Busta paga: quattordicesima (maggiorata) in arrivo, ecco per chi

Come ogni anno, in vista della busta paga di luglio si moltiplicano i dubbi sulle spettanze della quattordicesima mensilità dello stipendio.

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Redazione

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Pubblicato: 19 Giugno 2023 11:12

Luglio è il mese della quattordicesima, che quest’anno sarà anche leggermente maggiorata per effetto del taglio del cuneo fiscale applicato nella legge di Bilancio 2023. Vediamo dunque a quali lavoratori arriverà nel cedolino la quattordicesima mensilità e di quanto sarà l’importo della retribuzione aggiuntiva.

Cosa sono tredicesima e quattordicesima e perché aumentano

La cosiddette tredicesima e quattordicesima sono mensilità aggiuntive che vengono riconosciute ai lavoratori dipendenti e ai pensionati (aumenti in arrivo da luglio), e che si affiancano alla normale retribuzione. Quest’anno le somme riconosciute saranno lievemente più alte, come accennato, per effetto del taglio del cuneo fiscale introdotto dalla Manovra 2023.

Si parla di un 3% per redditi fino a 25mila euro, cioè per stipendi lordi fino a 1.923 euro, e di un 2% per redditi tra 25mila e 35mila euro, cioè per stipendi fino a 2.692 euro mensili lordi. In generale, si tratta di qualche decina di euro in più nelle tasche dei lavoratori dipendenti.

È bene ricordare tuttavia che, a differenza della tredicesima, la quattordicesima non spetta a tutte le categorie di lavoratori dipendenti e pensionati. Per sapere se si è inclusi in questo elenco, occorre controllare il proprio contratto nazionale di lavoro CCNL. Per quanto riguarda i pensionati, invece, ne ha diritto chi possiede un reddito lordo fino a 14.657,24 euro. Sotto tale soglia, la somma intera spetta agli appartenenti a tutte e tre le fasce di pensione. Oltre il limite, invece, la somma aggiuntiva di pensione non spetta più.

Cosa sappiamo sull’aumento

L’ultimo taglio del cuneo fiscale, approvato contestualmente al Decreto Lavoro di maggio e portato al 7% per redditi fino a 25mila euro e al 6% per redditi tra 25mila e 35mila euro, non influirà dunque sulle somme aggiuntive di quest’anno. A prescindere anche dal taglio precedente, gli importi tredicesima e quattordicesima potrebbero cambiare con la nuova riforma del Fisco, con l’annessa revisione delle aliquote Irpef di tassazione sui redditi, attualmente in vigore secondo il seguente schema:

  • del 23% per redditi fino a 15mila euro;
  • del 25% per redditi tra 15mila e 28mila euro;
  • del 35% per redditi tra 28mila e 50mila euro;
  • del 43% per redditi oltre i 50mila euro.

Qualunque sia lo schema di revisione che lo Stato introdurrà, il cambiamento inciderà in ogni caso sulle tasse che lavoratori e pensionati dovranno pagare e, di conseguenza, anche sui relativi importi di tredicesima e quattordicesima.

Come si calcola la quattordicesima?

La quattordicesima si matura durante l’anno lavorativo, dunque il suo importo varia in base a diversi fattori.

In generale, corrisponde in media a 1/12 della retribuzione lorda annuale per i lavoratori che hanno 12 mesi lavorati nel periodo di riferimento (dal 1° luglio dell’anno precedente al 30 giugno dell’anno in corso). Se il dipendente ha lavorato per un numero inferiore di mesi, allora la quattordicesima si riduce proporzionalmente.

La formula per il calcolo è:

(retribuzione lorda mensile * n. mesi lavorati) / 12

I lavoratori con contratto part-time hanno diritto alla quattordicesima, con un calcolo riproporzionato sulla base del proprio orario di lavoro. In caso di lavoratori retribuiti con un fisso mensile, l’importo è pari a una mensilità lorda dello stipendio ordinario; per operai retribuiti a ore, si calcola in base al divisore orario previsto dal CCNL applicato.

Come detto, per il 2023 è previsto anche sulla 14esima il taglio del cuneo fiscale se l’ammontare della mensilità aggiuntiva o dei suoi ratei non supera i massimali di legge.

Quali sono i contratti che prevedono la quattordicesima?

Tra i contratti collettivi più rilevanti in questo senso troviamo:

  • CCNL terziario, commercio e turismo;
  • CCNL studi professionali;
  • CCNL alimentare;
  • CCNL chimica;
  • CCNL pulizie e multiservizi;
  • CCNL autotrasporti e logistica.

Tra i settori con diritto all quattordicesima ci sono anche:ù

  • Istituti di credito
  • Assicurazioni
  • Istituti e imprese di vigilanza
  • Operai agricoli e florovivaisti
  • Edilizia

La quattordicesima è prevista per i dipendenti assunti con contratto delle farmacie private, per i dipendenti di Poste Italiane e per gli addetti alla vigilanza privata e servizi fiduciari.

Nell’ambito dei contratti che prevedono la 14esima, la mensilità aggiuntiva spetta ai soli dipendenti, mentre non è pagara a stagisti, tirocinanti e collaboratori.

Quando arriva la quattordicesima retribuzione?

La quattordicesima è messa in pagamento assieme allo stipendio di luglio ma con delle differenze legate al contratto:

  • per studi professionali e logistica entro il 30 giugno
  • per iavoratori con CCNL Commercio, terziario e turismo entro il 1° luglio;
  • per il settore alimentare entro il 31 luglio.