Come controllare saldo e movimenti della carta Postepay

Controllare i movimenti e il saldo residuo della carta Postepay è facile, tramite il sito o un ufficio postale

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Prepagata ricaricabile di Poste Italiane, la carta Postepay può essere utilizzata per i propri acquisti online o nei negozi fisici aderenti al circuito Visa, e per prelevare denaro dagli ATM Postamat e da quelli che espongono il marchio Visa o Visa Electron.

Fare una Postepay è semplicissimo: è sufficiente recarsi in un ufficio postale con carta di identità e codice fiscale, compilare il modulo di richiesta e pagare 15 euro (10 euro per la carta, 5 per la prima ricarica obbligatoria). La carta sarà attiva e utilizzabile sin dal momento della consegna: basterà inserirla nel POS e digitare il codice in un negozio fisico, o pagare online inserendo numero di carta, data di scadenza e codice sicurezza (il CVV2 che si trova sul retro), dopo aver selezionato come modalità di pagamento Postepay o Visa. Ma vediamo ora come controllare il credito sulla Postepay e come verificare i propri movimenti.

Come controllare il saldo della Postepay

Prima di vedere come controllare il saldo della Postepay, è importante distinguere tra saldo disponibile e saldo contabile: il primo è quanto effettivamente si ha sulla carta ed è possibile spendere, il secondo è l’insieme delle operazioni contabilizzate (e quindi registrate).

Per vedere il saldo della Postepay ci sono differenti modalità. Innanzitutto è possibile recarsi in qualsiasi ufficio postale, attendere il proprio turno e chiedere all’addetto che verifichi la disponibilità della propria carta, che dovrà essere portata con sé insieme ad un documento di riconoscimento e al codice fiscale. Tuttavia, non si tratta certo di una soluzione veloce.

In alternativa, è possibile vedere il credito della Postepay recandosi presso un ATM Postamat. Si inserisce la carta, si digita il codice e – tra le varie voci del menù – si seleziona Informative. A quel punto, compariranno tre possibilità: Saldo, Lista movimenti e Massimali di ricarica. Si potrà dunque scegliere di visionare e basta il credito disponibile e i movimenti, o anche di stamparli.

La modalità più semplice per controllare il saldo Postepay, infine, è quella online. Ci si collega ai siti di Poste Italiane (poste.it o postepay.it) e si accede al proprio account cliccando su Area Personale e inserendo username e password (a patto di essere già registrati). Nella sezione Myposte si scende fino al riquadro Postepay e si clicca su Accedi: nella parte centrale della pagina comparirà subito il saldo, e più sotto i movimenti.

Le app Postepay per controllare saldo e movimenti

Un’altra comodissima soluzione per controllare i movimenti della Postepay, e dunque anche il saldo disponibile, è scaricare l’app Postepay sul proprio smartphone o tablet, accedendo ad iTunes (se si ha un iPhone o un iPad) oppure a Google Play (se il proprio dispositivo è Android). Si avvia l’applicazione e si inseriscono username e password: sull’immagine della carta si potrà vedere subito il saldo e, se si hanno più carte Postepay, basterà scorrere su Gallery per trovare quella di cui serve conoscere i movimenti.

Anche dall’applicazione Bancoposte è possibile controllare il saldo della Postepay, accedendo – nella parte inferiore della prima schermata – alla sezione Conti e carte. Il saldo comparirà subito e, cliccando sulla carta, si accederà alla pagina di dettaglio per controllare meglio tutti i movimenti.

Come ricaricare e come bloccare la carta Postepay

Se qualcosa non dovesse tornare tra i movimenti della propria carta Postepay, potrebbe significare che è stata in qualche modo clonata. Cosa fare, a quel punto? L’unica soluzione è bloccarla, chiamando il Contact Center di Poste Italiane all’800 90 21 22 o al +39 02 34980 131 (se ci si trova all’estero), attivo 24/24 e 7/7.

Una volta bloccata la carta, si dovrà andare dai Carabinieri o dalla Polizia per denunciare le operazioni effettuate da terzi non autorizzate: con la copia della denuncia, in un ufficio postale si potranno iniziare le operazioni di disconoscimento dei movimenti al termine delle quali, se l’inchiesta di Poste Italiane darà esito positivo, si potranno riavere indietro i propri soldi.

Se invece controllando il saldo della propria Postepay si dovesse evidenziare la necessità di ricaricarla, lo si potrà fare in un ufficio postale (in contanti, con un’altra Postepay, con una Postamat Maestro o con un’altra carta Bancoposta abilitata), presso un ATM Postamat (con un’altra Postepay, una carta PagoBancomat o una carta Visa, Visa Electron, Vpay, Mastercard o Maestro) oppure online collegandosi al sito postepay.it o poste.it o ancora tramite le applicazioni Postepay e Bancoposta.

Da ultimo, è possibile recarsi in una ricevitoria Sisal o in una tabaccheria abilitata oppure richiedere all’803 106 che venga al proprio domicilio un portalettere dotato di POS.