Mix fatale di candeggina e ammoniaca: a cosa stare attenti

Il mix di queste due sostanze sprigiona clorammine, un gas che può essere letale. Come è successo ad una donna di Bari

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Redazione

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Tra i prodotti più utilizzati per pulire i bagni o la cucina, candeggina e ammoniaca sono presenti nelle case di tutti gli italiani. Si tratta di detergenti chimici che risultano efficaci nel rimuovere incrostazioni e sporco ma che non vanno mai mescolati perché il mix può risultare fatale. Come è accaduto a Bari qualche giorno fa, dove una donna ha perso la vita a causa dei fumi tossici di queste due sostanze. Ecco perché queste due sostanze non andrebbero mai mescolate e perché è molto pericoloso per la salute.

Una donna di 74 anni è deceduta molto probabilmente dopo aver inalato la nube tossica che si è sprigionata a seguito del mescolamento delle due sostanze, nel tentativo di liberare il tubo di scarico otturato di una doccia. Il mix ha sprigionato una nube tossica e l’inalazione è risultata fatale alla donna.

I primi rilievi sul corpo non hanno riscontrato lesioni e ferite e per questo gli inquirenti hanno escluso che la morte possa essere stata causata da una caduta. La nube tossica era così potente che anche il marito, gli operatori del 118 e gli agenti di polizia intervenuti si sono sentiti male per l’inalazione dei fumi tossici.

Cosa succede se si mescola l’ammoniaca con la candeggina

Il precedente della donna ci fa capire che mescolare questi due liquidi può essere molto pericoloso per la salute. La candeggina, conosciuta anche con il nome di ipoclorito di sodio, se a contatto con ammoniaca può generare gas tossici  irritanti e dall’odore pungente come il cloroammine, il quale può causare irritazione delle vie respiratorie, tosse, difficoltà respiratorie, bruciore agli occhi, e può anche essere fatale in concentrazioni elevate.

Il cloroammine si forma quando la candeggina reagisce con l’ammoniaca, che è presente in molti prodotti per la pulizia come detergenti multiuso, prodotti per la pulizia del forno, e detergente per tappeti.

I sintomi di chi respira il cloroammine dipendono dalla concentrazione e dalla durata dell’esposizione, ma generalmente sono irritazione degli occhi, del naso e della gola, tosse e respiro affannoso, mal di testa e vertigini, dolore toracico, nausea e vomito e irritazione della pelle

In caso di esposizione prolungata o in concentrazioni elevate, la cloramina può causare danni ai polmoni e alle vie respiratorie, insufficienza respiratoria e perfino la morte, come è tristemente accaduto alla donna di Bari.

Cosa bisogna fare se si viene esposti alla cloramina

Sostanze chimiche come candeggina o ammoniaca sono irritanti e devono essere utilizzate con le giuste precauzioni. Per questo è molto importante leggere le etichette, seguire scrupolosamente le istruzioni e utilizzare i dispositivi di protezione come i guanti se richiesti. In generale, si dovrebbe sempre utilizzare un solo tipo di prodotto per la pulizia alla volta, e in caso di dubbi sulla compatibilità tra i prodotti, si dovrebbe contattare il produttore o un esperto di pulizia professionale.

Se si viene esposti alla cloramina, è importante agire rapidamente per minimizzare il rischio di danni alla salute. Ecco cosa bisogna fare:

  • Allontanarsi dalla fonte di esposizione, come uscire dalla stanza o dall’area in cui si trova la fonte di esposizione.
  • Cercare di respirare aria fresca aprendo finestre e porte, o uscendo all’aperto se possibile.
  • Se si indossavano vestiti che potrebbero essere contaminati dalla cloramina, rimuoverli immediatamente e lavare la pelle esposta con acqua fresca e sapone.
  • Cercare assistenza medica immediatamente, sia chiamando il medico di base che recandosi al pronto soccorso. Ti  fornirà le istruzioni specifiche per il trattamento, che potrebbero includere l’uso di ossigeno, farmaci per il controllo della respirazione, e altri trattamenti a seconda della gravità dei sintomi.

In generale, la prevenzione è la miglior strategia per evitare l’esposizione alla cloroamina. Assicurarsi di usare i prodotti chimici in modo corretto, ventilare bene le stanze, e non mescolare prodotti chimici che potrebbero reagire tra di loro, come la candeggina e l’ammoniaca.