Bonus produttività per i 37mila dipendenti di Unicredit: premio fino a 2.200 euro

L’accordo sul premio valorizza due fattori, produttività e redditività, e consente di scegliere tra erogazione in conto welfare o monetaria, anche in formula mista

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

È stato stabilito un premio fino a 2.200 euro per tutti i 37mila lavoratori e lavoratrici impiegati nel gruppo Unicredit in Italia per l’anno 2023. Questo riconoscimento rappresenta un incremento del 40% rispetto all’anno precedente ed è stato concordato oggi grazie all’accordo firmato dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali insieme ai rappresentanti di Unicredit. L’accordo, denominato Premio di Valore Aggiunto per Dipendente (Vap), tiene conto di due fattori principali: produttività e redditività. I dipendenti hanno la possibilità di scegliere se ricevere il premio sotto forma di benefici nel welfare aziendale o in denaro, o anche in una combinazione di entrambi.

Conto welfare e destinazione mista: come si può ricevere il premio

I 37.000 dipendenti italiani del gruppo avranno la possibilità di convertire una parte del premio in tempo, denominato “welfare days”, fino a un massimo di 5 giornate all’anno. Questa iniziativa si allinea con il nostro approccio alla conciliazione tra vita e lavoro, che si concentra sulla gestione responsabile della flessibilità offerta dal gruppo. Non si tratta semplicemente di lavorare sempre da casa, ma di adottare un approccio responsabile alla flessibilità, come si riflette anche nella modalità di utilizzo del premio.

A questa opportunità facoltativa si aggiungono le disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro firmato a novembre 2023, il quale prevede, tra le altre cose, una riduzione dell’orario lavorativo di mezz’ora alla settimana. Questo si traduce in oltre 3 giornate lavorative in meno all’anno, mantenendo lo stesso stipendio. Considerando sia i “welfare days” sia la riduzione dell’orario, ciò significa che presso UniCredit si potranno lavorare oltre 8 giorni in meno all’anno.

Chi sceglierà la destinazione a “conto welfare” riceverà un importo di 1.600 euro come incremento di produttività, a cui si aggiungeranno un premio speciale di welfare di 511,30 euro legato alla redditività del 2023 nel gruppo perimetro Italia, e il contributo per la polizza dentale di 88,70 euro, per un totale di 2.200 euro netti e detassati.

Coloro che invece opteranno per la destinazione “mista” riceveranno un importo monetario di 1.000 euro, relativo alla produttività, con una tassazione agevolata al 5%; a questo importo sarà aggiunta una somma di 511,30 euro sul conto welfare, sempre legata alla redditività del 2023 nel perimetro Italia, a cui verrà poi aggiunto il pagamento della polizza dentale pari a 88,70 euro. La parte relativa al “conto welfare” sarà erogata in aprile, mentre l’importo in “cash” sarà disponibile a giugno.

Soddisfazione dei sindacati

I sindacati si dichiarano soddisfatti dell’accordo raggiunto con UniCredit. Stefano Cefaloni, coordinatore Fabi, afferma: “Riteniamo che il significativo riconoscimento economico ottenuto rappresenti il vertice dei premi aziendali nel settore del credito, frutto dell’impegno di tutte le lavoratrici e i lavoratori nel raggiungere risultati rilevanti nel 2023. Inoltre, il potenziamento del perimetro welfare in UniCredit sarà un utile strumento per migliorare la conciliazione tra vita privata e lavoro”.

Sabrina Brezzo della First Cisl aggiunge: “L’unitarietà di intenti delle sigle sindacali è stata fondamentale per ottenere uno dei migliori risultati nel sistema. Auspichiamo l’introduzione, attraverso la negoziazione di gruppo, di forme di partecipazione che riconoscano sempre più il contributo fondamentale dei lavoratori ai risultati del gruppo”.

Gli ottimi risultati di Unicredit

Nel corso dell’anno fiscale 2023, il gruppo guidato da Andrea Orcel ha ottenuto risultati straordinari, evidenziati principalmente da due cifre significative: un utile netto contabile di 9,5 miliardi di euro e un utile netto di 8,6 miliardi di euro, in aumento del oltre il 50% rispetto all’anno precedente. Questi risultati eccezionali si sono riflessi anche nell’aumento del premio del 40%, come riportato dagli autonomi della Fabi in una nota, che spiega come il Valore Aggiunto per Dipendente (Vap) relativo al 2023 raggiungerà fino a 2.200 euro.