Come si guadagna con YouTube

Scopri in che modo è possibile guadagnare con YouTube e quali sono le diverse opzioni per farlo

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Al giorno d’oggi è possibile fare soldi con YouTube, trasformando una passione in un vero e proprio business online. Ovviamente bisogna sapere come fare, a partire dalla creazione di un progetto valido in grado di interessare gli utenti, costruendo intorno al proprio canale un ecosistema di prodotti e servizi utili per le persone. Ecco una guida completa per capire come guadagnare su YouTube, con tutto quello bisogna sapere per avere un canale remunerativo.

Come funziona la monetizzazione dei video su YouTube

Per capire come si guadagna su YouTube bisogna innanzitutto comprendere il meccanismo della monetizzazione di YouTube. La piattaforma di videosharing di proprietà di Google, infatti, paga i creators in base a una serie di requisiti, tra cui:

  • numero di visualizzazioni complessive;
  • numero di views entro un certo periodo di tempo dal lancio del video;
  • engagement dei video in base al coinvolgimento degli utenti;
  • settore in cui è inserito il canale YouTube;
  • paese di riferimento dello youtuber e degli utenti che guardano i video;
  • numero di iscritti al canale.

La monetizzazione non viene applicata appena considerando il numero totale di visualizzazioni dei video, sebbene si tratti di una metrica importante. YouTube infatti propone una remunerazione che tiene conto di altri fattori, ad esempio l’engagement ottenuto dai video in termini di commenti e mi piace. Lo stesso avviene per il tempo di visione dei video da parte degli utenti, in quanto quando una persona guarda tutto il video consente a YouTube di inserire un numero maggiore di annunci.

Anche il tempo trascorso per ottenere le views incide sulla monetizzazione, infatti se un video ottiene 100 mila visualizzazioni in un giorno e un altro ci impiega una settimana o un mese il primo avrà un compenso superiore. Un altro aspetto da considerare è la zona geografica, infatti gli inserzionisti non pagano tutti la stessa somma per inserire le pubblicità nei video, ma questo costo dipende anche dal paese di riferimento, con mercati più sviluppati come quello statunitense dove la spesa è più alta rispetto ad altri.

È necessario tenere conto anche del settore di riferimento del canale, poiché alcuni ambiti prevedono delle remunerazioni superiori per lo stesso numero di views. Ad esempio, nei video che trattano la finanza e gli investimenti YouTube può inserire pubblicità attinenti di banche, broker e formatori, inserzionisti che sono disposti a pagare di più rispetto ad esempio a un’azienda che produce prodotti alimentari e inserisce le pubblicità nei video a tema food.

Anche il numero di iscritti al canale incide sulla remunerazione, infatti YouTube prevede dei bonus per i creators in base a quanti utenti sono iscritti. Si parte da mille iscritti per ottenere ad esempio l’accesso all’Academy di YouTube, arrivando ad oltre 100 mila iscritti per usufruire del supporto di un consulente dedicato. Molti utenti guardano i video ma non si iscrivono al canale, perciò è necessario utilizzare delle apposite call to action, per aumentare il numero di persone che assistono ai contenuti e decidono anche di iscriversi al canale.

Quante visualizzazioni servono per guadagnare su YouTube?

Fatta questa premessa fondamentale vediamo quanto YouTube paga i video, remunerazione che come abbiamo visto è possibile grazie alle pubblicità degli inserzionisti inserite prima, all’interno e alla fine dei video. Nonostante non esistano fonti ufficiali sulla monetizzazione dei video su YouTube, oggi è abbastanza noto qual è il compenso riconosciuto dalla piattaforma di video sharing a chi pubblica i propri video.

In particolare, la media dei video ottiene una remunerazione di circa 0,5 dollari ogni mille visualizzazioni, un valore che varia molto in base a tutti i fattori che abbiamo indicato pocanzi (settore del canale, zona geografica, engagement, ecc…). In alcuni casi è possibile ottenere un compenso fino a 2 dollari ogni 1.000 views, arrivando in settori particolare come l’ambito finance negli USA anche a 7-8 dollari per mille visualizzazioni.

Quanto paga YouTube per 1 milione di visualizzazioni? In questo caso la remunerazione media è di circa 500 dollari, con la possibilità di arrivare a 2 mila dollari in caso di monetizzazione delle views a 2 dollari ogni mille visualizzazioni. Naturalmente si tratta di tante views, tuttavia anche canali piccoli con poche migliaia di visualizzazioni possono ottenere un profitto considerevole, basta costruire il progetto giusto e scegliere con attenzione la nicchia in cui inserirsi.

Come caricare video e guadagnare su YouTube

Per guadagnare su YouTube non esiste appena il compenso ricevuto dalla piattaforma per le visualizzazioni, infatti ci sono altri metodi per rendere il proprio canale remunerativo. Innanzitutto, è possibile realizzare video sponsorizzati direttamente dalle aziende, ad esempio citando il servizio o il prodotto di un’impresa in cambio di un compenso, oppure creando interamente il video sul prodotto da promuovere con una collaborazione completa con lo sponsor.

Inoltre, è possibile inserire dei link di affiliazione nella descrizione del video, in questo modo quando gli utenti usano il link per entrare nello store online e acquistare dei prodotti si ottiene una percentuale sulle vendita. Allo stesso modo è possibile creare dei propri prodotti da promuovere, sia nei video sia con dei link in descrizione, per vendere online merchandising brandizzato oppure dei prodotti di terze parti, da proporre agli utenti come affiliati per ricevere una certa somma ad ogni acquisto.

Un’altra modalità è attivare l’abbonamento per gli utenti iscritti al canale, offrendo la possibilità alle persone di pagare una piccola somma mensile con la quale ricevere dei benefici, ad esempio accedere a materiale esclusivo disponibile solo per gli abbonati oppure avere un contatto diretto con il creator. Si possono anche richiedere donazioni ai fans, creare dei programmi di crowdfunding, oppure usare il canale YouTube per acquisire nuovi clienti per la propria attività esterna alla piattaforma.

Come creare un canale YouTube che guadagna

In passato era abbastanza facile guadagnare attraverso YouTube, infatti c’erano pochi creators e la concorrenza in molti settori era scarsa, rendendo più facile emergere all’interno della piattaforma. Oggi senza dubbio è più difficile emergere su YouTube, per questo motivo è indispensabile pianificare un progetto in modo accurato prima di cominciare a pubblicare video, altrimenti si rischia di perdere tempo e soldi lavorando senza una direzione precisa.

Bisogna partire invece dall’analisi del mercato, per scoprire quali sono i settori più promettenti in cui potrebbe essere più facile acquisire visibilità. Dopodiché è necessario analizzare la concorrenza per capire la difficoltà del progetto, studiando anche le esigenze degli utenti potenziali che potrebbero essere interessati ai propri video. Bisogna cercare di ottenere informazioni strategiche fondamentali, per sapere cosa preferiscono le persone appassionate di una determinata tematica e comprendere che tipo di contenuti realizzare.

Oggi aprire un canale su YouTube è un progetto di lungo termine, infatti è necessario considerare un periodo iniziale di 1-2 anni in cui il canale guadagnerà poco o nulla. È importante dunque avere delle risorse economiche, oppure un reddito fuori da YouTube come un lavoro dipendente. In questo modo è possibile mantenersi fino a quando il canale non comincerà a generare un compenso adeguato, tenendo conto anche degli investimenti necessari per migliorare la qualità dei video.

All’inizio infatti basta uno smartphone con una buona fotocamera per girare dei video, tuttavia con i primi soldi di YouTube bisogna acquistare attrezzature adeguate e investire per realizzare video migliori da proporre agli utenti. Nei primi anni quindi bisogna pensare al proprio canale YouTube come a un investimento, per iniziare a guadagnare dopo un certo periodo di tempo ed essere ripagati dei sacrifici e dei soldi spesi per far crescere il canale.

Come aumentare le visualizzazioni su YouTube per guadagnare

Per guadagnare con YouTube bisogna necessariamente aumentare le visualizzazioni dei video, ottenendo almeno qualche migliaio di views per ogni video pubblicato. Per farlo bisogna innanzitutto realizzare video originali che piacciano agli utenti, cercando di portare dei contenuti nuovi sulla piattaforma per distinguersi dai concorrenti. Inoltre, è fondamentale ottimizzare i video per migliorarne la visibilità, curando ogni dettaglio in maniera accurata.

Ad esempio, è importante scegliere bene i titoli dei video, utilizzando parole chiave per ottimizzare l’indicizzazione dei contenuti e generare interesse negli utenti, senza adottare strategie poco gradite come i titoli clickbait. Allo stesso modo bisogna inserire descrizioni complete sotto ai video, fornendo tutte le informazioni più utili per gli utenti che assistono ai contenuti, aggiungendo anche dei tag specifici in base all’argomento dei video e alle tendenze di YouTube.

Una soluzione per aumentare le views consiste nel fare networking, cercando di stringere amicizie per creare delle collaborazioni con altri creators, un modo efficace per ottenere rapidamente visibilità grazie al supporto di canali con più iscritti. È possibile anche promuovere i video con attività di advertising, pubblicizzando i contenuti sia all’interno di YouTube sia sui motori di ricerca come Google, sui social network come Facebook e Instagram, oppure creando un sito web ad hoc per acquisire traffico organico.

Guadagnare con YouTube è possibile ancora oggi, tuttavia bisogna avere un certo budget a disposizione, ideare un progetto con un potenziale e realizzare video originali e di qualità. Inoltre bisogna avere pazienza, investire nella crescita del canale e darsi molto da fare, cercando di non arrendersi se non si vedono subito dei risultati. Se possibile è consigliabile farsi aiutare da dei professionisti, persone esperte che possono fornire consigli utili per cominciare subito nel modo giusto ed evitare errori che possano compromettere il successo del proprio canale.