Via al concorso ATA terza fascia 2024: come candidarsi e quando scade

Il nuovo bando per personale ATA di terza fascia è finalmente pubblico: ecco cosa prevede, quali sono le scadenze e come inviare la domanda di ammissione

Foto di Mirko Ledda

Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

C’è finalmente il nuovo bando per personale ATA di terza fascia nelle istituzioni scolastiche che prevedono i profili di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere, operatore dei servizi agrari, collaboratore scolastico e operatore scolastico. Il concorso serve a produrre le graduatorie di circolo e di istituto, che sostituiscono quelle vigenti nel triennio scolastico precedente. Le nuove avranno validità per il 2024/2025, il 2025/2026 e il 2026/2027.

La selezione dei candidati avviene secondo un punteggio complessivo decrescente, calcolato in base alla tabella di valutazione dei titoli, e viene effettuata dai Dirigenti delle istituzioni scolastiche destinatarie delle domande.

Quali sono i requisiti per il personale ATA

I requisiti generali per l’accesso al bando sono i seguenti:

  • cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, Carta Blu UE, rapporti familiari con cittadini italiani;
  • età non inferiore a 18 anni e non superiore a 67 anni al 1° settembre 2024;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • posizione regolare nei confronti del servizio di leva;
  • adeguata conoscenza della lingua italiana;
  • assenza di condizioni ostative, come l’esclusione dall’elettorato politico attivo, la destituzione dall’impiego presso una Pubblica amministrazione, decadenza da un impiego statale.

I titoli per accedere al concorso

I titoli variano in base alla figura professionale per la quale ci si candida.

Per il ruolo di Assistente amministrativo:

  • diploma di scuola secondaria di secondo grado;
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Per il ruolo di Assistente tecnico:

  • diploma di scuola superiore corrispondente allo specifico settore professionale;
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Per il ruolo di Cuoco:

  • diploma di scuola superiore con qualifica di Tecnico dei servizi di ristorazione, settore Cucina, oppure diploma di scuola superiore di indirizzo Servizi per enogastronomia e ospitalità alberghiera, articolazione Enogastronomia.
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Per il ruolo di Infermiere:

  • laurea in scienze infermieristiche o altro titolo valido per l’esercizio della professione di infermiere;
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Per il ruolo di Guardarobiere:

  • diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola superiore Sistema moda;
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Per il ruolo di Operatore dei servizi agrari:

  • attestato di qualifica professionale di operatore agrituristico, agroindustriale, agroambientale, agroalimentare;
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Per il ruolo di Operatore scolastico:

  • attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali, diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o certificato di competenze relativo al primo triennio del percorso di studi con promozione alla classe IV;
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Per il ruolo di Collaboratore scolastico:

  • diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o certificato di competenze relativo al primo triennio del percorso di studi con promozione alla classe IV oppure diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati o diplomi di qualifica professionale di durata triennale, purché rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

La tabella di valutazione dei titoli

In base alla tabella di valutazione dei titoli presente nel bando, i punteggi sono i seguenti:

  • titolo di studio richiesto per l’accesso al profilo professionale: fino a 10 punti in base a media delle materie o voto finale;
  • diploma di laurea: 2 punti;
  • attestato di qualifica professionale: 1,5 punti;
  • certificazioni informatiche e digitali diverse dalla certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale: 0,25 punti.

È inoltre valutata l’anzianità di servizio:

  • servizio prestato come collaboratore scolastico in scuole statali, italiane all’estero, convittuali: 6 punti per ogni anno e 0,5 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni (fino a un massimo di 6 punti per ciascun anno scolastico);
  • servizio prestato come collaboratore scolastico in scuole non statali, paritarie, autorizzate, parificate, sussidiate: 3 punti per ogni anno e 0,25 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni (fino a un massimo di 6 punti per ciascun anno scolastico).

Gli altri titoli sono valutati come segue:

  • idoneità conseguita in precedenti concorsi pubblici: 2 punti;
  • servizio prestato alle dirette dipendenze di amministrazioni statali, enti locali, patronati scolastici: 0,6 punti per ogni anno e 0,05 punti per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 giorni.

Scadenza del bando

Le domande di inserimento, conferma, aggiornamento e depennamento per le graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica dal 28 maggio ed entro la scadenza del 28 giugno 2024.

L’avviso di pubblicazione del bando sarà reso disponibile sui siti ufficiali del Ministero dell’Istruzione e del Merito, degli Uffici Scolastici Regionali, degli Ambiti Territoriali e delle istituzioni scolastiche, nonché sul portale InPa.

Come presentare la domanda

Gli aspiranti devono produrre la domanda tramite l’applicazione Polis per la stessa e unica provincia, con possibilità di scelta nel caso in cui non siano già inseriti in altre graduatorie permanenti o a esaurimento.

È obbligatorio dichiarare il possesso dei requisiti generali e l’assenza di condizioni ostative, l’idoneità fisica, le eventuali condanne penali, i recapiti aggiornati, i titoli di accesso e i titoli valutabili, senza produrre alcuna certificazione.

Gli aspiranti già inclusi nelle graduatorie del precedente triennio devono presentare domanda di conferma o aggiornamento, mentre coloro che intendono cambiare provincia devono presentare domanda di depennamento dalle graduatorie precedenti e domanda di inserimento nelle nuove graduatorie.

Per la piattaforma Polis è necessario essere in possesso delle credenziali Spid. Le domande devono essere indirizzate all’istituzione scolastica scelta per la valutazione dell’istanza e non possono essere inviate alle istituzioni delle province di Bolzano, Trento e della regione Valle D’Aosta. I candidati devono indicare fino a un massimo di 30 istituzioni scolastiche della stessa provincia per l’inclusione nelle graduatorie, includendo l’istituzione scolastica destinataria dell’istanza.

Proposta di assunzione e supplenze

Le scuole, previo utilizzo della procedura informatica per verificare la disponibilità degli aspiranti, invieranno le convocazioni per le supplenze tramite messaggio di posta elettronica certificata Pec o, in assenza di questa, tramite posta elettronica ordinaria istituzionale o privata.

Il messaggio conterrà tutte le informazioni relative alla supplenza offerta, inclusi i dati essenziali come la data di inizio, la durata e l’orario settimanale. Per le supplenze di durata pari o superiore a 30 giorni, la proposta di assunzione sarà trasmessa con un preavviso di almeno 24 ore rispetto al termine utile per la risposta e con un ulteriore termine di almeno 24 ore per la presa di servizio.

La comunicazione dovrà specificare il termine entro il quale deve avvenire la convocazione o pervenire il riscontro, e tutti i recapiti per contattare la scuola. In caso di convocazione multipla diretta a più aspiranti, il messaggio includerà l’ordine di graduatoria e la data di assegnazione della supplenza, così che gli aspiranti non assegnatari possano considerarsi sciolti da ogni vincolo di accettazione trascorse 24 ore dal termine indicato.