Nel 2025 il sogno di acquistare casa con 200mila euro è ancora possibile, ma non ovunque. Due analisi condotte dal Gruppo Tecnocasa mostrano come cambia il mercato immobiliare italiano prendendo in considerazione due fattori:
- cosa si può acquistare con questo budget nelle principali città e località turistiche;
- quanto possono spendere davvero gli italiani.
Il risultato è un Paese sempre più diviso, e una soglia, quella dei 200mila euro appunto, che segna il confine tra le opportunità e le rinunce.
Indice
Quanto possono spendere davvero gli italiani
Secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa, quasi 1 acquirente su 4 ha un budget massimo di 119mila euro.
È una cifra che dice molto sul potere d’acquisto attuale, frenato da inflazione, mutui più costosi e incertezze economiche. In città come Campobasso e Perugia, oltre il 68% delle persone cerca casa sotto questa soglia.
Nelle grandi città la musica cambia. Milano e Roma il cuore della domanda si sposta sulla fascia tra 250 e 349mila euro, con una fetta non trascurabile (più del 6%) che arriva a superare anche i 600mila euro.
Il mercato è sempre più polarizzato, tra chi punta all’investimento e chi cerca una casa dignitosa, prima ancora che “bella”.
Quali sono le città più convenienti
Con 200mila euro oggi si può comprare molto o molto poco. Tutto dipende da dove si guarda.
Prendiamo Genova. È la città dove questa cifra ha il potere d’acquisto più alto, fino a 180 mq per una casa usata. Seguono Palermo, dove si arriva a 176 mq, e Bari, dove si può puntare anche a immobili di oltre 120 mq.
Qui, chi ha 200mila euro può ancora scegliere e la domanda si divide tra famiglie in cerca di spazio e investitori che vogliono puntare su una seconda casa da mettere a reddito.
Che casa si può comprare con 200mila euro a Milano e Roma
All’opposto troviamo Milano, dove con la stessa cifra si acquistano in media 45 mq.
Appena una stanza in più e si finisce fuori budget. Anche a Roma, che pure ha i quartieri più richiesti d’Italia, la media è di 63 mq, che scendono a 35 mq se si punta al Centro.
In sostanza con 200mila euro, in queste città, si riesce ancora a comprare un immobile, a patto di non avere esigenze di spazio o avere la pretesa di avere a propria disposizione ambienti davvero abitabili.
Le opportunità nelle città universitarie
C’è però un segmento che può offrire un buon compromesso: le zone universitarie.
A Bologna, nella zona di Sant’Orsola, si riesce a trovare un usato da 65 mq. A Firenze, nel quartiere di Novoli, si sale a 77 mq, mentre a Milano, in zona Bicocca, si arriva a 53 mq.
Questi quartieri attraggono giovani coppie e studenti, ma anche tanti investitori, che alimentano la speculazione sugli affitti.
Le città “giuste” per il bilancio familiare
Guardando più in generale, città come Torino, Napoli, Verona e Bari offrono un buon equilibrio tra metratura e prezzi della compravendita.
A Torino, per esempio, si può comprare un’abitazione usata da 118 mq, e in zone come la Crocetta, molto amate dagli investitori, si resta comunque tra gli 86 e i 90 mq.
A Napoli, pur in un mercato in crescita, con 200mila euro si può ancora acquistare una casa ampia (oltre 80 mq) e, in alcune zone centrali, si arriva anche a 90 mq. Qui il budget è ancora alla portata di chi cerca una casa vera, non solo un pied-à-terre.
I costi delle case al mare e in montagna
Il discorso cambia nelle località turistiche, quando si sceglie di comprare casa al mare o in montagna. A fare la differenza è l’attrattività del territorio e la possibilità di fare un investimento a lungo termine.
Con 200mila euro si può acquistare un bilocale a Sestriere (65-82 mq) o una casa di dimensioni contenute a Villasimius (68 mq usati, 57 mq nuovi).
Molto più selettivo è il mercato della Costiera Amalfitana. Ad Amalfi con200 mila euro si acquistano circa 47 mq, mentre a Positano si scende sotto i 35 mq.
La località più interessante tra le mete marittime è Jesolo, in Veneto. Ha prezzi ancora contenuti e un’offerta interessante attorno ai 60 mq per immobili recenti.
Il paradosso: chi spende poco, trova poco
C’è un dato che merita una riflessione. La maggior parte degli italiani ha un budget inferiore rispetto ai prezzi medi di mercato nelle città principali. In altre parole, c’è una domanda crescente nelle fasce più basse, ma un’offerta che si sposta sempre più in alto, soprattutto nelle aree metropolitane.
Questo disallineamento sta producendo effetti che sono destinati a cambiare il panorama sociale e abitativo del nostro Paese, in particolare a causa di tre fattori:
- le grandi città vengono abbandonate in favore dei capoluoghi secondari, dove i prezzi sono ancora accessibili;
- cresce la spesa per gli studenti e i turisti, che si riversano proprio nelle aree dove metrature ridotte garantiscono un’alta rendita a chi affitta casa;
- le famiglie e i giovani sono sempre più in difficoltà, trovandosi a scegliere tra dimensioni ridotte dell’immobile o una posizione scomoda, lontana dal posto di lavoro e dispendiosa in termini di spostamenti.
Vivere in città non è per tutti, ma solo per chi ha budget alti per mutui e affitti. I grandi centri sono ormai opportunità di investimento per chi ha già grossi capitali, mentre chi ha bisogno di un’abitazione fatica a trovare la casa giusta e deve viaggiare ogni giorno per chilometri per raggiungere l’università o il lavoro.
Trovare casa con 200mila euro – un budget tutto sommato ancora abbordabile per chi è occupato da anni ed è riuscito a mettere da parte dei risparmi – non è impossibile, a patto di non cercare nelle metropoli del Nord o pretendere finestre vista mare.
Guardare fuori dal centro, esplorare quartieri in transizione prima che la gentrification faccia il suo corso e puntare sulla qualità relativa più che assoluta sono i consigli degli esperti per comprare immobili a prezzi onesti – con buona pace di chi ancora cerca vicinanza a scuole, uffici, servizi essenziali.
Cosa si riesce a comprare con 200mila euro?
Ma, in sostanza, che casa può sognare chi ha un budget di 200mila euro? Lo rivelano i numeri dell’analisi del Gruppo Tecnocasa.
Tipologia | Località | Metratura usato | Metratura nuovo |
Città | Bari | 121 | 74 |
Bologna | 76 | 58 | |
Firenze | 65 | 52 | |
Genova | 180 | 123 | |
Milano | 45 | 38 | |
Napoli | 83 | 70 | |
Palermo | 176 | 142 | |
Roma | 63 | 55 | |
Torino | 118 | 84 | |
Verona | 117 | 82 | |
Mare | Riccione | 75 | 51 |
Jesolo | 66 | 53 | |
Villasimius | 68 | 57 | |
Amalfi | 47 | 35 | |
Positano | 35 | 23 | |
Montagna | Sestriere | 82 | 65 |
Valtournenche-Cervinia | 40 | 33 | |
Lago | Desenzano del Garda | 85 | 63 |
Torri del Benaco | 56 | 37 | |
Iseo | 100 | n.d. |