Concorso Inl, 750 posti come ispettori del lavoro: chi può partecipare

Cercasi ispettori del lavoro: ecco a chi sarà rivolto il bando e quando potrebbero esserci le prove

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Pubblicato: 11 Luglio 2024 11:11

Quando le offerte di lavoro giungono dalla Pubblica Amministrazione, il livello d’attenzione da parte del pubblico è comprensibilmente più elevato. Non fa differenza il concorso dell’Inl, che necessita di 750 nuovi dipendenti. La garanzia di uno stipendio certo, di tutele e svariate altre agevolazioni spingerà ovviamente in tantissimi da tutt’Italia a candidarsi. Di seguito riportiamo tutti i dettagli della proposta, per chiunque fosse interessato a entrare nel mondo del lavoro o cambiare ambito.

Inl, offerta di lavoro

Entro la fine del 2024 sarà bandito un concorso da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Non si ha ancora una data ufficiale, purtroppo, ma non mancano dettagli in merito a questo nuovo processo di maxi assunzione.

Si ricercano ben 750 nuovi ispettori del lavoro. Una carica per la quale non tutti i soggetti potranno candidarsi. L’Inl è infatti interessata a lavoratori laureati. Ciò vuol dire che la soglia minima d’istruzione è la laurea triennale. Allo stato attuale i dettagli informativi sono ancora limitati. Non è stato chiarito, dunque, se ci sarà un settore di studi privilegiato. Ciò non vuol dire che alcune facoltà siano da escludere a priori. A parità di punteggio nella valutazione, però, una specializzazione in un dato campo potrebbe garantire un vantaggio. Allo stato attuale gli ispettori del lavoro dono 850, il che evidenzia quanto importante sia questo bando. Il novero di soggetti sarà infatti quasi raddoppiato.

I requisiti: cosa sapere

Il bando di concorso 2024 per i nuovi ispettori del lavoro prevede diverse prove d’esame. Sappiamo che, oltre ai quesiti relativi a competenze di informativa e inglese, sarà dato spazio principalmente a competenze sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e tutela della salute.

Ecco le parole del direttore dell’Ispettorato, Paolo Pennesi: “Allo stato attuale abbiamo una dotazione di 850 ispettori tecnici del lavoro. Erano rimati 200, ne abbiamo assunto 650. Con il decreto legge appena convertito, che ha introdotto la patente a punti, ne assumeremo altri 750. Di questi, 500 erano rimasti come posti vacanti dal precedente concorso. Ne aggiungiamo ora altri 250. Speriamo di bandire al più presto il concorso, facendo le prove a giugno-luglio, se siamo fortunati. Al più tardi invece a settembre”.

È tutto ancora in fase di sviluppo ma, è facile ipotizzarlo, il nuovo bando non differirà poi molto dal precedente del 2022. Prevedibilmente ci saranno due prove. La prova selettiva sarà scritta, con presumibilmente 40 domande con risposta multipla, per un tempo massimo consentito di 60 minuti.

Due anni fa la suddivisione era la seguente:

  • 25 quiz di materie specialistiche per il ruolo, più informatica e inglese;
  • 8 quiz di logica;
  • 7 quiz situazionali.

Per quanto riguarda la seconda prova, si parla di valutazione dei titoli. Per quanto riguarda le materie, ecco quelle in precedenza previste:

  • macchine e impianti;
  • scienze delle costruzioni;
  • tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
  • dispositivi di protezione individuale;
  • normativa sugli ascensori e i generatori di vapore;
  • normativa sulle radiazioni ionizzanti;
  • elementi di chimica;
  • elementi di diritto del lavoro;
  • lingua inglese;
  • utilizzo delle applicazioni informatiche e dei software più diffusi.