Il mercato immobiliare italiano continua a mostrarsi con una particolare doppia faccia, crescita esponenziale e segnali che indicano una maggiore cautela da parte degli acquirenti. L’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa ha recentemente fornito i dati aggiornati sui tempi medi di vendita degli immobili, mettendo in evidenza le tendenze registrate nel mese di gennaio 2025. Questi dati riflettono un mercato che, sebbene stabile, evidenzia variazioni regionali significative.
Tempi di vendita nelle grandi città
Secondo le rilevazioni, a gennaio 2025 i tempi medi di vendita nelle grandi città italiane sono di 109 giorni, un dato che risulta quasi invariato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando la media era di 108 giorni. Questo suggerisce una stabilizzazione dei tempi di vendita, nonostante le incertezze economiche e le sfide legate al mercato immobiliare.
Le città che si confermano più veloci nel completamento delle transazioni immobiliari sono Milano e Bologna. Milano, con 83 giorni, rimane la città più rapida, seguita da Bologna con 79 giorni. Entrambi questi tempi sono aumentati di 11 giorni rispetto a un anno fa, evidenziando una leggera dilatazione dei tempi di vendita anche in queste aree ad alta domanda.
Le città con i tempi di vendita più lunghi
Se da un lato le grandi città vedono un generale aumento della velocità di vendita, dall’altro ci sono realtà dove i tempi di attesa sono decisamente più lunghi. Genova si conferma come la città con i tempi di vendita più estesi, con una media di 142 giorni, seguita da Palermo con 128 giorni.
Questo evidenzia una dinamica di mercato più complessa, con acquirenti che potrebbero essere più riluttanti a concludere transazioni, forse a causa di un’offerta che non risponde completamente alle esigenze dei potenziali acquirenti.
Tempi di vendita nell’hinterland delle grandi città
Oltre ai dati delle grandi città, è interessante osservare anche le dinamiche nelle zone periferiche e nell’hinterland. Qui i tempi di vendita si sono allungati rispetto all’anno scorso, raggiungendo in media 142 giorni, contro i 137 giorni del 2024. Questo potrebbe essere il risultato di una maggiore selettività da parte degli acquirenti, che si orientano su immobili specifici e spesso si prendono più tempo per effettuare una scelta definitiva.
Non tutte le aree periferiche hanno visto un peggioramento. Ad esempio, l’hinterland di Firenze ha registrato un miglioramento dei tempi di vendita, riducendoli a 117 giorni. Questo è principalmente dovuto alla crescente domanda di case vacanza nella zona, che sta alimentando il mercato immobiliare locale. Altri territori, come Verona e Bologna, mantengono tempi di vendita competitivi, rispettivamente con 125 e 126 giorni.
I tempi di vendita nei capoluoghi di provincia
A livello dei capoluoghi di provincia, chi decide di vendere una casa deve prepararsi ad aspettare in media 132 giorni, un dato che è in leggero aumento rispetto ai 131 giorni registrati nel 2024.
Questa tendenza suggerisce che anche nelle province, sebbene i tempi di vendita siano generalmente più lunghi rispetto alle grandi città, la differenza non è così marcata come in passato. La prudenza degli acquirenti continua a essere un fattore che influisce sui tempi di transazione, in particolare per alcune tipologie immobiliari.
Località | Giorni |
Milano città | 83 |
Milano provincia | 128 |
Roma città | 112 |
Roma provincia | 138 |
Bologna città | 79 |
Bologna provincia | 126 |
Genova città | 142 |
Genova provincia | 184 |
Firenze città | 97 |
Firenze provincia | 117 |
Torino città | 112 |
Torino provincia | 159 |
Palermo città | 128 |
Palermo provincia | 137 |
Bari città | 120 |
Bari provincia | 174 |
Napoli città | 108 |
Napoli provincia | 133 |
Verona città | 113 |
Verona provincia | 125 |
Media grandi città | 109 |
Media hinterland grandi città | 142 |
Aumento generale dei tempi di vendita: i motivi
L’analisi dei dati suggerisce che i tempi di vendita degli immobili in Italia stiano aumentando, un riflesso di una maggiore cautela da parte dei potenziali acquirenti. Questo potrebbe essere dovuto a vari fattori, tra cui l’incertezza economica, la difficoltà di accesso ai mutui e una certa stagnazione in alcune aree specifiche.
Gli acquirenti sembrano prendere più tempo per ponderare le proprie decisioni, in un mercato dove la concorrenza è ancora forte ma le condizioni economiche non sono delle più favorevoli.
Sebbene i tempi di vendita in Italia siano aumentati, alcune città e province, come Bologna e Milano, continuano a mantenere una velocità di vendita elevata. Con una media di 109 giorni nelle grandi città e 132 giorni nei capoluoghi di provincia, il mercato immobiliare italiano sembra essere in una fase di adattamento alle nuove condizioni economiche e alle sfide globali.