Università migliori al mondo, nella classifica di QS La Sapienza di Roma è la prima in studi classici

È uscita la classifica delle migliori università al mondo e La Sapienza di Roma si posizione prima in una materia.

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Ogni anno Qs (Quacquarelli Symonds) pubblica la classifica delle migliori università del mondo. L’Italia riesce sempre a guadagnarsi posizioni di prestigio, soprattutto quando si fa riferimento a materie specifiche. È il caso dell’Università La Sapienza di Roma, che replica il punteggio degli scorsi anni e si aggiudica la prima posizione per l’insegnamento degli studi classici. La classifica è divisa per discipline e diverse nuove università italiane sono entrate nella lista delle migliori.

Quali sono le migliori università italiane?

Qs World University Rankings by Subject è il nome della classifica che ogni anno posiziona le università del mondo in ordine di qualità di insegnamento. L’Italia, nella classifica globale, si trova settima per posizionamenti, ma questo non garantisce l’assenza del cosiddetto fenomeno della “fuga di cervelli”. Davanti a lei Regno Unito e Germania, mentre dietro si trovano Francia e Spagna, rispettivamente in ottava e nona posizione.

I numeri dell’Italia sono piuttosto positivi. Infatti per numero di posti in classifica complessivi, nell’Unione europea, è dietro solo alla Germania ed è ottava per numero di università presenti, ovvero 56.

Entrano in classifica La Sapienza di Roma, l’Università di Bologna Alma Mater Studiorum, l’Università di Padova, di Milano, la Federico II di Napoli, ma anche l’Università di Pisa, Torino e Firenze. Doppio ingresso per le città di Roma e Milano con Tor Vergata e il Politecnico.

I corsi dove l’Italia eccelle: Roma e non solo

L’Università La Sapienza di Roma ha ottenuto il punteggio più alto al mondo nell’ambito degli studi classici. Con 99,5 punti l’ateneo romano si aggiudica così la prima posizione. La Sapienza entra in classifica al 44esimo posto anche per gli studi artistici e umanistici e al 61esimo posto per quelli dedicati alle scienze naturali. Ottima posizione anche per Archeologia, che si piazza alla decima posizione mondiale. La Sapienza di Roma è l’ateneo italiano più rappresentato in classica con 47 materie, distribuite in tutte le 5 aree prese in considerazione.

A seguire c’è Alma Mater di Bologna, con 46 materie (+2 rispetto lo scorso anno), poi ancora l’Università di Padova con 37 materie (+5 rispetto lo scorso anno), la Statale di Milano con 32 (+2 rispetto allo scorso anno) e l’Università Federico II di Napoli con 30 materie (in aumento di 4). Chiudono la classifica l’Università di Pisa con 26 (le stesse del 2023), l’Università di Torino ancora con 26 (+5), l’Università di Firenze con 24 (-3), il Politecnico di Milano con 23 (+8, la performance nazionale più rilevante) e l’Università di Roma Tor Vergata con 22 (+5).

Le performance migliori sono date dagli studi classici e storia antica della Scuola Normale Superiore di Pisa (quinto posto), la materia di Architettura del Politecnico di Milano (settima posizione) e ancora in Arte e Design che nella classifica mondiale fanno posizione l’Università – tra le migliori anche per ottenere lavoro – alla settima posizione. Per quanto riguarda le performance, il 45 per cento dei posti italiani in classifica è rimasto stabile, il 19 per cento ha registrato un miglioramento, il 24 per cento ha subito un calo, con una leggera flessione complessiva del 5% rispetto alla classifica del 2023.

Per fare un confronto, le università statunitensi sono risultate in testa in 32 discipline, il doppio rispetto al Regno Unito, che se ne è aggiudicate 16. La migliore università al mondo risulta, senza troppe sorprese, ancora una volta Harvard, che eccelle in 19 discipline e a cui segue il Mit Massachusetts Institute of Technology con 11 materie.