Quanto guadagna uno youtuber?

Tra alti e bassi di popolarità, YouTube continua a garantire guadagni milionari ad alcuni utenti, che hanno costruito veri imperi grazie ai video online

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

I social network sono sempre più presenti nelle nostre vite. Per la maggior parte di noi rappresentano una fonte pressoché gratuita di intrattenimento – se non consideriamo i nostri dati personali come una moneta di scambio, particolarmente ambita dalle aziende che operano online. Per altri sono invece una vera e propria fonte di reddito. Tra tutti svetta YouTube, che già dagli albori permette agli utenti di monetizzare sui contenuti caricati in rete. Ma si può vivere di soli video? Vediamo quanto guadagna uno youtuber e chi è il più pagato in Italia.

Cosa fa uno youtuber

Partiamo dalle definizioni. Uno youtuber è una persona che crea, pubblica e gestisce contenuti sulla piattaforma di condivisione video YouTube. Diversamente da un utente, non è un semplice utilizzatore del sito, ma un creatore che si occupa della sceneggiatura, delle riprese, del montaggio e della promozione dei propri filmati.

I contenuti possono essere molteplici. Si passa dall’intrattenimento puro e crudo con musica, cortometraggi, video podcast e web serie, alle guide per la cucina, il make up o gli hobby creativi, soluzioni passo passo per completare videogame, recensioni di prodotti e servizi, life hack, vlog in cui gli youtuber si raccontano.

In genere un content creator si specializza in un solo tipo di contenuti, non disdegnando però collaborazioni con colleghi, che portano maggiore visibilità al proprio canale, e incursioni in altri tipi di video o addirittura su diversi social media o media tradizionali.

Chi c’è dietro gli youtuber

La figura dello youtuber ha iniziato a farsi largo con la nascita del “tubo”, nel 2005, anche se i primi video caricati sulla piattaforma erano filmati amatoriali e poco elaborati. Oggi chi pubblica su YouTube ha bisogno di competenze e attrezzature professionali.

Come nel cinema e nella tv, non sempre chi sta davanti alla camera è anche chi scrive il soggetto, dirige le scene e monta il prodotto finito: anche su YouTube sono presenti vere e proprie case di produzione e crew di professionisti che lavorano al video, soprattutto quando è particolarmente elaborato. Oggi esistono agenzie e talent scout specializzati che lavorano solo con le celebrità del web.

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Quali sono gli ingressi di uno youtuber?

Come guadagnare con YouTube

Gli youtuber hanno trasformato la creazione di contenuti online in vere e proprie carriere, sfruttando diverse possibilità di reddito per guadagnare dalla propria passione. Ma quali sono le possibili entrate derivanti da YouTube? 

  • Monetizzazione diretta tramite le pubblicità di YouTube attraverso il programma Partner, con guadagni che variano in base al numero di visualizzazione, al tempo di visione e alla provenienza del pubblico.
  • Monetizzazione diretta tramite gli abbonamenti di YouTube Premium o attraverso le membership di chi si iscrive al canale.
  • Finanziamenti diretti da parte dei fan che acquistano chat private e Super Sticker per supportare i propri beniamini.
  • Sponsorizzazioni di aziende e marchi, che pagano lo youtuber per promuovere prodotti e servizi. Tale pratica deve essere puntualmente segnalata agli utenti.
  • Programmi di affiliazione con link a prodotti e servizi, che in genere offrono sconti per gli utenti del canale. Anche questa pratica deve essere segnalata agli utenti.
  • Vendita di prodotti e merchandising, come abbigliamento personalizzato, accessori e gadget.

Altre fonti di reddito possono essere la pubblicazione di libri o corsi online, le apparizioni a conferenze e panel, i progetti di crowdfunding, le partecipazioni a programmi tv. Non è raro poi che youtuber ormai famosi decidano di sfruttare il proprio successo su altre piattaforme come TikTok o OnlyFans.

Come funziona la monetizzazione

La monetizzazione dei contenuti viene concessa solo a chi pubblica contenuti originali, e dunque non scarica e ricarica video di altri creator e detiene i copyright sui video che produce. Deve inoltre aver accumulato ben 4mila ore di visualizzazione in un anno e avere almeno 1.000 iscritti al canale.

Le cifre dipendono dal CPM, cioè dal costo per mille impressioni. Si tratta di quanto viene pagato dagli inserzionisti ogni mille visualizzazioni della pubblicità. Di questa cifra solo il 68% spetta allo youtuber. In genere il guadagno è compreso tra gli 0,47 centesimi e 1,90 euro. Per guadagnare poco meno di 200 euro, insomma, è necessario fare un video che superi le 100mila views.

Chi sono gli youtuber italiani più ricchi

I guadagni degli youtuber si possono solo desumere dai loro numeri. Tra i più ricchi c’è sicuramente Panda Boi, che con oltre 21 miliardi di visualizzazioni potrebbe raggiungere un fatturato di circa 1,7 milioni di dollari.

Nella lista di chi ha ha guadagnato con YouTube cifre milionarie dovrebbero esserci anche Favij e CiccioGamer89, che oltretutto hanno scritto libri e partecipano a convention e incontri. Rimangono fedeli invece alla monetizzazione sui social due coppie della comicità: iPantellas e theShow.

I Me Contro Te hanno creato una vera macchina da soldi partendo dai video per bambini, e sono innumerevoli le star come WillWoosh (al secolo Guglielmo Scilla) e ClioMakeUp (Clio Zammatteo), che dopo aver conquistato notorietà online hanno intrapreso una prolifica carriera sul piccolo schermo o hanno avviato attività di successo nel mondo reale.