Vuoi sapere come diventare dirigente scolastico? Ebbene, come forse già saprai ci sono dei requisiti specifici e piuttosto stringenti, come pure dei titoli necessari per iscriversi al concorso per diventare preside.
Di seguito vedremo più da vicino la figura in oggetto, quali sono le sue principali funzioni e come si accede a questa attività di lavoro così essenziale per il mondo dell’istruzione. Ma vedremo anche quanto guadagna un preside, scoprendo altresì che gli stipendi sono assai interessanti. Ecco tutti i dettagli.
Indice
Chi è il preside o dirigente scolastico e quali funzioni ha
La figura del dirigente scolastico assicura la gestione unitaria delle istituzioni scolastiche e rappresenta legalmente l’istituzione che dirige. Questo è quindi un ruolo estremamente importante con non poche responsabilità, dato che rappresenta la scuola intera.
Ma non solo: i presidi – dirigenti della PA – rispondono anche della gestione delle risorse finanziarie, strumentali e umane e dei risultati del servizio, organizzano l’attività scolastica e si occupano della direzione della struttura, del coordinamento e della valorizzazione di insegnanti e collaboratori (come ad es. i bidelli, scopri come diventarlo), perché siano efficienti ed efficaci a livello formativo.
Inoltre, sono titolari delle relazioni sindacali, adottano provvedimenti di gestione delle risorse e del personale e assicurano:
- la qualità della formazione
- la collaborazione culturale, professionale, sociale ed economica del luogo
- la libertà di ricerca e l’innovazione metodologica e didattica
- che le famiglie siano libere di scegliere l’educazione dei propri figli e il diritto all’apprendimento degli alunni
Corso-concorso per diventare preside
Per diventare dirigente scolastico è necessario superare un corso-concorso selettivo di formazione bandito dal Miur.
Si tratta di un concorso che prevede un’eventuale prova preselettiva, se il numero dei candidati supera di quattro volte il numero dei posti disponibili a livello nazionale, una prova scritta e una prova orale. Nel dettaglio bisogna affrontare:
- una possibile prova preselettiva composta da 50 domande a risposta multipla basate sulle materie oggetto della prova scritta, a cui rispondere tramite sistemi informatici
- una prova scritta di 5 domande a risposta aperta e due quesiti in lingua inglese. Questi ultimi mirano a verificare a comprensione di un testo fornito ai candidati almeno di livello B2 del CEFR
- il colloquio di verifica della prova scritta, successivamente verranno accertate le conoscenze informatiche del candidato e, infine, una verifica della conoscenza della lingua straniera. Nella fase orale della selezione all’aspirante preside sarà proposto un caso pratico inerente la funzione, da risolvere
A titolo esemplificativo, ricordiamo che tra le materie da studiare abbiamo la contabilità di Stato, le norme sul sistema educativo di istruzione e formazione, l’organizzazione del lavoro e la gestione del personale ed elementi di diritto civile ed amministrativo.
A ogni candidato sarà ovviamente attribuito un punteggio (anche grazie alla valutazione titoli), con cui stabilire la graduatoria finale di coloro che avranno superato la selezione.
I candidati che superano il concorso per dirigente scolastico accedono ad un corso di formazione dirigenziale della durata di quattro mesi (per questo motivo si parla di corso-concorso), superato il quale segue un tirocinio della stessa durata. L’ultimo step è un colloquio finale e solo coloro che lo superano vincono e vengono inseriti in graduatoria.
Requisiti per diventare dirigente scolastico
Le condizioni di accesso al corso-concorso dirigenti scolastici sono sia di ambito lavorativo, che formativo. Vediamole separatamente.
Requisiti lavorativi
Tra i requisiti per diventare dirigente scolastico e partecipare quindi al corso-concorso del Miur è necessario che il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali sia:
- assunto con contratto a tempo indeterminato
- confermato in ruolo secondo la normativa
- stato in servizio almeno 5 anni nelle istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione
In particolare, nel calcolo dei 5 anni di anzianità, sono considerati validi i servizi effettivamente prestati anche se maturati prima dell’immissione in ruolo, ma al momento della partecipazione al concorso l’insegnante deve essere già di ruolo.
Sono considerati anche i servizi di pre-ruolo nelle scuole paritarie che abbiano avuto riconoscimento con la legge n. 62 del 10 marzo 2000. In base alle norme vigenti, il servizio di insegnamento si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
Requisiti formativi
Per quanto riguarda i titoli per diventare dirigente scolastico, invece, l’insegnante deve essere in possesso del diploma di laurea magistrale, specialistica, di laurea oppure di diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica o di diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
Quanto guadagna un dirigente scolastico
Un dirigente scolastico ha uno stipendio tabellare di circa 45mila euro annui con 13 mensilità. Si tratta di poco meno di 3.500 euro al mese. Di riferimento è quanto previsto dal testo del Ccnl istruzione e ricerca.
A tale ammontare si sommano altre voci che di fatto aumentano non poco la mole dei guadagni. Basti pensare ad es. alla retribuzione di risultato e alla retribuzione di posizione, formata da una parte fissa e una parte variabile. In materia disciplina il contratto integrativo regionale.
In sostanza ciò significa che lo stipendio di un dirigente scolastico varia da regione e regione e può oscillare di fatto da un minimo di circa 70mila euro lordi all’anno fino a toccare a cifre più consistenti prossime agli 80mila euro lordi ogni anno.
Come si può notare dunque, il compenso per l’attività di un preside è molto alto ma ciò si proporziona alle differenti responsabilità che questa figura ha e alle funzioni dirigenziali rispetto all’intera struttura scolastica.