Quanto guadagna un operaio edile

Gli operai edili sono il cuore pulsante dei cantieri e permettono l'operatività di tutte le figure coinvolte nelle attività di costruzione e demolizione

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

L’operaio edile è una figura professionale fondamentale nel settore dell’edilizia. In base al livello e all’inquadramento, svolge mansioni di supporto agli altri professionisti e si occupa di una serie di attività essenziali nei cantieri. Queste possono includere il carico e lo scarico dei materiali, la manutenzione degli attrezzi da lavoro e la pulizia e l’organizzazione del cantiere. Deve saper preparare materiali come la calce e il cemento, posare e rimuovere piastrelle e conoscere e seguire scrupolosamente le norme di sicurezza. Qual è dunque la differenza con un muratore o un manovale? E quanto guadagna un operaio edile?

Che differenza c’è tra operaio edile, manovale e muratore

Il manovale è l’operaio edile che svolge lavori manuali non qualificati. Le sue mansioni includono il carico e lo scarico di materiali e attrezzature, la movimentazione manuale, la pulizia e la preparazione dei cantieri. Inoltre, porgono le attrezzature e i materiali da costruzione e mantengono libera l’area di lavoro da impedimenti, rimuovendo macerie e residui.

Con il termine manovale si identifica dunque, colloquialmente, una tipologia di operaio edile non qualificato di primo livello, che contribuisce ai lavori del cantiere senza particolari competenze e che aiuta le altre figure professionali che si occupano di costruire gli edifici.

Il muratore è invece un professionista specializzato nei lavori di muratura ed è inquadrato a livello contrattuale in maniera differente dagli operai edili. Le sue competenze specifiche comprendono la posa di mattoni, l’utilizzo del cemento armato e la realizzazione di pareti e strutture. Questa figura si occupa direttamente della costruzione e dell’edificazione, portando a termine compiti che richiedono una notevole esperienza e abilità tecnica nel campo dell’edilizia.

Quali sono i requisiti per diventare operaio edile

Fatte queste doverose premesse, bisogna dire che per diventare un operaio edile non è sempre richiesto un titolo di studio specifico, ma una forte propensione per i lavori manuali. Tuttavia le aziende spesso preferiscono operai con formazione specifica, in quanto garantisce una conoscenza più approfondita delle tecniche di manovalanza e delle norme di sicurezza sul lavoro.

Tra le caratteristiche richieste, figurano un diploma o titolo specifico, esperienza in cantiere, resistenza fisica, capacità organizzativa e comunicativa e la disponibilità ad apprendere nuove tecniche.

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Quanto guadagna un operaio edile al suo primo impiego?

Quali sono i livelli di carriera dell’operaio

Esistono varie tipologie di operaio edile, in base all’esperienza e al livello di qualifica. Secondo il CCNL Edilizia Artigianato, ci sono cinque livelli contrattuali che determinano mansioni e compensi.

  • Livello 1: operai comuni e al primo impiego.
  • Livello 2: operai qualificati e di quarta categoria, con competenze esecutive specifiche.
  • Livello 3: operai di terza categoria e specializzati, in grado di svolgere mansioni più complesse.
  • Livello 4: operai di quarto livello e assistenti tecnici in terza categoria, con esperienza tecnica e amministrativa.
  • Livello 5: operai di quinto livello e di seconda categoria, autonomi con competenze tecniche e amministrative avanzate – in realtà si tratta di tecnici e impiegati con formazione specifica e si tende ad accorpare questa categoria ai livelli 6 e 7 che riguardano figure altamente specializzate.

Quanto guadagna un operaio edile

Il salario di un operaio edile dipende dall’inquadramento contrattuale. Al primo impiego, con il livello più basso, percepisce circa 12.000 euro annui, ovvero 987,36 euro mensili. Con l’avanzare dell’esperienza e la crescita professionale, la retribuzione aumenta. Al livello più alto il salario mensile raggiunge 1.382,31 euro, corrispondenti a quasi 16.600 euro annui.

Le cooperative edili offrono una retribuzione leggermente più elevata rispetto ad altri contesti lavorativi. Un operaio edile in una cooperativa guadagna, al primo livello, 1.005,21 euro al mese. All’ultimo livello la retribuzione mensile arriva a 1.321,69 euro.

Oltre alla retribuzione base, gli operai edili ricevono ulteriori benefici economici. Questi includono la tredicesima mensilità e l’elemento distinto della retribuzione (EDR), che ammonta a 10,33 euro al mese. Inoltre, esiste il premio di ingresso nel settore per gli operai sotto i 29 anni che entrano per la prima volta nell’ambito edilizio e rimangono con lo stesso datore di lavoro per almeno 12 mesi. Questo premio è una somma una tantum di 100 euro.