Diesel, un’esplosione per tutti

Il brand di Renzo Rosso ripropone il format dello show aperto al pubblico, essenza del suo concetto di inclusività.

Foto di Matteo Calzaretta

Matteo Calzaretta

Giornalista

Giornalista pubblicista, collabora con alcune tra le principali testate nazionali di lifestyle e spettacoli.

L’atmosfera della sfilata Diesel durante la Milano Fashion Week è quella di un grande evento musicale, condito con una buona dose di fashion: un rave aperto a tutti con una grande installazione allo Scalo Farini di Milano. Mercoledì sera alle 21, il brand di Renzo Rosso ha aperto i cancelli a sette mila persone (di cui 1500 studenti) che nonostante la pioggia incessante hanno ballato fino alle due del mattino a ritmo di musica elettronica, alternando diversi dj set.

L’esplosione di Glenn Martens

Negli ultimi tre anni, il brand di Renzo Rosso è stato rivoluzionato dalla direzione creativa di Glenn Martens che ha dato una nuova identità a Diesel, pur rimanendo fedele alla sua storia e alle sue caratteristiche. La sfilata è iniziata con un’esplosione, subito dopo modelle e modelli hanno invaso le passerelle emblema dello streetwear, avvolti da nuvole di fumogeni, colore e una musica urban-techno incalzante, un miscuglio di sirene, fischi da stadio e lamenti, forse di una qualche belva feroce. In passerella, una pedana rivestita dell’iconico rosso (simbolo del brand) dietro alla quale un maxi schermo lungo ventisei metri ha proiettato i dettagli più suggestivi dei look, modelle e modelli indossavano jeans, lattice, lycra e pelle, spruzzati di vernice colorata e metallica. I capi hanno il tipico effetto used, inoltre sono tutti lavorati per offrire un’immagine ribelle e ricercata.

Glenn Martens
Fonte: IPA
Glenn Martens, direttore creativo Diesel

L’utility è spinto al massimo: con top, pantaloni e gonne in denim con la cerniera, che possono essere indossati separatamente, o zippati insieme per crearne tute da lavoro. Tasche cargo tenute insieme da cinghie diventano pantaloni, così come le cinture creano un top a fascia o una minigonna. I capi sembrano aver vissuto l’esplosione che ha dato inizio allo show: erosi e strappati, le stampe portano i segni di un tessuto piegato e ripiegato da tempo, i colori sono macchie, grafiche stropicciate di vecchie locandine, denim che diventano tridimensionali. Verso la conclusione della sfilata, le creazioni diventano sempre più lunari. Il jeans fa posto a lattice e chiffon, i colori sono argentei e riflettono la luce. L’intimo è a vista ed è incorporato nell’abito.

Front row e cinema

Già ospiti dei precedenti fashion show di Diesel, tornano a popolare la prima fila cantanti, modelle ed influencer: da Elisabetta Canalis a Melissa Satta e Fedez, ma anche Achille Lauro, Lazza e Rose Villain. Tanti I volti noti nell’universo social: Cecilia Rodriguez con Ignazio Moser, Aron Piper, Ryan Prevedel, Ginevra Mavilla, Bene Schulz, Jacob Roth, Luis Freitag, Tim Schaecker, Julien Brown. Le vibrazioni che hanno accompagnato la serata, continueranno fino a domenica 24 settembre con un Festival di cinema dove si potrà assistere alla proiezione gratuita e aperta a tutti di 10 film, tra cui: Spider-Man, Downsizing, Wall-E, Fantastic Mr. Fox, Blade Runner e Batman.