante di liceo. La coppia ha tre figli: Francesco, Emanuele ed Ester

INCARICHI

Ecco gli incarichi svolti da Matteo Renzi durante la sua carriera politica in ordine cronologico:

• Presidente della Provincia di Firenze (2004-2009)
• Sindaco di Firenze (2009-2014)
• Segretario del Partito Democratico (2013-2017)
• Presidente del Consiglio dei Ministri dell'Italia (2014-2016)
• Segretario del Partito Democratico (2017-2018)
• Senatore della Repubblica (2018-oggi)
• Fondatore e Leader di "Italia Viva" (2019-oggi)

OPERE

Matteo Renzi è autore di molti libri:

• Ma le giubbe rosse non uccisero Aldo Moro. La politica spiegata a mio fratello, scritto con Lapo Pistelli e interventi di Romano Prodi, Luciano Violante, Carlo Conti, Giunti Editore, 1999.
• Tra De Gasperi e gli U2. I trentenni e il futuro, Giunti Editore, 2006.
• A viso aperto, Firenze, Polistampa, 2008.
• "La mi' Firenze". Scritto con Giancarlo Antognoni, Ettore Bernabei, Cesara Buonamici, Franco Cardini e Irene Grandi. Polistampa.
• Fuori!, Rizzoli, 2011.
• Stil Novo. La rivoluzione della bellezza tra Dante e Twitter, Rizzoli, 2012.
• Oltre la rottamazione, Arnoldo Mondadori Editore, 2013.
• Avanti. Perché l'Italia non si ferma. Feltrinelli Editore, 2017.
• Un'altra strada: idee per l'Italia di domani, Marsilio Editori, 2019.
• La mossa del cavallo. Come ricominciare, insieme, Marsilio Editori, 2020.
• Controcorrente, Edizioni Piemme, 2021.
• Il mostro. Inchieste, scandali e dossier. Come provano a distruggerti l'immagine, Edizioni Piemme, 2022.