Risparmiare in coppia, strategie per gestire le finanze insieme

Come risparmiare in coppia dividendo le spese quotidiane e pianificando insieme obiettivi, bollette, viaggi e acquisti, senza rinunciare alla qualità della vita

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Pubblicato: 27 Giugno 2025 08:45

Quando si abita in due è normale spendere di più. Se però la vita di coppia viene gestita al meglio è possibile risparmiare e affrontare con una maggiore serenità le difficoltà quotidiane. Per fare ciò è però importante una buona organizzazione e degli obiettivi economici validi per entrambi anche perché il costo della vita continua salire. A maggio scorso, infatti, dai dati Istat si evince che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato una diminuzione dello 0,1% e un aumento dell’1,6% su base annua.

Alla luce di ciò, ecco come risparmiare in coppia e gestire le finanze assieme.

Il bilancio e le regole comuni

Per risparmiare in coppia la prima regola da seguire è quella di creare un bilancio familiare condiviso. Significa gestire insieme all’altro sia le entrate che le uscite evitando così che vi siano degli sprechi o delle incomprensioni legate al denaro.

Ecco un esempio:

Giacomo e Camilla convivono da tre anni e hanno degli stipendi diversi. Per evitare incomprensioni legate al denaro, decidono di versare in un conto corrente comune il 40% del loro stipendio netto. Da tale budget prelevano le spese per la casa, le bollette, la spesa e l’affitto. La parte restante del loro stipendio resta sui loro conti rispettivi. In questo modo Giacomo e Camilla possono affrontare le spese giornaliere con equità mantenendo allo stesso tempo una certa autonomia.

Un’altra regola fondamentale è quella di tenere traccia delle spese in uscita. Per farlo ci si può affidare a una app di gestione del risparmio o a un semplice quaderno nel quale dividere le varie categorie, ad esempio quella dello svago o dell’abbigliamento. Infine, ogni mese la coppia deve verificare con attenzione l’andamento del budget.

Il conto corrente condiviso

Per molte coppie può essere utile anche aprire un conto corrente condiviso per semplificare la gestione delle spese comuni di:

  • affitto;
  • utenze;
  • rate del mutuo;
  • spesa alimentare.

Rispetto ai migliori conti correnti tradizionali, quelli cointestati di solito non hanno costi aggiuntivi. Il canone mensile o le commissioni per i prelievi e i bonifici, infatti, dipendono dalla tipologia di conto che si sceglie e dalle condizioni proposte dalle banche.

Tra i migliori conti cointestati ci sono ad esempio:

  • quello di banca Ing;
  • quello di banca Bper;
  • il Selfy conto di banca Mediolanum;
  • il conto online Crédit Agricole;
  • il conto classic Widiba;
  • il conto corrente Fineco.

Ogni membro della coppia dovrebbe averne anche uno personale per avere una maggiore libertà economica individuale.

Ecco un esempio:

Giacomo e Camilla convivono da tre anni e hanno deciso di aprire un conto cointestato per le spese fisse. I due versano una quota mensile su di esso per sostenere le spese della casa. Per le loro spese personali o per i regali, invece, utilizzano un conto personale.

La spesa alimentare

Sicuramente tra le spese che incidono di più sul budget familiare c’è quella della spesa alimentare con cibi e bevande.

Vivere in coppia, però, aiuta ad ammortizzare i costi della spesa. I single spendono infatti in media 337 euro al mese secondo i dati di Assoutenti mentre le coppie 266 euro a persona al mese.

Nel caso dei piatti pronti, invece, i single spendono il 60% in più rispetto a quanto spendono le coppie. Per i prodotti freschi come la carne la differenza si riduce al 18%.

Per risparmiare sulla spesa le coppie potrebbero inoltre:

  • pianificare i pasti della settimana;
  • stilare una lista dei prodotti da acquistare evitando quelli impulsivi e gli sprechi alimentari;
  • preferire mercati rionali;
  • sfruttare le offerte dei supermercati.

Ecco un esempio:

Giacomo e Camilla utilizzano l’app Bring! grazie alla quale condividono la spesa in tempo reale. Ogni lunedì i due pianificano i pasti della settimana alternando i piatti economici ma nutrienti e acquistando i prodotti freschi la domenica mattina al mercato rionale dove risparmiano circa 60 euro al mese rispetto al supermercato.

Il fondo di coppia

Oltre a risparmiare in coppia si dovrebbero pianificare anche degli obiettivi comuni come l’acquisto di una casa. Per realizzarli, una soluzione è quella di creare un fondo di coppia ovvero un conto separato nel quale versare una piccola quota, anche di 50 euro al mese, per il futuro.

Si potrebbe inoltre decidere di accantonare denaro nei conti deposito il cui rendimento annuo lordo arriva anche al 3,5%.

Versando, ad esempio, 20.000 euro nel conto Illimity dedicato ai clienti Premium, che offre un tasso lordo dell’1,30% dopo 6 mesi e del 3% dai 12 mesi ai 60 mesi, si guadagneranno secondo la simulazione della banca al termine del periodo indicato 22.219 euro. Bisognerà però sottrarre da tale cifra l’imposta di bollo.

Trasporti e mobilità

Anche gli spostamenti sono una voce di spesa molto importante. Per risparmiare in coppia, una soluzione è quella di condividere l’automobile.

Ecco un esempio:

Supponiamo di possedere una Peugeot 107 e di voler fare il pieno che è di circa 35 litri, si spenderanno quindi circa 61 euro ma la coppia potrà dividere tale cifra per cui spenderà 30,5 euro circa.

Un’alternativa per risparmiare potrebbe anche essere il car pooling, ovvero condividere l’auto tra varie persone. Grazie a tale pratica si potranno ridurre i costi di viaggio e si diminuirà anche l’impatto sull’ambiente.

Casa, bollette e tempo libero

Da uno studio recente effettuato da Moneyfarm si evince che vivere in coppia aiuta a risparmiare soldi nel tempo grazie alla condivisione delle spese giornaliere.

Il risparmio maggiore riguarda le spese per l’affitto, la luce, il gas e l’acqua. Chi è single paga infatti 345 euro in più al mese rispetto a chi vive in coppia.

Se poi a tale differenza si aggiungono anche i costi per l’arredamento e i piccoli servizi per la casa come le spese di manutenzione o di riparazione dei piccoli elettrodomestici, ognuno dei due partner spende circa 587 euro al mese contro i 949 euro di una persona single.

Per il tempo libero, invece, una coppia spende circa 71 euro al mese per alberghi e ristoranti mentre una persona single circa 100 euro e quindi in media 29 euro in più.

Quali sono le altre strategie per risparmiare in coppia

Oltre a quelle appena indicate, ci sono altre strategie importanti per risparmiare in coppia come:

  • fare acquisti all’ingrosso;
  • confrontare con costanza le offerte di luce e gas;
  • prendersi cura della casa con piccoli lavoretti fai da te;
  • scambiare beni e servizi con altre persone.