Quanto guadagna un professore delle superiori? Lo stipendio mensile

C'è chi ha la vocazione per l'insegnamento e chi finisce in cattedra per trovare un lavoro fisso, ecco quanto guadagna davvero un insegnante

Pubblicato: 24 Luglio 2023 10:00

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Passione, sacrificio e tanta pazienza sono le doti necessarie per diventare professore delle superiori in Italia, dove gli stipendi sono più bassi di quelli degli omologhi d’Europa e del resto del mondo. Per ricoprire questo importante incarico, e formare le giovani menti nel periodo più critico della crescita, quello dell’adolescenza, bisogna studiare parecchio. È necessario infatti possedere una laurea o un diploma che dia accesso all’insegnamento, aver ottenuto i crediti formativi e infine superare un difficile concorso. Ma quanto guadagna davvero un professore delle superiori?

Quali sono i titoli per fare il professore

Per accedere all’insegnamento nella scuola secondaria di II grado bisogna essere in possesso dei titoli.

  • Laurea di vecchio ordinamento, laurea specialistica o magistrale di nuovo ordinamento, Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti vecchio ordinamento.
  • Diploma di scuola superiore (per gli insegnamenti tecnico-pratici).

Cosa sono i 24 CFU per insegnare

Un titolo di laurea idoneo all’insegnamento non è più un requisito sufficiente per poter insegnare nelle scuole superiori. Bisogna infatti aver conseguito almeno 24 crediti formativi universitari in diversi settori.

  • Pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione.
  • Psicologia.
  • Antropologia.
  • Metodologie e tecnologie didattiche generali.

La scelta del percorso formativo deve tenere contro del fatto che i CFU devono essere conseguiti in almeno 3 dei 4 ambiti e per ogni ambito scelto devono essere certificati almeno 6 crediti. Le università italiane hanno attivato percorsi specifici.

Le graduatorie per diventare docente

I docenti vengono reclutati attraverso diversi tipi di graduatoria.

  • Graduatoria ad esaurimento.
  • Graduatoria di merito.
  • Graduatorie provinciali.
  • Graduatorie di istituto.

In base ai posti disponibili per le cattedre statali, vengono attinti dalle graduatorie di merito e dalle graduatorie ad esaurimento i docenti per le immissioni in ruoli, con la stipula del contratto a tempo indeterminato.

Nelle graduatorie ad esaurimento sono iscritti i docenti che hanno l’abilitazione all’insegnamento, sono strutturate su base provinciale e i titoli sono aggiornati ogni tre anni. Dal 2008 non sono più inseriti nuovi nominativi.

Nelle graduatorie di merito sono presenti i docenti vincitori di concorso pubblico a cattedra.

Le GPS, le graduatori provinciali per le supplenze, hanno una validità biennale e hanno due fasce di appartenenza, una per gli abilitati e una per i non abilitati e non specializzati.

Contestualmente all’inserimento nelle GPS, gli aspiranti professori indicano fino a 20 istituzioni scolastiche della provincia, entrando così nelle graduatorie di istituto.

stipendio professore superiori
Qual è lo stipendio di un professore delle superiori?

Quanto guadagna un professore delle superiori

Dopo aver passato le difficili selezioni e aver ottenuto il ruolo, insomma, ci si aspetterebbe un compenso adeguato. A differenza dello stipendio di un insegnante in Europa, quello di un professore delle superiori italiano non è particolarmente ricco.

In media gli insegnanti della scuola secondaria percepiscono 29.712 euro lordi all’anno, poco meno di 2.500 euro lordi al mese, a cui devono però essere aggiunte la tredicesima e l’indennità professionale per i docenti che varia dai 120 ai 180 euro in base all’anzianità di servizio. Molto dipende poi dagli anni di insegnamento, dai titoli posseduti e dall’area geografica in cui si lavora.

Gli scatti d’anzianità per i professori

Nei primi 8 anni, ad esempio, lo stipendio è solo di 22,6 mila euro, che salgono a oltre 28,5 mila a metà carriera. Dopo 35 anni di anzianità, si può arrivare a poco più di 35,5 mila euro. Un dirigente scolastico può arrivare a prendere quasi il doppio.

Anni di servizio Scatto di anzianità (al mese)
Dai 9 ai 14 anni 257,44 euro
Dai 15 ai 20 anni 452,87 euro
Dai 21 ai 27 anni 701,81 euro
Dai 28 ai 34 anni 864,90 euro
Oltre i 35 anni 994,91 euro

Lo stipendio con il bonus entra in vigore il primo giorno del mese successivo alla data dello scatto di anzianità.

Supplenti e professori di ruolo: le differenze

Finora abbiamo visto le cifre percepite dai professori assunti a tempo indeterminato che lavorano stabilmente nel mondo scolastico dopo il concorso. Tali cifre non si applicano per chi svolge incarichi di supplenza. Per i professori delle superiori supplenti, infatti, la retribuzione varia in base ai giorni di servizio.

Le supplenze brevi sono regolate da un decreto ministeriale che prevede un sistema retributivo a ore.

Orario di lavoro settimanale Retribuzione
2 ore 175 euro
4 ore 382 euro
6 ore 503 euro
8 ore 785 euro
10 ore 956 euro
12 ore 1.057 euro
14 ore 1.208 euro
16 ore 1.329 euro
18 ore 1.460 euro