Carta d’Identità Elettronica: come funziona, quando usarla e come chiederla

Sostituisce la “vecchia” carta di identità cartacea ed è il documento obbligatorio di identificazione dei cittadini italiani. Ecco com'è fatta e a cosa serve

La Carta d’Identità Elettronica (CIE) è l’evoluzione della “vecchia” carta di identità in versione cartacea. È il documento obbligatorio di identificazione emesso dal Ministero dell’Interno.

A cosa serve la CIE

Dotata delle più avanzate tecnologie di sicurezza e anticontraffazione, la CIE è il più sicuro e versatile strumento per la tutela dell’identità fisica e digitale dei cittadini in diversi scenari di utilizzo:

1. strumento di verifica dell’identità;

2. chiave di accesso ai servizi online;

3. fruizione di servizi ad accesso veloce (p.es.: badge identificativi e abbonamenti elettronici).

Com’è fatta

Ha le dimensioni di un bancomat ed è costituita da:

  • un supporto di materiale plastico in policarbonato, su cui sono stampati a laser la foto e i dati del cittadino, protetti con elementi e tecniche di anticontraffazione, come ologrammi e inchiostri speciali;
  • un microchip contactless che contiene:
  • i dati personali, la foto e le impronte del titolare, protetti da meccanismi che ne prevengono la contraffazione e la lettura impropria;
  • le informazioni per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino a servizi erogati in rete da pubbliche amministrazioni e imprese;
  • ulteriori dati per la fruizione di servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

Su ciascuna CIE è riportato un numero di serie stampato sul fronte in alto a destra ed avente il seguente formato: 2 lettere – 5 numeri – 2 lettere (ad esempio CA00000AA). Questo numero è il Numero Unico Nazionale.

I dati stampati sul documento o memorizzati all’interno del microchip sono:

  • Comune emettitore
  • Comune emettitore
  • Nome
  • Cognome
  • Luogo e data di nascita
  • Sesso
  • Statura
  • Cittadinanza
  • Immagine della firma del titolare
  • Validità per l’espatrio
  • Fotografia
  • Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra)
  • Nome e cognome del padre e della madre (nel caso di un minore)
  • Codice fiscale nei formati alfanumerico e codice a barre
  • Estremi dell’atto di nascita
  • Indirizzo di residenza
  • Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero).

Per quali servizi si può usare

La Carta d’Identità Elettronica (CIE) è la chiave di accesso, rilasciata dallo Stato, che permette l’autenticazione ai servizi online degli enti che ne consentono l’utilizzo, Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati.

Si può usare per l’identificazione fisica e digitale. Quella fisica riguarda ad esempio l’identificazione certa del titolare attraverso la verifica dei dati personali e biometrici memorizzati all’interno del microchip e protetti secondo i meccanismi di sicurezza previsti dalle raccomandazioni ICAO 9303, le medesime che disciplinano l’emissione del passaporto elettronico e del permesso di soggiorno elettronico.

Riguardo a quella digitale, con lettori contactless o con la maggior parte dei tablet/smartphone dotati di interfaccia NFC, si può:

  • accedere ai servizi digitali, come ad esempio quelli offerti dal proprio Comune, tramite un meccanismo riconosciuto a livello europeo;
  • effettuare procedure di registrazione o check-in (strutture alberghiere, operatori telefonici, istituti e operatori finanziari, etc.) in maniera facile e sicura;
  • accedere ai mezzi di trasporto (autobus, tram, tornelli della metro, car/bike sharing, ecc.), sostituendo titoli di viaggio e abbonamenti;
  • accedere a eventi (musei, manifestazioni sportive, concerti, etc.), in sostituzione dei biglietti;
  • accedere ai luoghi di lavoro, al posto del badge identificativo, sia per il controllo accessi che per la rilevazione delle presenze.

Come si ottiene

La CIE si può richiedere alla scadenza della propria carta d’identità (dal centottantesimo giorno anteriore alla data di scadenza) o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento presso il Comune di residenza o di dimora.

Per i Comuni che hanno attivato il servizio di prenotazione www.prenotazionicie.interno.gov.it, è possibile verificare online la disponibilità e fissare un appuntamento. In caso contrario, occorre rivolgersi al proprio Comune.

Quanto dura e quanto costa

La CIE è spedita direttamente al cittadino che la riceverà, presso il recapito fornito al Comune, entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. La validità varia a seconda all’età del titolare ed è di:

  • 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
  • 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
  • 10 anni per i maggiorenni.

Il costo è di 16,79 euro oltre i diritti fissi e di segreteria, ove previsti, stabiliti da ciascun Comune, comprese le spese di spedizione.

Per maggiori info potete consultare il sito dedicato cartaidentita.interno.gov.