Quanto guadagna un bagnino?

Per diventare bagnino di salvataggio in Italia occorre seguire un corso di formazione e ottenere il brevetto: ecco gli orari di lavoro e lo stipendio

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Il ruolo del bagnino, o assistente bagnanti, è cruciale per la sicurezza di chi frequenta piscine e stabilimenti balneari. Questa figura professionale svolge un lavoro essenziale nella sorveglianza e nel salvataggio, garantendo un ambiente sicuro per il divertimento acquatico. Ma quali sono le mansioni, le qualifiche richieste e il percorso formativo necessario per intraprendere questa nobile professione? E, soprattutto, quanto si guadagna?

Quali sono le responsabilità di un bagnino

Il bagnino ha il compito di vigilare sulle attività acquatiche, assicurando la sicurezza dei bagnanti. Le sue responsabilità includono il monitoraggio delle condizioni marine o della piscina, la prevenzione di situazioni pericolose e l’intervento in caso di emergenza.

Essere un bagnino significa essere sempre all’erta, pronto a fornire indicazioni utili ai bagnanti e a intervenire tempestivamente in situazioni di pericolo. Per svolgere questo lavoro, come è logico che sia, bisogna superare un periodo di formazione e degli esami specifici.

Come si diventa bagnino e quali sono i requisiti

Per diventare bagnino è indispensabile possedere ottime capacità fisiche e natatorie. L’età richiesta varia dai 16 ai 55 anni. Molti bagnini hanno una passione per l’acqua e esperienze pregresse in attività acquatiche come nuoto, immersioni, surf, canoa o vela.

La formazione include l’iscrizione a un corso di bagnino di salvataggio o assistente bagnanti e il superamento di un esame finale. Il corso dura circa due mesi e mezzo e copre sia lezioni teoriche che pratiche, oltre al tirocinio in stabilimenti balneari o piscine.

Per esercitare legalmente, il bagnino deve ottenere un brevetto rilasciato da enti riconosciuti. In Italia sono la Federazione Italiana Nuoto o la Società Nazionale di Salvamento.

Brevetto e corso di formazione per assistente bagnanti

La Federazione Italiana Nuoto forma assistenti bagnanti con tre diverse tipologie di brevetto:

  • Piscina;
  • IP (Acque Interne e Piscina);
  • MIP (Mare, Acque Interne e Piscina).

Per tutti è necessario frequentare un modulo base di 160 ore di attività in acqua e un modulo specifico di 71 ore diviso in tre parti che coprono nozioni pratiche di sicurezza, tecniche di soccorso e recupero, tirocinio. Al termine è necessario superare una prova teorica e pratica.

L’estensione IP permette di svolgere la professione in acque interne (fiumi e laghi) e in piscina. Il costo aggiuntivo è di 85 euro e ha una durata complessiva di 12 ore. Al termine è prevista una prova finale teorica e pratica più un esame di voga.

L’estensione MIP abilita all’esercizio della professione di assistente bagnanti anche in acque libere, cioè in mare. Il corso ha una durata di 22 ore e costa 150 euro in più.

La Società Nazionale di Salvamento prevede invece il corso di bagnino di salvataggio, con il superamento di prove pratiche di salvataggio a nuoto, di voga, di nodi e di primo soccorso, oltre alla parte teorica.  

stipendio base bagnino
Qual è lo stipendio base di un bagnino

Cosa prevede la legge sui bagnini: obblighi e orari

La presenza del bagnino è obbligatoria nelle piscine con più di 20 persone o in vasche con superfici superiori a 50 metri quadrati. Il numero di bagnini richiesti varia in base alle dimensioni della piscina o dello specchio d’acqua.

Il lavoro di bagnino richiede una presenza costante e attenta. Il CCNL stabilisce per i bagnini un orario di lavoro di 44 ore settimanali, distribuite su 6 giorni. Il lavoro è spesso stagionale, specialmente in località balneari.

Lo stipendio di un bagnino o assistente bagnanti

La remunerazione di un bagnino è stratificata in base al livello di inquadramento nel contratto di lavoro. A partire dal sesto livello, lo stipendio base mensile è di 860,12 euro, mentre per il sesto livello super si attesta a 880,67 euro. Salendo al quinto livello, la paga base aumenta a 936,87 euro, raggiungendo 1.034,39 euro al mese per chi è inquadrato al quarto livello. Il terzo livello rappresenta la fascia retributiva più alta con uno stipendio base di 1.126,94 euro al mese.

Oltre allo stipendio base è importante considerare l’aggiunta dell’indennità di contingenza. Questa componente variabile dello stipendio oscilla tra i 520,25 euro e i 527,91 euro mensili.

Dunque la retribuzione totale di un bagnino può variare da un minimo di 1.380,37 euro a un massimo di 1.654,85 euro al mese, a seconda del livello di inquadramento e della contingenza applicata.

Le condizioni lavorative dei bagnini prevedono spesso la necessità di prestazioni extra, come le ore straordinarie e il lavoro nei giorni festivi. Queste ore vengono compensate con maggiorazioni significative: le ore straordinarie diurne sono remunerate con un incremento del 30%, mentre quelle notturne ricevono una maggiorazione del 60%. Per le ore lavorate nei giorni festivi, si applica una maggiorazione del 20%.