SOS bolletta: chiudere alcuni termosifoni fa risparmiare?

Chiudendo alcuni caloriferi è possibile diminuire al minimo il consumo di gas. Questa operazione rende i termosifoni attivi più efficaci

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Con l’aumento dei costi energetici e l’arrivo del freddo invernale più intenso, si ripropone la questione delle spese per il riscaldamento, che, soprattutto negli ultimi mesi, pesano profondamente sul bilancio delle famiglie. Infatti, quest’anno lo scoppio della guerra in Ucraina e l’inflazione crescente, hanno fatto lievitare i costi: non solo il gas ha raggiunto quotazioni altissime, ma anche per chi utilizza una stufa a pellet o chi si scalda con i condizionatori, ha visto aumentare i costi energetici.

Spegnere la caldaia quando si è fuori casa

Nonostante i rincari, specialmente se si utilizzano i termosifoni, è possibile mettere in pratica delle semplici accortezze, particolarmente valide se si vuole economizzare sulla bolletta dell’energia. Per prima cosa una gestione corretta e una manutenzione regolare dei caloriferi è sempre un’azione necessaria. È importantissimo spegnere la caldaia se non viene utilizzata o quando si è via di casa per molti giorni. Questo permette di ottimizzare l’efficienza energetica e quindi risparmiare energia

Chiudere i termosifoni delle stanze inutilizzate

Alla base di questa operazione, specialmente se l’abitazione è molto ampia, c’è il principio di non riscaldare invano le stanze in cui si passa poco tempo, provvedendo a chiudere i radiatori negli ambienti vuoti. Spegnere i termosifoni fa risparmiare perché riducendo il volume da scaldare si limitano anche i consumi, perciò può essere utile chiudere il flusso dei caloriferi delle stanze vuote o poco vissute per indirizzarlo verso gli ambienti più frequentati della casa. Con queste operazioni non si diminuisce il lavoro della caldaia, ma è possibile diminuire al minimo il consumo di gas, perché chiudere i termosifoni inutilizzati rende quelli attivi più efficaci.

Mantenere la temperatura tra 18 e i 22 gradi

Ci sono diversi procedimenti utili da mettere in pratica per risparmiare sulla bolletta. In primo luogo è importante controllare la temperatura della casa. È fondamentale tenere la temperatura tra i 18 e i 22 gradi centigradi.  L’ideale è stare intorno alla metà, cioè a 20 gradi. Ciò non solo permetterà di rendere gli ambienti più piacevoli, ma anche di diminuire percettibilmente gli sprechi. Ogni grado in più oltre questa soglia, equivale a un aumento compreso tra il 6% e il 7%.

Utilizzare le valvole per togliere l’aria in eccesso

Sempre importante anche tenere sotto controllo la manutenzione della caldaia e dei termosifoni, per limitare gli sprechi. È utile fare regolarmente lo sfiato della valvola. Questo permette di togliere le bolle d’aria che spesso causano irregolarità nel funzionamento oppure rumori spiacevoli quando il termosifone è acceso. Per farlo è necessario svitare lievemente la valvola a lato del radiatore, facendo uscire un po’ d’acqua. Anche la caldaia va controllata periodicamente per appurare soprattutto che la pressione che sia compresa tra 0,8 e 1,5 bar.

Non coprire mai i termosifoni

Altro accorgimento è quello di non coprire mai i termosifoni con indumenti per non dissolvere inutilmente il calore. Se proprio è necessario utilizzare il calore dei termosifoni per asciugare i vestiti in inverno, basta comprare un gancio per abiti da agganciare ai radiatori. Questo permette di asciugare gli indumenti, evitando di coprire il radiatore dissipando di conseguenza energia.