Arrivano sul mercato le royalties musicali nel Web3

Il mercato musicale cambia ancora: ecco un nuovo modo di investire in brani e artisti

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Redazione

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Negli ultimi anni l’industria musicale ha attirato moltissimi investitori con soluzioni come quella di ANote Music che consente a chiunque di partecipare alla proprietà frazionata delle royalties musicali.

Acquistando delle quote frazionarie infatti gli investitori hanno la possibilità di ottenere un flusso di reddito passivo grazie alle royalties regolarmente distribuite. Allo stesso tempo i proprietari dei diritti musicali mantengono al 100% il controllo della gestione dei cataloghi. In questo modo, ANote Music riesce a colmare il divario tra i mercati finanziari tradizionali e l’industria musicale.

L’esperienza di TrustSwap nelle blockchain e la sua presenza a livello globale supportano ora ANote Music nella strategia Web3. Nasce così il programma fedeltà chiamato “Backstage Pass”, basato sul token $ANOTE  e disponibile in esclusiva nella comunità di TrustSwap. Una partnership che punta a creare sinergia tra la finanza decentralizzata e l’industria musicale, rivoluzionando il settore delle royalties musicali e permettendo ai creatori di musica di monetizzare il lavoro, mantenendo un controllo creativo.

Dal 2020, anno del suo lancio, il marketplace di ANote Music ha raccolto oltre 25.000 amanti della musica e investitori, grazia a un’ampia selezione di cataloghi musicali con brani eseguiti da artisti come Justin Bieber, Beyoncé, Martin Garrix, Avicii, Britney Spears. Tantissimi i servizi come l’ANote Backstage Pass, basato sull’utility token $ANOTE, che consente ai membri della community vantaggi straordinari come rimborsi per abbonamenti streaming e biglietti per concerti, sconti e accesso anticipato alle aste.

Nuovi orizzonti per chi vuole investire in musica

“Il backstage dei concerti è generalmente il luogo in cui si concludono i migliori affari e si costruiscono le migliori relazioni. Stiamo cercando di portare nella nostra piattaforma proprio questo tipo di esperienza introducendo l’ANote Backstage Pass. Abbiamo scelto di collaborare con TrustSwap perché siamo convinti che la loro esperienza nel Web3 ci permetterà di entrare in questo nuovo spazio, garantendo ai nostri clienti tutti i vantaggi che questa nuova collaborazione ha da offrire. Siamo molto felici di averli come partner, poiché condividiamo i loro valori e l’intento di rendere l’industria musicale sempre più trasparente e di democratizzare il mercato delle royalties musicali: siamo convinti del fatto che questa affinità ci porterà a raggiungere sempre nuovi traguardi”, ha spiegato Marzio Schena, CEO e Cofondatore di ANote Music.

“L’industria musicale sta cambiando rapidamente e si prepara a entrare in una nuova era: siamo davvero entusiasti di contribuire a questa evoluzione al fianco di ANote – ha aggiunto Ivan Anastassov, COO di TrustSwap -. Il nostro obiettivo è massimizzare i guadagni per gli amanti della musica nella community e fornire loro una piattaforma sempre più sicura ed efficiente”.

Un cambiamento epocale

In passato l’industria musicale era particolarmente chiusa su se stessa e limitata a un gruppo di “addetti ai lavori” selezionato e scelto. La proprietà e il commercio dei cataloghi musicali hanno sempre scoraggiato una partecipazione più ampia per via dei complessi processi di gestione e delle inefficienze legate al mercato. Il risultato è stato che anche gli artisti di successo spesso si sono sentiti sottovalutati, prendendo poi decisioni difficili legate al controllo creativo e all’aspetto finanziario.

Democratizzare l’accesso alle royalty dei cataloghi musicali è stato un grandissimo passo avanti, grazie soprattutto alla piattaforma di ANote Music che ha affrontato alla grande questa sfida. In questo modo i titolari dei diritti musicali hanno avuto la possibilità di mettere all’asta una parte dei loro flussi di royalty passati alle loro condizioni, mantenendo sempre un pieno controllo creativo, ma soprattutto consentendo una valutazione equa del mercato e il totale libertà gestionale e artistica. Un progresso fatto anche grazie al supporto del team di professionisti di ANote, che conta figure come Mathew Knowles, padre di Beyoncé, e Carlo Antonelli.

Contenuto offerto da ANote.