Quanto guadagna un criminologo: stipendio e corso di studi

Quello del criminologo è un lavoro ancora nuovo in Italia, ma i guadagni possono essere molto alti in base all'esperienza e alla fama del professionista

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

La criminologia è la disciplina scientifica che studia il crimine, le cause che lo determinano, le sue dinamiche e le conseguenze che ha sulla società. Si tratta di un campo interdisciplinare che attinge dalla sociologia, dalla psicologia, dal diritto penale, dall’antropologia e altre scienze sociali, al fine di comprendere non solo perché gli individui commettono reati, ma anche come prevenirli e contenerli. Il criminologo esplora vari aspetti del comportamento criminale e di quello delle vittime di un reato, oltre che il funzionamento del sistema giudiziario. Inoltre analizza i pattern del crimine, le tendenze e l’efficacia delle diverse politiche e pratiche di controllo. Ma quanto guadagna questa figura? E com’è regolata in Italia?

In che settori opera il criminologo e cosa bisogna studiare

Nel nostro Paese non esiste un albo professionale né un percorso di studio unico per poter praticare la professione. Si possono tuttavia identificare diverse tipologie di criminologo. Si parte da chi lavora nel campo delle università e della ricerca focalizzandosi sui fenomeni criminosi, sulla devianza e sulla prevenzione sociale dei reati. Ci sono poi altre figure che operano a livello pratico sia nel settore pubblico che in quello privato:

  • specialisti della sicurezza;
  • criminologi clinici;
  • criminologi forensi.

I criminologi specialisti della sicurezza lavorano principalmente nelle strutture governative, come consulenti esterni o dipendenti. Sono fondamentali per la tutela del patrimonio e delle attività produttive, dato che offrono un contributo decisivo nelle politiche di prevenzione del crimine.

I criminologi clinici si concentrano sul recupero psicologico e sociale di autori e vittime di reati. La loro attività è prevalentemente legata agli ambienti giudiziari, come i tribunali di sorveglianza o per i minori. Contribuiscono significativamente al reinserimento sociale degli individui. Questa categoria di criminologi opera in contesti altamente sensibili e ha una profonda conoscenza della psicopatologia del comportamento criminale ma anche elevate competenze empatiche e relazionali.

La figura del criminologo investigativo e forense si avvicina maggiormente all’immaginario comune, con l’analisi della scena del crimine e la collaborazione con le forze dell’ordine. Nonostante l’interesse crescente per questo ramo della criminologia, l’Italia presenta una carenza formativa in termini di offerte universitarie specifiche. Gli aspiranti criminologi di questo settore devono orientarsi verso corsi di laurea in Medicina, Sociologia, Psicologia, Giurisprudenza, Pedagogia o Scienze politiche, per poi specializzarsi attraverso master o corsi post laurea focalizzati sulla criminologia investigativa e forense.

reddito medio criminologo
Criminologo, qual è il reddito medio

Come si diventa criminologo delle forze dell’ordine

Oltre ai vari corsi di studio elencati, è possibile operare come criminologi direttamente all’interno delle forze dell’ordine attraverso percorsi complessi e altamente selettivi.

Per integrarsi nel Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.), ad esempio, è necessario percorrere due strade principali: la prima prevede una progressione interna per chi è già in servizio nell’Arma, attraverso concorsi annuali riservati a chi è già carabiniere – appuntati o sottufficiali con esperienza. La seconda modalità d’ingresso, aperta anche agli esterni, è tramite il concorso pubblico per il Ruolo tecnico logistico, accessibile ai laureati in discipline scientifiche, previa abilitazione professionale e iscrizione all’albo di riferimento.

Per la Polizia di Stato, i percorsi si dividono in Area operativa e Area tecnica, quest’ultima relativa alla Polizia scientifica, che richiede specifici titoli di studio e abilitazioni per diversi ruoli tecnici. La frequenza dei concorsi, sia per i Carabinieri sia per la Polizia di Stato, varia in base alle necessità operative, con lunghi periodi di attesa tra una selezione e l’altra.

Il reddito medio di un criminologo in Italia è di circa 38.500 euro lordi all’anno, ovvero 1.970 euro netti al mese. Per i più noti ed esperti la cifra può raggiungere anche i 200mila euro all’anno, considerando anche ospitate televisive, vendita di libri, podcast e consulenze varie.

Molto dipende dall’esperienza: un criminologo alle prime armi può guadagnare 25mila euro all’anno, ma già entro i primi tre anni può arrivare a percepire circa 34mila euro. Tra i quattro e i nove anni di carriera può contare su un reddito annuo di oltre 44mila euro, che sale fino ai 65mila euro tra i 10 e i 20 anni di attività. Oltre i vent’anni di lavoro, può arrivare a percepire oltre 85mila euro.