Quanto guadagna uno psicologo

Il lavoro dello psicologo è molto diffuso ma poco conosciuto e spesso si fa confusione con altre figure professionali: meglio fare chiarezza

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

È una delle professioni più importanti nell’epoca moderna, in cui è diventata chiara la necessità di prendersi cura della propria salute mentale. Ma non tutti conoscono bene le mansioni di uno psicologo, e spesso confondono questa figura con quella dello psichiatra e quella dello psicoterapeuta. Meglio dunque fare chiarezza prima di vedere quanto guadagna uno psicologo in Italia, e cercare di capire quali sono le differenze tra queste difficili professioni e in che modo agiscono.

Cosa fa uno psicologo e come si diventa tale: il percorso universitario

La legge italiana dice che la professione dello psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione, di riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.

Per diventare psicologo in Italia è necessaria laurearsi in Psicologia, con una laurea specialistica triennale e una magistrale di due anni, sostenere un Esame di Stato a seguito di un tirocinio post laurea di un anno e dunque iscriversi all’albo professionale regionale o provinciale. Senza quest’ultimo passaggio non si è psicologi ma solo dottori in Psicologia.

Lo psicologo può lavorare come dipendente all’interno di una struttura pubblica o di un’azienda, dove può ricoprire anche ruoli nel campo della selezione delle risorse umane. Tuttavia la maggior parte degli psicologi in Italia, 9 su 10, lavorano come liberi professionisti o esercitando anche la libera professione, aprendo una partita Iva e sostenendo le spese richieste dall’apertura e dal mantenimento di uno studio privato in cui accogliere i pazienti.

Che differenza c’è tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra: figure diverse

Nel linguaggio comune psichiatra, psicologo e psicoterapeuta sono considerati spesso sinonimi, ma non è così. Ecco le principali caratteristiche e differenze di questi ruoli.

  • Psicologo. Non è un medico e non può prescrivere farmaci. Il suo lavoro riguarda la prevenzione del disagio e dei disturbi psicologici, la promozione e il recupero del benessere della persona, di un gruppo o della comunità. Opera per migliorare la capacità del singolo di comprendere se stesso e gli altri. Il principale strumento di lavoro è il colloquio psicologico.
  • Psicoterapeuta. Può essere un laureato in Psicologia o in Medicina e Chirurgia con una specifica formazione post lauream della durata di quattro anni presso una scuola di specializzazione universitaria. Quello di psicoterapeuta è dunque un titolo legale aggiuntivo rispetto a quello di psicologo o psichiatra. Questa figura tratta attraverso la psicoterapia, uno strumento non farmacologico, i disturbi psicopatologici.
  • Psichiatra. È un laureato in Medicina e Chirurgia specializzato in Psichiatria. Può prescrivere farmaci generici e psicofarmaci e richiedere esami clinici. Si occupa dello studio, della prevenzione, della cura e della riabilitazione dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici. La legge italiana consente agli psichiatri di avere il titolo di psicoterapeuta su semplice richiesta all’Ordine professionale, e non è dunque richiesta per lo psichiatra psicoterapeuta la frequenza di una scuola di specializzazione di quattro anni in psicoterapia.

Qual è lo stipendio medio di uno psicologo in Italia: le differenze tra Nord e Sud

Lo stipendio annuo medio di uno psicologo si aggira attorno ai 14 mila euro, stando agli ultimi dati forniti dall’ENPAP, l’ente previdenziale professionale. Ci sono però grandi differenze tra i guadagni degli psicologi in base alla regione in cui lavorano, al sesso e all’età. Nonostante la maggior parte degli psicologi siano donne, queste guadagnano mediamente circa 12.800 euro all’anno rispetto alla controparte maschile che invece guadagna circa 18.400 euro all’anno.

In Lombardia, dove si conta anche la maggior parte dei professionisti, quasi un quinto di tutta Italia, il reddito medio netto annuo è di quasi 19 mila euro, con un grosso divario di genere. Le donne guadagnano circa 17.700 euro, gli uomini oltre 24.500 euro. È la Calabria la regione con gli psicologi più poveri, con un reddito di circa 7.800 euro. Le donne guadagnano circa 7.600 euro all’anno, gli uomini oltre 9.100 euro.

Stipendio psicologo

Quanto guadagna uno psicologo in base all’età e al genere

Come già detto anche l’età è una grande discriminante per i guadagni di uno psicologo. Ecco quanto guadagnano gli psicologi in base al genere e all’età anagrafica. I dati si riferiscono alla media annua espressa in euro.

Età Numero di professionisti Reddito medio donne Reddito medio uomini Reddito medio totale
Under 30 2.614 5.604,78 6.721,37

5.717,97

Tra i 31 e i 35 anni

9.850

8.817,07

10.866,80

9.059,29

Tra i 36 e i 40 anni

12.600

11.619,31

16.434,63

12.245,68

Tra i 41 e i 45 anni

10.273

14.443,78

20.229,16

15.384,26

Tra i 46 e i 50 anni

6.295

15.995,34

23.296,15

17.344,16

Tra i 51 e i 55 anni

3.980

16.620,48

20.760,36

17.451,58

Tra i 56 e i 60 anni

2.675

16.191,64

22.568,16

17.834,04

Tra i 61 e i 65 anni

2.303

17.685,36

21.720,89

18.798,06

Over 65

3.480

16.131,56

17.961,49

16.733,12

Quanto costa uno psicologo per seduta: il tariffario

Le informazioni sui redditi medi percepiti dagli psicologi italiani sono calcolate in base alla situazione contributiva e previdenziale degli iscritti all’albo professionale, che lavorano in diverse realtà. Per avere una reale idea di quanto guadagna uno psicologo libero professionista per le sue prestazioni, bisogna invece consultare il nomenclatore stabilito dalla Testo Unico della Tariffa Professionale degli Psicologi.

Per una seduta individuale, lo psicologo può chiedere al paziente dai 35 ai 115 euro, che aumentano fino ai 140 euro per le sedute di coppia o familiari. Le sedute di uno psicologo psicoterapeuta possono invece costare dai 40 ai 140 euro.

Tra le prestazioni più care c’è l’esame psicodiagnostico individuale, familiare o di coppia, che comprende il colloquio anamnestico e psicodiagnostico, la somministrazione di test e prove psicodiagnostiche, l’eventuale raccolta di informazioni da fonti esterne. Tale servizio può costare dai 135 euro ai 465 euro.

Gli psicologi guadagnano cifre notevoli per gli interventi che riguardano gruppi numerosi. Uno psicologo dello sport, ad esempio, in una giornata può guadagnare dai 270 euro ai 970 euro per l’assistenza psicologica di squadra con presenza ad allenamenti, a gare e a ritiri. Stesse tariffe, in questo caso per ogni candidato, per gli psicologi del lavoro responsabili degli assessment center, cioè nei centri di valutazione delle assunzioni per ruoli critici specifici, come la gestione e il comando militare.